Sanremo 2016 – Gli Stadio vincono la serata delle Cover, Tanti applausi per i Pooh
di Marco Drogo / ph. Letizia Reynaud
Si è chiusa all’una di notte la terza serata del Festival di Sanremo, un’altra serata intensa, che è volata via per la ricchezza dei contenuti con la musica grande protagonista. Gli animatori della serata sono stati i 20 big in gara, oggi divisi in 5 gironi, ognuno composto da 4 artisti. Al termine delle serata, gli Stadio con ‘La Sera dei Miracoli’ hanno trionfato, ricevendo il premio per la miglior cover.
La sala stampa ha tributato un grande applauso, segno di quanto l’interpretazione di Gaetano Curreri e compagni sia piaciuta, regalando applausi affettuosi in ricordo di Lucio Dalla. Al secondo posto si è piazzato Valerio Scanu con ‘Io senza te’ di Lucio Battisti. Qualche fischio in sala stampa dimostra quanto le preferenze della critica fossero rivolte ad altro. Per il piazzamento del vincitore del Festival 2010 è stato decisivo il consenso del pubblico. Clementino con ‘Don Raffaè ‘sale sul podio’, mentre completano la graduatoria dei primi Noemi, quarta, con ‘Dedicato’ di Loredana Bertè e Rocco Hunt, quinto, con ‘Tu vuoi fa l’americano’ di Renato Carosone.
Per il rapper napoletano la soddisfazione di aver fatto alzare in piedi tutto il Teatro Ariston con tanto di ola finale. I fortunati che assistono dal vivo al Festival, quest’anno, non sono più ingessati e avari di applausi come un tempo, complice una conduzione frizzante che ha due pilastri, la certezza Carlo Conti, che detta i tempi e la fantasia, quella di Virginia Raffaele, semplicemente strepitosa, anche stasera. Dopo Sabrina Ferilli e Carla Fracci, la comica romana inscena per tutta la serata Donatella Versace regalando altre irresistibili gag. Nulla a che vedere a livello di presenza scenica con Gabriel Garko e Madalina Ghenea che arricchiscono la manifestazione per le qualità estetiche, ma restano entrambi confinati al ruolo, storico, di valletti.
La vittoria degli Stadio ha convinto, ma resta qualche dubbio su alcune cover che avrebbero meritato ben altra considerazione. L’esclusione più contestata è stata quella di Francesca Michielin che per ‘Il mio canto libero’ di Lucio Battisti aveva ricevuto un grande applauso da parte di tutta la sala stampa.
La serata è stata particolarmente movimentata e davvero ingiusta per Miele, che è stata prima dichiarata vincitrice nel duello contro Gabbani, nella sfida tra le Nuove proposte che ha aperto la serata. La cantante di ‘Mentre ti parlo’, a causa di un errore nel conteggio dei voti in sala stampa, ha avuto una vera e propria doccia fredda. Al secondo responso è passata da vincitrice con un 60% a perdente con il 49% delle preferenze. Il turno, alla fine, l’ha passato Gabbani con ‘Amen’, che ha tutte le carte in regole per funzionare in radio. Per Miele ci auguriamo che ci siamo altre opportunità.
Nella seconda sfida Mahmood con ‘Dimentica’ ha avuto la meglio su Michael Leonardi che ha cantato ‘Rinascerai’.
Stamattina, quando usciranno i dati d’ascolto, molto probabilmente la 66esima edizione verrà ancora premiata dallo share. Ma quello che più conta è stata un’altra serata davvero bella che ha omaggiato i Pooh per una carriera memorabile: 50 anni di grandi successi. Roby Facchinetti, Dodi Battaglia, Red Canzian, Stefano D’Orazio e Riccardo Fogli hanno ricevuto una calorosa partecipazione da parte dell’Ariston per il medley ‘Dammi solo un minuto’, ‘Tanta voglia di lei’, ‘Piccola Katy’, ‘Noi due nel mondo e nell’anima’, ‘Pensiero’, ‘Chi fermerà la musica‘. L’attesissima ‘Uomini Soli’, il brano con cui vinsero Sanremo nel 1990, ha completato un’altra esibizione di successo dopo quelle di Eros Ramazzotti e Laura Pausini nelle prime due serate.
Si avvicina la quarta serata, che proclamerà il vincitore delle Nuove Proposte e ci farà riascoltare le canzoni dei big in vista della finalissima di sabato.
La PhotoGallery di Musicandthecity a cura di Letizia Reynaud
WILLIE PEYOTE@ FLOWERS FESTIVAL 2021
