Dogstar live OGR per Sonic City @ OGR Torino
di Roberta Perduca
La Sala Fucine delle OGR di Torino ha ospitato l’anteprima di Sonic City, con un sold out annunciato da tempo, accogliendo la band californiana Dogstar, composta da Bret Domrose, voce e chitarra, Keanu Reeves al basso, Robert Mailhouse, anche lui attore, alla batteria.
Un live privo di fronzoli, solo Rock e volume, probabilmente il tentativo di far concentrare i presenti sulla musica, visto che buona parte del pubblico era li principalmente per vedere il famoso “attore” e non forse per il musicista.
La leggenda narra che la nascita della band è avvenuta casualmente nel 1991, dall’incontro tra Keanu e Robert in un negozio di alimentari a Los Angeles, dove hanno legato per la loro comune passione per l’hockey, per poi formare i Dogstar. Con qualche cambiamento nella formazione i Dogstar diventano un trio al quale si unisce il chitarrista e vocalist Bret Dormrose. Nel 1996 realizzano prima un EP, “Quattro formaggi” e poi il loro primo album “Our Little Visionary” con influenze decisamente Grunge.
Iniziano a suonare in apertura di concerti di artisti quali Bon Jovi e David Bowie e nel 2000 esce il loro secondo album “Happy Ending” ma nel 2002 la band annuncia lo scioglimento dopo un tour in Giappone.
E questa poteva essere la fine dei Dogstar se non fosse stato per la pandemia di Covid 19.
I tre musicisti sempre rimasti in contatto si ritrovano a suonare, durante il lockdown, per fare delle jam session e da qui è nato l’album “Somewhere Between the Power Lines and Palm Trees”, pubblicato ad ottobre 2023 e del quale ieri sera abbiamo potuto ascoltare tutte le tracce. Questo ha contribuito ad apprezzare dal vivo l’ampiezza sonora della band, con una varietà di suoni che ha evocato lo spirito Grunge degli anni ’90, con i riff graffianti di Domrose ed il basso di Reeves intrecciati tra loro.
Ciò che ci colpisce è che la star mondiale del cinema Keanu Reeves ha preferito non rivolgersi direttamente al pubblico, per non offuscare gli altri membri della band. Ha sempre suonato il basso con grinta, concentrazione e determinazione ed ha lasciato che la musica lo trasportasse in modo magnetico nel Keanu bassista. Su quel palco non era un attore, era lontano dalle luci della ribalta di Hollywood.
Ma è andata bene così. Keanu ha lasciato che il frontman Bret Domrose ed il batterista Robert Mailhouse comunicassero col pubblico raccontando aneddoti ed in seguito i ringraziamenti di rito per fan e tecnici.
Durante il concerto hanno eseguito il pezzo inedito “Shallow easy” che farà parte del loro prossimo album in uscita il prossimo anno, ci dicono come per farci pregustare una bella notizia.
Dopo aver eseguito l’intero nuovo disco, Bret sorridente e soddisfatto ci dice “That’s all we’ve got!”. Poi i Dogstar hanno mescolato brani vecchi come “Halo” per poi passare ai bis, dove spiccano le cover dei Cure “Just Like Heaven” e dei Ramones “I Wanna Be Sedated”, che hanno letteralmente esaltato tutti i presenti alle OGR. Il brano finale “Jackbox” ha mostrato ancora una volta il meglio dell’intesa tra Domrose e Reeves, che si sono trovati spalla a spalla per scatenare gli ultimi riff di chitarra e di basso della serata. Il pubblico, molto soddisfatto, li ha salutati con un boato.
“OGR Sonic City” è il progetto di concerti e appuntamenti che vede la collaborazione tra OGR Torino e Sonic Park Stupinigi, il prossimo appuntamento previsto per il 10 luglio 2024 porterà sul palco di Torino, il leggendario chitarrista già membro dei Rage Against The Machine e degli Audioslave, Tom Morello.