Fedez – Un closing party ‘Magnifico’ per il Giro d’Italia
di Marco Drogo / ph. Daniele Sciancalepore
Una magnifica serata di sport e musica, con il concerto gratuito di Fedez, che esalta Torino e la meravigliosa cornice di Piazza Vittorio, gremita da migliaia di persone, accorse fin dalla mattinata per godersi il meraviglioso spettacolo del Giro d’Italia.
La ‘Corsa Rosa’ non si concludeva sotto la Mole da 36 anni: la folla, dopo aver omaggiato Vincenzo Nibali, il vincitore della 99esima edizione, ha continuato a sfidare l’annunciato e temuto maltempo, non rinunciando ad assistere al Closing Party, la festa finale con cui si concludeva questo combattutissimo e spettacolare Giro d’Italia. Il tanto temuto temporale, che avrebbe rischiato di far saltare la festa, per fortuna non è arrivato. E qualche spruzzata d’acqua, non è bastata a far desistere la stragrande maggioranza dei presenti.
Fedez, il rapper milanese, classe 1989, protagonista annunciato del grande evento di chiusura del Giro d’Italia, non ha deluso le aspettative. Nelle prime file, fin dal soundcheck del pomeriggio, ha trovato ad attenderlo la frangia più calda del suo pubblico, composto in gran parte da teen-agers. Gli spettatori, però, come capita sempre nei grandi eventi di piazza con ingresso gratuito, erano eterogenei e variegati. Tanti i bambini con le famiglie, moltissimi i ragazzi e gli adulti. I fan più sfegatati, che conoscevano tutte le canzoni a memoria, erano gomito a gomito con altri, mossi semplicemente dalla curiosità e dalla voglia di rimanere all’aperto, anche se quest’estate tarda ad arrivare, per godersi lo spettacolo unico che solo la musica e una piazza piena di persone, sanno regalare.
Alle 22.10, l’attesissimo ospite è salito sul palco e ha dato il via al suo show, un’ora abbondante, con una set-list composta quasi interamente dai brani degli ultimi due album ‘Pop-Hoolista’ (2014), certificato triplo disco di platino per le oltre 150.000 copie vendute e il precedente ‘Sig. Brainwash – L’arte di accontentare’ (2013).
Il “Pop-Hoolista” Fedez, sul palco del Closing Party del Giro d’Italia in Piazza Vittorio, non ha certo rinunciato al suo voler essere, come da sua stessa ammissione, un cantautore e “un hooligan del pop”. I problemi della società e della politica italiana sono presenti nei suoi testi, fin dall’apertura del concerto proprio con ‘Pop-hoolista’ e con ‘Generazione Boh’ e affiorano anche con ‘L’amore Eternit’, cantata all’unisono da moltissimi tra i presenti, proprio come le successive, ‘più romantiche’ hit, ‘Magnifico’ e il Cigno Nero’. Ma il rapper ci tiene anche a sottolineare l’ironia dei suoi testi come ‘Faccio brutto’, che non è un invito all’uso delle droghe, ma una semplice parodia della vita da ghetto di certi rapper, ‘duri e puri’.
Proprio dopo l’esecuzione di ‘Magnifico’, con una Piazza Vittorio da brividi, totalmente illuminata con gli smarthphone, Fedez ha indirizzato l’unica vera stoccata della serata, rispondendo a Stefano Esposito, il senatore del Pd che aveva criticato la sua presenza al concerto, a una settimana dal voto per eleggere il sindaco di Torino, temendo che il rapper, autore del’inno del Movimento 5 Stelle, usasse l’occasione per fare propaganda. ‘Volevo ricordare a quel senatore – dice Fedez – che io so fare il mio lavoro. Non so se lui sa fare il suo’.
Poi, continua a cantare e a intrattenere, scatenando nel finale tutta la piazza con ‘Vorrei ma non posto’, già tormentone di questa estate 2016 che si sta facendo aspettare. E’ stata una grande giornata di musica e di sport. Il Giro d’Italia a Torino, il concerto di Fedez, il dj-set dei Planet Funk. Ce lo ricorderemo.
Scaletta Fedez Closing Party Giro d’Italia Piazza Vittorio Torino:
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Pop-hoolista
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Generazione boh
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Pensavo fosse amore e invece
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Olivia Oil
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L’ Amore Eternit
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Sirene
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Non c’è due senza trash
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Alfonso Signorini (Eroe Nazionale)
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Faccio Brutto
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Magnifico
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Cigno nero
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Beautiful Disaster
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Vorrei ma non posto