Francesco Trimani – “Cantare allo stadio? Un’esperienza inspiegabile e indimenticabile”

Francesco Trimani – “Cantare allo stadio? Un’esperienza inspiegabile e indimenticabile’

di Marco Drogo e L. Reynaud  / ph. Letizia Reynaud

Domenica scorsa, nell’intervallo di Torino-Lazio, Francesco Trimani ha cantato davanti a migliaia di tifosi il suo inno granata ‘Grande Torino’. In questa intervista ci racconta l’emozione che ha provato durante questa indimenticabile esperienza e ci parla dei suoi futuri progetti.

Ciao Francesco , domenica scorsa hai cantato ‘Grande Torino’ allo Stadio Olimpico. Ci racconti un po’ come è andata?

E’ stata un’esperienza indimenticabile e inspiegabile. Sono delle sensazioni che non si possono spiegare a parole, bisognerebbe proprio viverle.  Essere da soli  al centro di un campo, non ha prezzo.  Un conto è entrare in un campo quando ci sono dei calciatori, durante  un avvenimento sportivo, un altro è entravi da solo ed essere al centro dell’attenzione con tutti i tifosi intorno. E’ una sensazione strana. Ho realizzato cosa stava accadendo nel momento stesso in cui è avvenuto. Stavo cantando davanti ad uno stadio pieno, il sogno di ogni cantautore, un momento davvero importante per me che non scorderò di certo. 

Sicuramente non è un’esperienza che capita tutti i giorni. Chi vuoi ringraziare per questa opportunità?

Ringrazio in primis la società del Torino Calcio per questa grande opportunità. E’ stata una fortissima emozione cantare davanti a migliaia di tifosi e li ringrazio sentitamente.

Vogliamo sfatare un mito e svelare la tua fede calcistica perchè in tanti si sono domandati se sei un tifoso granata e se la realizzazione del brano “Grande Torino”  è nata per questo o per altri motivi ?

Si sfatiamolo, sono contento di questa domanda. No non sono mai stato prettamente un tifoso granata, in realtà non ho mai tifato per nessuna squadra in particolare, anche se col tempo mi sono affezionato molto ai colori granata e per il Toro decisamente simpatizzo. Sono tifoso del buon calcio e dello sport onesto in generale. Sono però da sempre affascinato non solo dalla storia della città di Torino ma anche da quella del Grande Torino che ne fa pienamente parte. Così come tanti altri, indifferentemente dalla fede calcistica,  sono rimasto impressionato non solo dalla leggenda legata alle imprese della squadra granata ma anche e soprattutto dalla forza e dalla filosofia di vita che ne è nata negli anni a seguire. Sull’orma di questa forza appartenente a buona parte della tifoseria granata ma anche ad uno spaccato di società che tiene duro e lotta sempre e comunque, è nata l’idea del brano “Grande Torino”. Un inno concepito con l’intento di dare la carica, un pò come la molla di un carillon che fa partire la musica, in questo caso è la musica che vuole essere la molla per affrontare ciò che vien dopo .. che sia la scesa in campo per un calciatore, la partita dagli spalti per un tifoso, o un evento importante e significativo della vita per una qualsiasi persona che la vuole affrontare con negli occhi la tenacia di chi prima di noi ha vissuto e combattuto.

Evidentemente lo scopo è stato, perlomeno in parte, raggiunto perchè l’ambiente granata ha molto ben accolto il mio brano e domenica ne ho avuto ulteriore conferma, spero di portare il messaggio al cuore di tutti anche a quello dei non prettamente granata.

Realizzato un sogno se ne insegue un altro. Quali sono i tuoi progetti artistici,  per il prossimo futuro?

Sto lavorando proprio in questo periodo a nuovi brani, spero quindi al più presto di uscire con due nuovi singoli e produrre anche il video clip di “Grande Torino”.

Da alcuni anni ormai ho scelto di vivere con e per la musica. Non è semplice: io provengo da una vita totalmente diversa. Sono un ex impiegato amministrativo, ho fatto un cambio repentino scegliendo  di lasciare un lavoro a tempo  indeterminato. Un cambiamento drastico per la mia vita, soprattutto considerando i tempi duri in cui viviamo , la molla è stata il fatto che non mi sentivo realizzato, la musica invece mi sta dando moltissime soddisfazioni quindi non mi pento di questa scelta.

Nel 2014, è uscito il mio primo album da solista dal titolo ‘L’inizio’.

L’anno scorso è uscito il singolo  “A Torino c’è’ e il brano ‘Grande Torino’ è nato di conseguenza. Sono contento del fatto che entrambi siano molto apprezzati.

Certo. Invitiamo infatti tutti coloro che  non li conoscessero ad andarli a scoprire, dove si possono trovare e ascoltare ?  

Su YouTube si trovano. Basta  inserire il mio nome e cognome: Francesco Trimani.  Si trovano inoltre anche sui miei profili ufficiali di Facebook, Twitter e Instagram.  Insomma su tutti i vari portali, oltre che sul mio sito personale www.francescotrimani.com, in pratica sono dappertutto (ride). 

Bene, ora tutti sanno dove trovarti. In chiusura ti facciamo un grande in bocca al lupo  e ti ringraziamo da parte di Music&TheCity

Grazie a voi.