Nausicaa, personaggio mitologico emblema dell’accoglienza, raccoglie e dà voce a sei giovani artisti dell’area metropolitana della Città di Torino:
Venerdì 25 Giugno sono saliti sul palco Atlante, Fusaro, The Mons,
Sabato 26 Giungo: Cecilia, Fran e i Pensieri Molesti e Diecicento35.
Artisti che nelle loro opere trovano come denominatore comune i valori di inclusione, parità di genere, solidarietà, ambiente, uguaglianza, generosità.
Nausicaa – rassegna di nuova musica e parole d’autore è il progetto ideato da Biancaneve s.c., Goodness Factory e Comune di Collegno e realizzato con il sostegno del MiBACT e di SIAE, nell’ambito del programma “Per Chi Crea”, e che si è svolto Venerdì 25 e Sabato 26 giugno 2021 a Hiroshima Sound Garden.
Odisseo (Ulisse) arriva nudo su un’isola dopo un violento naufragio. Ha bisogno di tutto, non ha nulla. Si trova in uno stato di estremo bisogno. Alla sua vista, alcune ancelle presenti fuggono perché è la reazione istintiva di fronte allo straniero: è diverso, sconosciuto, incute paura. Nausicaa, resta seppure a distanza ad ascoltare lo straniero. È il simbolo del non pregiudizio, della conoscenza necessaria. Rappresenta il dovere dell’ospitalità.
Arte come rinascita, restituzione e unione per stimolare la mente, costringerla a muoversi lanciando spunti di riflessione così come sanno fare gli artisti coinvolti nel progetto.
La Photogallery della serata di Venerdì 25 Giugno:
THE MONS
Si formano a Grugliasco nel 2015 inizialmente come cover punk-rock band poi poco dopo l’urgenza espressiva li porta a scrivere e comporre pezzi propri. Nel 2017 pubblicano il loro primo EP, 5 brani inediti, raccolti in M.o.n.s. Dopo qualche importante esperienza live, come al Collisioni Festival, al Teatro Ariston di Sanremo, l’Area Lounge di Casa Sanremo, Fiat Music di Red Ronnie, CET di Mogol si aggiunge al progetto il chitarrista torinese Alessandro Crupi.
Il 2019 è un anno decisivo per la band, che influenzata dal nuovo panorama musicale italiano pubblica il singolo “Fiato Corto“, singolo che anticipa l’uscita dell’album Non pioverà per sempre pubblicato nell’autunno 2019.
FUSARO
Fabrizio Fusaro, cantautore torinese classe 1997. Selezionato per il progetto reHub di resetfestival di Torino nel 2017, comincia il suo percorso di crescita che lo porterà ad esibirsi in diversi locali del torinese e ad aprire i concerti de i Ministri, Eugenio in Via Di Gioia, Bianco e molti altri. Viene in seguito selezionato per esibirsi sui palchi de il Meeting del Mare, Scampia Music Fest, Glocal Sound, Musica da Bere, Albori Music Fest e Fans Out Festival.
Nel 2019 si concretizza la collaborazione con il produttore Ale Bavo: il 15 marzo pubblica il suo primo singolo “Solo un giocattolo“, brano dedicato al fratello. Il 21 giugno pubblica il suo secondo singolo “Vile (a riva)”, brano ispirato alla lirica di Guido Gozzano “Invernale”. Anticipato dai singoli Dormi Serena e Serie A (feat. Bianco), trasmessi da alcuni dei più importanti network radiofonici come Deejay e Radio 2 Rai, nel 2021 ha pubblicato il primo disco Di quel che c’è non manca niente (Libellula/Vertigo), prodotto da Ale Bavo e suonato dalla band torinese Duopotrio.
ATLANTE
Power trio formato da Claudio Lo Russo (chitarra e voce), Andrea Abbrancati (basso) e Stefano Prezzi (batteria). Testi in italiano con sonorità rock/grunge di stampo angloamericano. Escono nel marzo 2016 con il singolo “Diciannove”, al quale segue nel 2017 il primo ep “Nello spazio più nero“. Nel Gennaio 2018 pubblicano il singolo “Atlas” e vengono scelti come artisti del mese da MTV New Generation, entrando in rotazione nel canale Mtv Music 704 di Sky.
Ad agosto 2018 il video di “Atlas” viene inserito fra i 30 finalisti del Mei Superstage e del Premio Pivi 2018 al fianco dei video di artisti del calibro di Colapesce, The Zen Circus, Calcutta, Motta, Gazzelle, Giorgio Poi, ecc. Il 18 gennaio 2019 pubblicano il loro primo album intitolato “Un’entropia di immagini e pensieri” al quale sono seguite date promozionali nelle più importanti città italiane. Il 22 novembre esce Lamiera, l’ultimo singolo del trio, che rappresenta un punto di svolta nel loro sound, un tentativo di sperimentare nuovi suoni più elettronici (sintetizzatori e vocoder) mantenendo la matrice rock che li ha sempre contraddistinti.
La Photogallery della serata di Sabato 26 Giugno:
CECILIA
Un piccolo miracolo nella musica emergente italiana. Studio al conservatorio, tenacia e curiosità. Cecilia Lasagno, classe 1989, e l’amore sconfinato per uno strumento poetico e raro come l’arpa, sua compagna d’avventure fin da quando di anni ne aveva 9. Tanta gavetta, una lunga esperienza all’estero e un’intensa attività live e collaborazioni sia nazionali che internazionali sempre coniugando la passione per l’arpa con la musica leggera, e due album all’attivo. L’esordio “Guest” nel 2015, 11 tracce in cui canta e suona l’arpa trovando una mirabile sintesi con le sonorità elettroniche; e Cupid’s Catalogue del 2019, anticipato dal singolo Too much love too soon.
FRAN E I PENSIERI MOLESTI
Il 25 ottobre 2019 è uscito Anomalia il nuovo disco dei Fran e i Pensieri Molesti, il progetto musicale di Francesca Mercurio (voce, chitarra e composizione), Lorenzo Giannetti (organetto diatonico, tastiere), Jacopo Di Nardo (percussioni, batteria e pad) e Roberto Testa (contrabbasso e basso elettrico), quattro ragazzi che credono fermamente che la musica sia un mezzo per comunicare, veicolare messaggi e raccontare storie. “Anomalia” è un disco dalle mille sfaccettature, un prisma attraverso cui Fran e i Pensieri Molesti cercano di compilare un decalogo di tutto ciò che gira intorno alla diversità e alle sue conseguenze. Un viaggio ai bordi della società, tra chi è rimasto fuori.
Quelli di Fran sono “pensieri molesti” perché stimolano la mente, la costringono a muoversi contro la sua volontà e lanciano spunti di riflessione che corrodono il pensiero quotidiano.
DIECICENTO35
Nati e cresciuti, anche artisticamente, nel quartiere della periferia torinese Mirafiori Sud, dal quale prendono spunto per il nome del progetto, i Diecicento35 pubblicano ottengono consensi di pubblico e critica con la pubblicazione dell’album d’esordio Il Piano B. Il 2019 è l’anno della seconda autoproduzione Secondo me, anticipato dai singoli “La fine del mondo” e “Come me”.
Questo nuovo disco è un disco che prende posizione, schierandosi dichiaratamente a favore della canzone popolare italiana (quella da intonare ovunque, quella che trasmette emozioni, quella che parla di te, di me, di noi) e parla del diritto di ciascuno ad esprimere le proprie opinioni che siano giuste o sbagliate.