FolkClub – Un grande weekend per chiudere la ventottesima stagione di musica dal vivo

FolkClub – Un grande weekend per chiudere la ventottesima stagione di musica dal vivo

Cinquantatre concerti con centonovanta artisti da quindici nazioni: ecco i numeri della ventottesima stagione di musica dal vivo al FolkClub.

Una stagione che si chiude questo fine settimana con il concerto di Patrizia Laquidara (venerdì 20 maggio) e quello, eccezionale e in collaborazione con il Consolato Ungherese, dei Somos Egyuttes (sabato 20).

Ancora una volta le direttrici di lavoro tracciate da Paolo Lucà e Davide Valfrè – direttori artistici e protagonisti della scena della musica di qualità in Italia – sono quelle della bellezza, della ricerca, del rapporto privilegiato con artisti straordinari che scelgono il piccolo palcoscenico della cave di Via Perrone a Torino per portare la loro musica, presentare gli ultimi nati fra i loro progetti discografici, sperimentare forme di concerto nuove e originali.

Il livello dei concerti di questa stagione è stato altissimo e nessuno ha deluso le aspettative. Tanti si sono inscritti nella memoria come quello di Jimmy LaFave (il concerto al FolkClub è entrato nelle classifiche online dei migliori live 2015 a fianco dei “mostri” come Los Lobos, Mark Knopfler, Crosby Stillls e Nash) e quelli di Uri Caine, Contigo en la Distancia, Eric Bibb, Il Light of Day springsteeniano, Trio Visions con Fabrizio Sferra, Bebo Ferra e Paolino Dalla Porta. E ancora gli incontri con le musiche di Sainkho Namtchilak e i suoi musicisti maliani, Malcolm Holcombe e il suo archetipo di folk singer americano, la contemporaneità nella tradizione del folk di Elena Ledda e i fratelli Bottasso così come è stato apprezzatissimo – tanto da tornare con una nuova edizione nella prossima stagione – il progetto sulla canzone d’autore di Alessio Lega.

La soddisfazione degli organizzatori è anche nell’apprezzamento del pubblico, che è cresciuto in termini di numeri assoluti (quasi 4000 i paganti) e che continua anche a “ringiovanire” grazie all’abbattimento del 50% del prezzo dei biglietti per i minori di 30 anni: in questa stagione i biglietti ridotti sono stati il 19% del totale dei biglietti venduti, record assoluto da quando esiste questa iniziativa (l’anno scorso furono il 12%). La musica dal vivo, se suonata con amore e scelta con qualità e per passione, continua a essere una scelta vincente.

Al FolkClub i minori di 30 anni entrano con biglietto scontato del 50%. Per tutti è necessario sottoscrivere la tessera annuale di associazione.