Il Festival di Sanremo 2023 è iniziato! Alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il direttore artistico Amadeus ha aperto ufficialmente la 73° edizione della più importante kermesse canora italiana. Al suo fianco, Gianni Morandi ha cantato l’inno nazionale, accompagnato da tutto il pubblico del teatro Ariston.
Dopo il monologo del sempre travolgente Roberto Benigni, che parte scherzando sulla dubbia costituzionalità del “quarto mandato”, con opzione sul quinto, sesto, settimo… di Amadeus, per finire con una profonda riflessione sul valore della nostra Costituzione, la competizione ha inizio.
Seguono il Festival per MusicAndtheCity, Letizia Reynaud, Daniele Spaziani e Cristiano Celeghin.
Ecco le pagelle di Daniele Spaziani dei 14 cantanti che si sono esibiti nella prima serata di Sanremo 2023!
Anna Oxa – “Sali”
Atmosfere alla Skyfall, l’età a livello vocale non gioca a suo favore. Il brano, a tratti con salti vocali dal sapore balcanico ha un colore tipicamente 2000’s… I capelli non li pettina dalla stessa decade. Voto 5
gIANMARIA – “Mostro”
Al suo primo Sanremo si presenta con una hit dalla tematica notevole. Look apparentemente sobrio, promette bene. Apre il FantaSanremo con un take 5 a Morandi. E’ sul pezzo. Voto 7
Mr. Rain – “Supereroi”
Con i bambini vinci facile, sempre! Performance costruita nel dettaglio, brano tipicamente nella sua comfort zone, tanta emozione… Momento piacevole. Voto 7
Marco Mengoni – “Due vite”
Veterano della kermesse, mantiene la stessa emozione della prima volta, un brainstorming aggressivo ma tenero allo stesso momento, si conferma il nostro “Re Matto” con un look rock. Voto 8
Ariete – “Mare di guai”
Il brano non decolla, sembra quasi che le strofe aprano più dell’ inciso, le stonature non aiutano. Take 5 a Morandi e ad Ama forzatissimo e programmato. Gran Peccato, speriamo nella seconda esibizione. Voto 5
Ultimo – “Alba”
Un brano che fa pensare, un testo e un interpretazione degna di nota. Semplice. Sentito. Senza troppi giri di parole. Voto 8.5
Coma_Cose – “L’addio”
Teneri. La classica hit che viaggerà da se più avanti. Voto 6
Elodie – “Due”
Orecchiabile, gira bene! Decisa, interpreta il brano a suon di colpi d’occhio e sorrisini ammiccanti. Look a prova di fotografo… Per veri Highlander. Voto 6.5
Leo Gassmann – “Terzo cuore”
La penna di Zanotti è la vera identità del brano… Leggera e calda come una domenica pomeriggio primaverile. Ci piace! Voto 7
Cugini di Campagna – “Lettera 22”
Una novità vintage. Voto 6
Gianluca Grignani – “Quando ti manca il fiato”
Una lattera al papà, ci prova, ma il fiato non va… Testo non pervenuto. Voto 4
Olly – “Polvere”
Estiva, ci fa viaggiare felicemente in un cabrio direzione mare. Potrebbe essere una bella rivelazione. Look semplice ma efficace, bravo ragazzo. Voto 6.5
Colla Zio – “Non mi va”
Hanno dato un colore ai Neri Per Caso? E’ un mashup di soul, funk e power rangers. Frizzante. Voto 6
Mara Sattei – “Duemilaminuti”
Ha il brano più bello in gara finora, l’emozione non le ha fatto rendere la performance al top… Sicuramente da ascoltare di nuovo. Per ora siamo fiduciosi. Voto 8
Blanco
Il vincitore della passata edizione del Festival ha l’opportunità di presentare sul palco più prestigioso d’Italia il suo nuovo singolo “L’isola delle rose“. Non ha il ritorno della voce in cuffia, fin dall’inizio della sua canzone. Lo fa capire con dei cenni ai tecnici fuori scena, che non si sta sentendo mentre canta. Un professionista, in questa situazione, al più getta l’auricolare e prosegue, senza far notare nulla di strano al pubblico. Lui no, non ci sta. Smette di cantare. “Non si sente la voce“. E inizia a prendere a calci i fiori sul palco, mentre la sua band, loro sì, continua a suonare cercando di arrivare fino in fondo all’esibizione.
Decine, centinaia di rose rosse, l’isola delle rose diventa presto un mare di petali sul palco dell’Ariston. Fischi dal pubblico. “… Però ci siamo divertiti…” Voto 0
Morandi
Un ottima spalla per Amadeus. Non si allarga troppo e pulisce il palco quando serve. Scherzi a parte, il Gianni nazionale ha un bagaglio di esperienza talmente grande da non scomporsi di fronte a nulla e trasformare in opportunità anche gli incidenti di percorso. Batti il cinque!
Ferragni
Bella e brava, ma questo si sapeva. Porta sul palco la violenza di genere, l’accettazione dell’essere femminile e lo fa attraverso la moda, suo pane quotidiano. Sfodera, inoltre, il suo colpo di bacchetta magica social/influencer… e fu così che spuntò il profilo Instagram di Amadeus, soli due post migliaia di follower. Ci andava il tocco Ferragni che così facendo supera anche se stessa. Se dovesse prendere un voto sarebbe con… Lode a prescindere
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