Pippo Baudo a Sanremo 2018

La conduzione tra passato e presente

di Silvia Amato/Ph.Antonio Abbruzzese

Nella seconda serata del Festival di Sanremo 2018 ha lasciato il segno il passaggio di Pippo Baudo, ospite tanto atteso quanto voluto dal Direttore Artistico Claudio Baglioni. Fin dall’entrata in scena si avverte chiara la sensazione di un continuum tra i due, quasi un passarsi il testimone, alla guida della più importante manifestazione canora italiana.

Proprio quest’anno ricorre il 50esimo anniversario del debutto di Baudo a Sanremo, con una edizione caratterizzata dalla presenza di Louis Armstrong, letteralmente cacciato dal palco dal conduttore, per l’esibizione non in gara col brano “When the Saints go marching in”; inoltre, il ricordo di Roberto Carlos con il brano “Canzone per te” di Sergio Endrigo.

Da lì seguirono altre edizioni, tutte di successo, 13 in tutto, ed oltre al ruolo di presentatore, si aggiunge quello di talent scout: la scoperta  di Eros Ramazzotti con “Terra promessa” (1984), di Laura Pausini con “La solitudine” (1993) e di Giorgia con “Come saprei” (1995).

L’intervento di Baudo è una vera e propria lettera aperta al Festival, ricca di emozioni e ricordi: i comici tenuti a battesimo per la prima volta sul prestigioso palco, come Il Trio (Solenghi, Marchesini, Lopez), Roberto Benigni e Fiorello. Ancora, i baci importanti, da Sharon Stone a Luciana Littizzetto. In più, i grandi ospiti internazionali, da Whitney Houston a Bruce Springsteen.

Infine, un affettuoso ed emozionato ringraziamento, al Festival, al pubblico ,ai tecnici tutti, corrisposto da una sentita standing ovation che parte dal Teatro Ariston e coinvolge le sale stampa fino al Palafiori.