99 POSSE – Pienone all’Hiroshima, Un gran bel concerto per chiudere la stagione indoor

99 POSSE – Pienone all’Hiroshima, Un gran bel concerto per chiudere la stagione indoor

di Marco Drogo / ph. Daniele Sciancalepore

Si chiude nel migliore dei modi la stagione indoor dell’Hiroshima Mon Amour. Il concerto torinese dei 99 Posse ha visto un altro pienone nel prestigioso club di Via Bossoli: una gran bella cornice, quella regalata da un pubblico numeroso, che si è divertito a cantare e a ballare i brani della storica band napoletana, esaltandosi sui classici del repertorio e accogliendo con applausi convinti le belle novità contenute nel nuovo album ‘Il tempo, le parole e il suono’.

Proprio un brano dell’ultimo lavoro ‘Dedicata’, che viene presentato come un omaggio alla memoria di Carlo Ubaldo Rossi, sicuramente ‘uno che ci credeva e che si lanciava’, apre nel migliore dei modi la serata. I 99 Posse, trascinati da uno ‘O Zulù’ in grande forma, con un messaggio chiaro scritto sulla sua maglietta ‘Non mi avrete Mai come volete Voi’, conquistano subito i presenti, puntando sulla qualità dei testi e sull’incisività dei ritmi, con una bella scelta degli arrangiamenti. Si ‘grida’ meno rispetto al passato, ma non si è persa la voglia di combattere ne tanto meno la ‘Vocazione rivoluzionaria’.

99_Posse_1 (1)L’atmosfera si infiamma con il primo salto all’indietro con ‘Children ov Babylon’, brano del 1995 contenuto in ‘Guai a chi ci tocca’ e con ‘University of Secondigliano’, pezzo più recente da ‘Cattivi Guagliuni’ (2011), il primo album dopo la reunion dei 99 Posse, avvenuta nel 2009.

Nel cuore dello show sono posizionati alcuni dei brani più attesi: ‘Stop that train’, ‘Curre Curre guagliò’ e ‘Napoli’, che regalano canti di gruppo e  danze scatenate.

Tra i più applauditi e ballati il nuovo singolo ‘Combat Reggae’, vero ponte tra il passato e il presente della band, proprio come un’altra delle novità inserite nella ricca scaletta proposta all’Hiroshima, ‘Tps’.

Tra le canzoni proposte, all’interno di una lunga e articolata set-list, efficace nel costruire un live intenso di quasi 2 ore, non possono mancare quelle del gran finale. ‘Rigurgito antifascista’, ‘Focolaio’ e ‘El Pueblo unido’ sono punti cardine nel repertorio di una band orgogliosa della sua storia, che vuole continuare a far sentire forte la sua voce e a esprimere le proprie idee.

La scaletta dei 99 Posse 20/5/2016 @Hiroshima Mon Amour

1) Dedicata

2) Vocazione rivoluzionaria

3) Children

4) University of Secondigliano

5) Tps

6) Cerco Tiempo

7) La difficoltà

8) Stop that train

9) Curre Curre

10) Napoli

11) Prosperano i mostri

12) Odio / Rappresaglia

13) Sento 1 Musica

14) Va bene

15) Mi Uei

16) Rapa / Salario / Ripetuta

17) Documento all’antimafia

18) Combat Reggae

19) Tarantelle

20) L’anguilla

21) 1234

22) Rigurgito / Focolaio / Pueblo