L’Africa del calcio crea la sua coppa dei campioni, ossia la African Football League, e sceglie Henoeln Grech per comporre l’inno.
Testo e musica sono completamente creatura dell’artista torinese. Ne esce fuori un’opera fresca, innovativa, ballabile, con tratti di quel 7/8 tanto caro al compositore e un mix di voci e strumenti tutti di altissimo livello.
L’inno parte solenne con il coro cantato dalla Pro Ars Choir diretta dal maestro Sasho Tatarchevski, quindi l’entrata dei suoni e dei ritmi tipicamente africani, magistralmente espressi dall’orchestra FAME’S Project diretta dal maestro Oleg Kondratenko: ben cento elementi per un gruppo con sede macedone che annovera i migliori musicisti del mondo ed è spesso coinvolto nella realizzazione delle colonne sonore dei migliori film.
Unisce le parti la splendida voce solista di Spirit-T, cantante camerunense, al secolo
Rinus Ngwang Nformi: voce giovane e matura, potente e delicata, tradizionale e moderna al tempo stesso. Il testo si articola lungo l’inno in tre lingue diverse: swahili, francese, inglese.
Fondamentale in tutte le fasi l’orchestrazione e l’arrangiamento di Stefano Proietti, prezioso nelle parti elettroniche e nella post-produzione il lavoro di Giovanni Cannarozzo. Gli aspetti contrattuali sono stati curati da un team legale – composto dagli avvocati Emanuele Tedesco e Lorenzo D’Attilia – coordinato dall’avvocato Francesco De Sensi il quale, nell’interesse di Henoel Grech, si è occupato anche delle interlocuzioni con il CEO di AFL.
Come nasce l’inno “African Football League Anthem”
L’inno, intitolato “African Football League Anthem”, trasporta l’ascoltatore in un viaggio emotivo attraverso le sfide e le vittorie che caratterizzano lo spirito dei partecipanti alla competizione: è stato concepito, sin da subito, con l’obiettivo di creare qualcosa che potesse fondere la musica sinfonica eurocolta con l’arte percussiva e melodica della tradizione africana: temi solenni e musica elettronica, inseriti in un contesto orchestrale e ritmico che trova le sue radici nel Novecento e nella contemporaneità.
L’energia del coro, la forza melodico – armonica e il ritmo danzante hanno l’ambizione di superare qualunque tipo di etichetta, sperando di emozionare e di portare l’ascoltatore in un linguaggio compreso da tutti, cercando di dare la giusta direzione ai giocatori che parteciperanno a questa competizione: ne consegue una melodia coinvolgente, combinata con testi potenti, che è destinata a diventare un vero e proprio inno dell’entusiasmo e della determinazione.
Le dichiarazioni di HENOEL GRECH
“La competizione sportiva AFL rappresenta uno dei momenti più importanti nel panorama sportivo africano, ed è stato un onore per me avere l’opportunità di creare l’inno ufficiale – ha dichiarato Henoel Grech -. Ho cercato di catturare l’energia e la passione che circondano questo evento in ogni nota e in ogni parola e per questo ho cercato collaboratori giovani, freschi, carichi dell’energia tipica del continente africano.
La registrazione in Macedonia ai primi di settembre, in particolare, è stata per me un’emozione unica: lavorare con un’orchestra di tale livello e curarne i dettagli per ogni musicista è stata una sfida entusiasmante ed al contempo una grande soddisfazione personale. Spero che l’inno possa diventare un simbolo di forza e di determinazione per tutti coloro che parteciperanno e seguiranno questa competizione”.
L’inno sarà disponibile presso i digital store di tutto il mondo.
About HENOEL GRECH
Henoel (nome completo Dino Henoel Grech), tastierista e compositore di musica elettronicaambient, nasce a Torino il 4 gennaio 1976.
Fin dall’infanzia scopre una grande passione per la musica, che coltiva affidandosi ad un intuito fuori dagli schemi ed al gusto personale.
Dopo aver trascorso alcuni anni all’interno di diversi gruppi del torinese, Henoel plasma da solista un nuovo cammino musicale orientato alla ricerca introspettiva.
La cifra distintiva delle sue creazioni si ritrova nel suo accostare musiche ed effetti sonori ad immagini fortemente evocative, che rendono il suo genere unico e fertile alle contaminazioni di diversi filoni musicali come l’ambient, la world music, l’elettronica e la spirituale.
L’artista sperimenta ritmi, vibrazioni ed armonie coniate dalle più affascinanti tradizioni arcaiche mediorientali, accostandole a sonorità occidentali costruite artigianalmente. Nelle sue composizioni voci del passato incontrano il dinamismo della vita moderna, in una sapiente mistura di nuance melodiche, tonalità vigorose, appassionate o futuristiche alternate a motivi più magici e nostalgici.