Sanremo 2016 – Il Festival ‘secondo’ Carlo Conti

IL FESTIVAL “SECONDO” CARLO CONTI.

SANREMO 2016 CON I BELLISSIMI GARKO E GHENEA. RAMAZZOTTI, PAUSINI, ZERO E POOH I SUPEROSPITI. NOVITA’ CON IL “TELEVOTO SPECIALE”

ECCO TUTTO IL CAST CON CAMPIONI E NUOVE PROPOSTE

servizio a cura di Vincenzo Lombardi /ph Andrea Oldani

Un anno fu definito “una macedonia”, quest’anno è “mosaico” la parola d’ordine lanciata da Carlo Conti, ancora al timone di Sanremo. Il Festival è completo. Dopo “Nuove Proposte” (Michael Leonardi, Ermal Meta, Irama, Cecile, Francesco Gabbani e Chiara Dello Iacovo. A questi si aggiungono Miele e Mahamood, provenienti dall’Accademia di “Area Sanremo”) e “Campioni”, mancava il contorno (ufficializzato nel primo excursus in Riviera). Al conduttore-direttore artistico si affiancano due bellissimi nelle inediti vesti di “valletti”. L’attrice-top model Madalina Ghenea (protagonista di “Youth” di Paolo Sorrentino) e il “bello delle fiction” Gabriel Garko, sicuramente nome a sorpresa di questo Festival. A completare il poker la bravissima Virginia Raffaele, pronti a stupire il pubblico con le sue meravigliose imitazioni. In attesa della gara e degli ospiti stranieri, Sanremo 2016 può già contare sulle presenze “high profile” di grandi nomi della musica italiana. Ai stra-confermati Eros Ramazzotti e Laura Pausini, si aggiunge Renato Zero e la passerella celebrativa dei Pooh che quest’anno festeggiano 50 anni di carriera e l’ultimo atto della loro storia. Una “Ultima notte insieme” sul palco dell’Ariston a cinque voci: Dodi Battaglia, Roby Facchinetti, Stefano D’Orazio, Red Canzian, Riccardo Fogli. Fino al 13 febbraio (data della finalissima), come da tradizione l’evento musicale più atteso e chiacchierato dello spettacolo italiano, finirà per monopolizzare copertine, articoli, commenti e pronostici.

Gioisce chi ha visto il proprio nome entrare nel cast, amarezza per chi è stato “bocciato”. Venti “Campioni” in gara dunque,  che avranno modo di fare passerella all’Ariston per le prime quattro serate assimilando voti (e televoti) dalla demoscopica, dalla stampa, dal pubblico. Il venerdì sera saranno annunciati i cinque esclusi dall’ultima puntata, ma uno di loro avrà la possibilità di tornare in gara grazie ad un “televoto speciale” che sarà attivo per circa ventiquattro ore. Si abbassa di parecchio l’età media di questo Sanremo 2016. Almeno la metà sono voci di nuova generazione, molte delle quali legati ai successi da talent e con un paio di singoli importanti adottati dalle radio. Quasi tutti con una vita “social” molto forte che potrebbe risultare una componente importante. Non mancano i “vecchi leoni” che tornano a Sanremo con progetti nuovi zecca e rigenerati da autori dal linguaggio contemporaneo. Non mancano all’appello i “repack”, artisti che già erano “entrati” nel Festival di un anno fa, il primo targato Carlo Conti.

Partiamo dalle classiche ed immancabili voci della vigilia che sono state confermate con l’annuncio di Clementino (finalmente!!!), Patty Pravo (che festeggia proprio al Festival i 50 anni di carriera!), Annalisa, Noemi, Stadio. Sorprende “l’impiccio” dei Dear Jack (che l’anno scorso non avevano fatto faville): in gara sia l’ex leader Alessio Bernabei che i nuovi Dear Jack che si presentano con il neo frontman, Leiner Riflessi. Ritornano anche Arisa (ormai coreografia stabile) e Lorenzo Fragola. Prima volta tra i “Campioni” per Rocco Hunt che cercherà di dare impulso al nuovo disco che non è partito con il piede giusto. Ritorna, non si capisce bene sulla base di quale carriera e numeri di vendita, anche Irene Fornaciari. Con la speranza di una nuova spinta in termini di classifica, rispuntano gli Zero Assoluto e il “Tale e Quale”, Valerio Scanu e Dolcenera. Meritatissimo il “pass” consegnato a Francesca Michelin che, almeno radiofonicamente, ha dominato il 2015. Non può mai mancare una coppia e per questa edizione la possibilità del duetto è stata data al bravissimo Giovanni Caccamo (vincitore tra i Giovani nel 2015) e Deborah Iurato (vincitrice ad “Amici” nel 2014, anche lei catapultata immediatamente tra i Big….). Consensi unanimi per le presenze raffinate di Enrico Ruggeri e Neffa. Hanno immediatamente fatto il “botto” in termini di commenti due nomi apparentemente agli antipodi, ma che promettono fuoco, fiamme e un risultato di riguardo. Elio e Le storie Tese sono al terzo passaggio, (“La Terra dei cachi” e “La canzone mononota”, non hanno bisogno di presentazioni) e già suscitano curiosità per il testo e soprattutto la performance. Tantissimo clamore anche per la presenza di Morgan di nuovo in scena con i Bluvertigo. Morgan ritorna al festival, dopo la partecipazione, proprio con il suo gruppo, nel 2001 con il brano “L’assenzio” e dopo che la prevista presenza da solista nel 2010 con il brano “La sera” fu cancellata dalla Rai a causa della famosa intervista dell’artista sull’uso di droga.

Questi i “tasselli” del secondo Sanremo dell’era Carlo Conti. Grande attesa anche per ritorno del dopo-Festival che vedrà al timone la collaudata “squadra” di “Quelli che il calcio” con Nicola Savino nelle vesti del bravo presentatore e la Gialappa’s Band, ovviamente liberi di disturbare ed esorcizzare la liturgia festivaliera. La speranza, non velata più di tanto, di ripetere i successi di ascolto e classifica di un anno fa.

I BRANI E I CANTANTI IN GARA A SANREMO 2016

Via da qui – Deborah Iurato e Giovanni Caccamo
La borsa di una donna – Noemi
Noi siamo infinito – Alessio Bernabei
Il primo amore non si scorda mai – Enrico Ruggeri
Guardando il cielo – Arisa
Wake Up – Rocco Hunt
Mezzo respiro – Dear Jack
Un giorno mi dirai – Stadio
Infinite volte – Lorenzo Fragola
Il diluvio universale – Annalisa
Blu – Irene Fornaciari
Sogni e nostalgia – Neffa
Di me e di te – Zero Assoluto
Ora o mai più – Dolcenera
Quando sono lontano – Clementino
Cieli immensi – Patty Pravo
Finalmente piove –Valerio Scanu
Semplicemente – Morgan e i Bluvertigo
Nessun grado di separazione – Francesca Michielin
Vincere l’odio – Elio e le Storie Tese