A SUD DELLA MUSICA
LA VOCE LIBERA DI GIOVANNA MARINI
Al Cinema Massimo il documentario di Giandomenico Curi
Mercoledì 8 luglio ore 21
Era la fine del 2019 quando Giovanna Marini, icona della musica folk italiana, si è esibita in concerto al FolkClub insieme ai giovani Blu L’Hazard in un emozionante viaggio alla riscoperta dei canti della Grande Guerra.
In quella occasione, fra un ricordo dei molti concerti suonati alla cave di Via Perrone e i molti progetti di questa inarrestabile 83enne, era emersa l’idea di una proiezione torinese del documentario “A sud della musica – La voce libera di Giovanna Marini” realizzato da Giandomenico Curi testimonianza di un viaggio fisico, spirituale e simbolico in Salento fra il 1969 e il 1971. Dopo i mesi di lockdown ecco che il Museo Nazionale del Cinema si conferma partner straordinariamente ricettivo e realizza il progetto, mercoledì 8 luglio alle ore 21, con una delle proiezioni che segnano anche simbolicamente un ritorno alla vita culturale della Città.
Il Sud è il luogo dove il travaglio è più duro e la malinconia è più grande ma rimane comunque il luogo dove soffrire è qualcosa di più dolce. Le immagini d’archivio dell’AAMOD (Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico) esaltano le voci dei grandi interpreti della musica popolare italiana. I racconti degli innumerevoli viaggi di Giovanna Marini, tra canti di lotta e di lavoro, accompagnano le vicende storiche e politiche dell’Italia del Novecento, tra emigrazione e disuguaglianze; sullo sfondo la voce assordante e solitaria di Pier Paolo Pasolini.
In questi giorni, ancora troppo lontani dal palcoscenico e dalla musica dal vivo, una perla della musica popolare italiana.
Giandomenico Curi
A Sud della musica – La voce libera di Giovanna Marini
(Italia 2019, 82’, DCP, col.)
Cinema Massimo
Via Verdi 18, Torino
Tel. 011/8138574
www.cinemamassimotorino.it
Sala Soldati – Ingresso euro 6,00/4,00
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