Dardust Duality Tour @ Teatro Colosseo _ Torino 2023
Dardust talento ambizione e il grande amore da sempre … la sua storia oggi racchiusa in uno show chiamato Duality
di Letizia Reynaud
Dardust Duality, cosa dire di questa esperienza live è difficile perfino trovare le parole corrette per iniziare. Ho deciso quindi di iniziare dal passato e farlo con un taglio prettamente personale, per poter descrivere e raccontare quello che penso da sempre di Dario Faini e del suo immenso talento.
Era l’ormai lontano 2014 e lo ricordo come fosse ieri, perchè il giorno in cui lo vidi mi innamorai di quell’artista, un certo Dario Faini chiamato Dardust, da allora non ho più smesso di amarlo.
Era appunto il 2014 l’anno in cui Dario ( che già aveva all’attivo molte collaborazioni e un attività da autore di tutto rispetto ) decise di prendere un nuovo pseudonimo, ispirandosi a Ziggy Stardust di David Bowie e al primo nome dei The Chemical Brothers, addio quindi a DarioDust e benvenuto a Dardust.
Sotto il nome Dardust pubblica il suo primo album 7, stava muovendo i suoi primi passi nel pop strumentale-cinematografico e fù proprio in occasione di una sua esibizione legata al festival Musicale cinematografico Seeyousound di Torino, che lo conobbi. Ebbi l’occasione non solo di ascoltarlo live, di perdermi nelle già entusiasmanti scenografie e proiezioni a corredo del suo show, ma anche di intervistarlo, guardarlo negli occhi conoscere l’amore e la passione che aveva messo in quell’album 7 che il magazine promosse con tanto entusiasmo. Un album contenente Sette brani strumentali scritti in sette giorni e prodotti in sette mesi, capitanato dal singolo Sunset on M.( ascoltalo nella nostra playlist)
“7” è il primo capitolo della trilogia discografica che attraversa l’asse geografico/musicale Berlino-Reykjavic-Londra, ripercorrendo le influenze musicali tipiche delle tre città e che hanno influenzato anche Dario.
Era già ben chiaro, a chiunque lo volesse vedere, il grande talento di quel ragazzo e il fatto che i suoi grandi sogni e l’ambizione non erano affatto campate in aria. Me ne innamorai subito sia di quella ambizione che di quel talento che della sua personalità doppia. Subito dopo la promozione del primo album, Dardust partì per Reykjavic e con lui decollò inevitabilmente anche la sua carriera, da allora ne ha fatta di strada.
Oltre a curare la sua carriera artistica ha segnato il suo primato in qualità di Writer e produttore per ormai tutti i big della musica italiana.
Indimenticabile quel suo primo album, indimenticabile il suo sguardo e quella doppia personalità fragile, romantica, classica e sognatrice da una parte e altrettanto frizzante, elettronica, pragmatica e razionale dall’altra .. ebbene dopo anni in un unico live ho ritrovato quel ragazzo Dario Faini, quello che guardavo negli occhi pieni di sogni e l’ho potuto vedersi trasformare in Dardust il mito, tutto in una sera tutto sullo stesso palco. Duality è questo a parere mio, proprio tutta la sua storia umana e musicale.
DARDUST DUALITY, un live incredibile, un esperienza che mette a confronto due mondi, due personalità, l’emotività e la razionalità. Tra musica e visione un viaggio nella doppia personalità di Dario Faini, diviso in due atti. Il primo piano solo classico ed intenso, il secondo elettronico e spinto.
Una montagna russa emotiva, un talento infinito !
La prima parte Right Hemisphere, divisa in 4 atti che rappresentano le quattro stagioni, vede Dario solo al piano.
Sul palco con Dardust, invece, nella seconda parte Left Hemisphere, i musicisti Vanni Casagrande e Marcello Piccinini.
Grazie Dario per questo viaggio nel tempo, un grande applauso a Dardust per la potenza e capacità travolgente di coinvolgere. Sul finale tutto il teatro in piedi a ballare e per concludere in bellezza, autografi e foto con i fans a fine spettacolo presso il merchandising.
E se gli “uomini – alieni” cadono sulla terra, sono certa che Dardust è uno di loro e che il suo viaggio sarà ancora lungo …
La Photogallery della serata al Teatro Colosseo di Torino a cura di Letizia Reynaud