RECENSIONE LIVE: A Torino esplodono i Dream Theater, pionieri del prog metal

A Torino esplodono i Dream Theater, pionieri del prog metal

 Tre ore di canzoni per la scaletta del tour 2014 dei Dream Theater. Due set per un potente “best of” di vecchi e nuovi successi.

 di Giovanna Raballo

L’Italia di certo piace ai Dream Theater che, dopo il successo del poker di live show dello scorso gennaio, grazie a Set Up Live Nation tornano di nuovo in scena sui palchi italiani per altre date del loro tour “Along For The Ride Tour – An Evening With Dream Theater”.
 Il 22 luglio sono stati infatti sul palco del GruVillage (Grugliasco – TO). Tre ore piene di show, con due differenti scalette intervallate da un break di quindici minuti (in cui sul grande schermo centrale hanno girato video della band e di alcuni fan che si cimentavano in brani famosi del gruppo).

Nella prima parte ampio spazio è stato dato ai nuovi brani, nella seconda invece è andata in scena la celebrazione del ventennale di “Awake” (1994) e del quindicennale di “Metropolis Part 2 – Scenes From a Memory” (1999), oltre brani di “Falling to Infinity”.
Influenzati da storici gruppi prog rock tra cui Pink Floyd, Yes, e Jethro Trull, i Dream Theater sono considerati a ragione il gruppo principale e di maggior riferimento della scena progressive metal, oltre a essere indicati tra gli inventori del genere.
E al GruVillage hanno regalato un live esplosivo fra musica e immagini, un vero e proprio viaggio nella discografia di una della band più famose della scena prog passata e attuale. Pubblico assolutamente variegato e di ogni età, con almeno due generazioni a confronto.
Sul palco sono stati impeccabili, con il solito complesso e squisito equilibrio tra melodia e tecnica e un ritmo incalzante tra cui fluttuavano esecuzioni perfette.

Mike Mangini, che nel 2010 ha sostituito alla batteria il grandissimo Mike Portnoy (uno dei fondatori storici della band assieme a Petrucci e Myung) è stato eccelso nell’esecuzione, ma ha mancato un briciolo di personalità rispetto a Portnoy (così immenso da essere davvero difficile da rimpiazzare, soprattutto per quanto riguarda il forte carattere che portava nella band e sui palchi di tutto il mondo).

Tra le chicche della serata, lo stesso Mangini che verso la fine del concerto ha dato ampio sfoggio delle sue potenti qualità tecniche suonando in modo intenso “The Dance of Eternity”, brano scelto dai Dream Theater proprio all’epoca delle audizioni (durate oltre sette mesi) per selezionare la nuova batteria e che ha quindi portato Mangini nel gruppo.

Un grande live, in perfetto stile prog metal rock!

Formazione attuale:
James LaBrie – voce
John Petrucci – chitarra, voce
John Myung – basso
Jordan Rudess – tastiera, continuum, keytar
Mike Mangini – batteria, percussioni

Scaletta Dream Theater Tour 2014
(Act I)
False Awakening Suite
The Enemy Inside
The Shattered Fortress
On the Backs of Angels
The Looking Glass
Trial of Tears
Enigma Machine (con drum solo di Mike Mangini)
Along for the Ride
Breaking All Illusions

(Act II)
The Mirror
Lie
Lifting Shadows Off a Dream
Scarred
Space-Dye Vest
Illumination Theory

(Encore)
Overture 1928
Strange Déjà Vu
The Dance of Eternity
Finally Free

La PhotoGallery di Music&theCity Magazine  a cura di Letizia Reynaud  – FS per vedere le foto a schermo intero

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