Francesco Renga, Una serata ‘Meravigliosa’ al Pala Alpitour
di Marco Drogo/ph.Letizia Reynaud
Una serata ‘Meravigliosa’. E’ quella che regala ai suoi fans Francesco Renga al Pala Alpitour di Torino per la tappa del suo ‘Scriverò il tuo nome Tour’, che sta ottenendo ottimi riscontri in tutta la Penisola, grazie al nuovo album “Scriverò il tuo nome”, pubblicato lo scorso aprile per Sony Music, balzato subito ai vertici delle classifiche di vendita e certificato disco d’oro in sole sei settimane.
Il live è composto da quasi 40 brani in cui Renga mette la sua voce al servizio delle parole e delle melodie, spiegando l’importanza dell’amore nella vita di ognuno di noi, alternando alle sue spalle, immagini di vita, istantanee, lancette che scandiscono il tempo. Sul palco, ad accompagnarlo, la sua band composta da Fulvio Arnoldi alla chitarra acustica/tastiere, Vincenzo Messina al piano/tastiere, Stefano Brandoni ed Heggy Vezzano alle chitarre, Phil Mer alla batteria e Gabriele Cannarozzo al basso.
Fin dall’attesa, si avverte la grande aspettativa del pubblico per questo show. Gli spettatori sono invitati a commentare la loro partecipazione con un messaggio o con una foto da postare sulla bacheca della pagina ufficiale di Renga. Arrivano tante manifestazioni di affetto da parte dei presenti, che si scateneranno immediatamente alle 21.05, quando il front-man bresciano sale sul palco in un impeccabile completo giacca e pantaloni neri.
Le sue canzoni d’amore saranno le vere protagoniste di quasi 2 ore e mezza di concerto. La title-track ‘Scriverò il tuo nome’ scalda subito un’atmosfera di euforia crescente, declinata in battimano, smarthphone e effetti visual capaci di caricare Torino, proprio come sulla successiva ‘I nostri giorni’: ma i primi cori e brividi veri, arrivano con ‘A un isolato da te’.
“L’amore qualsiasi cosa faccia, lo fa per il nostro Bene”, spiega il cantautore che poi regala, tra le altre, due magistrali interpretazioni con ‘Se ci sarai’ e ‘Vivendo Adesso’. Gli amori tormentati di ‘Spiccare il volo’ e ‘L’amore altrove’ anticiperanno una prima parte che si chiuderà con la romanticissima ‘Il mio giorno più bello nel mondo’.
Nella seconda parte, Renga vuole rivivere e far rivevere il suo sogno, quello di diventare un grande cantante. Lo fa scendendo dal main stage, passando tra il pubblico, per andarsi a posizionare su un palco più piccolo, che simula, in acustico, la sala prove degli esordi, dove tra accordi e melodie nascevano i primi successi, come ‘Senza Direzione’, ‘Senza Vento’, ‘La Sorpresa’, fino a ‘Raccontami’, ‘L’ultima poesia’ e ‘Per Farti ritornare’.
Poi, tornato sul palco principale, Renga, dopo una spettacolare interpretazione di ‘Angelo’ chiama sul palco Elodie, che lo accompagna su ‘Cosi diversa’, prima di eseguire il suo brano sanremese ‘Tutta colpa mia’.
Per i fans di Francesco Renga è una ‘Meravigliosa’ serata al Pala Alpitour, dove una ‘Nuova Luce’, sembra rendere tutto ‘Migliore’.