THE NOTWIST live + EUGENIA POST MERIDIEM @ Spazio 211 _ T!LT Festival 2023
di Roberta Perduca
E’ proprio così “Un concerto dei Notwist è un concerto dei Notwist”.
Ieri sera per il T!LT Festival allo Spazio 211 Open air di Torino, nell’arena esterna, abbiamo assistito ad uno spettacolo nello spettacolo.
In apertura la band ligure Eugenia Post Meridiem formata da Eugenia Fera voce e chitarra, Matteo Traverso basso, Giovanni Marini chitarra e tastiere e Matteo Gherardi Vignolo batteria, è salita sul palco quasi in sordina, proponendo il loro indie rock tratto dall’ultimo lavoro “Like I Need a Tension” del 2022.
La voce potente e melodica di Eugenia ricorda quella di Björk, per i vocalizzi, il loro sound eclettico e contaminato dall’elettronica, dal jazz e dalla psichedelia anni 70, ha incuriosito ed affascinato il pubblico che con birretta alla mano ha smesso di bere e di chiacchierare per ascoltare la band.
A seguire, eccoli The Notwist dal vivo. La band bavarese che ruota attorno ai fratelli Acher, Markus e Micha, arricchita da Karl Ivar Refseth al vibrafono e Theresa Loibl al clarinetto basso, alle tastiere ed alla melodica.
La band prende le registrazioni in studio come mero punto di partenza per le proprie esibizioni dal vivo considerandole come possibilità da esplorare ulteriormente. Questo è particolarmente vero per il live di ieri, in cui The Notwist hanno proposto le canzoni dell’album “Vertigo Days” del 2021, con un nuovo arrangiamento eseguito nel 2023 da cui è nato un disco realizzato dal vivo, in una performance davvero speciale. Le canzoni proposte hanno assunto una nuova vita, diventando più psichedeliche e intense riarrangiate in un collage spontaneo di stampo Krautrock.
Attraverso l’aggiunta di strumenti anche insoliti come nel caso del Sousafono, strumento a fiato appartenente alla famiglia degli ottoni. La voce di Markus aggiunge un tono di malinconia che perfettamente si unisce ai sintetizzatori ed alla continua sperimentazione che hanno incantato i numerosi fan che chiudendo gli occhi, muovendosi al ritmo dei brani, si sono lasciati trasportare in un ipnotico viaggio vorticoso in perfetta sintonia.
Molti brani si sono trasformati in un febbrile groove di lunga durata, con risvolti che partono dal jazz per arrivare persino alla techno music ed i musicisti erano un perfetto ensemble che con sguardi d’intesa, improvvisavano davanti ad un pubblico in estasi. In un continuo variare, sono riusciti ad esprimere tutte le sfaccettature della loro musica portando il pubblico in un costante cambio di ritmo ed emozioni, che ricorderemo a lungo.
“Consequence” venne inserita nella commedia di Aldo, Giovanni e Giacomo “Tu la conosci Claudia?” del 2004.