Il grande momento è arrivato: la finalissima di Sanremo Giovani, Sarà Sanremo, ha ufficializzato il suo roster! Otto artisti si contenderanno i quattro ambitissimi posti tra le Nuove Proposte del Festival di Sanremo 2025. Sei di loro sono stati selezionati attraverso il percorso di Sanremo Giovani, mentre due arrivano dal contest Area Sanremo, pronti a giocarsi il tutto per tutto per realizzare il sogno di calcare il palco dell’Ariston.
I protagonisti della serata
Ecco i nomi degli otto finalisti e i loro brani:
- Mew con Oh My God
- Angelica Bove con La nostra malinconia
- Vale LP e Lil Jolie con Dimmi tu quando sei pronto per fare l’amore
- Alex Wyse con Rockstar
- Settembre con Vertebre
- Selmi con Forse per sempre
E direttamente da Area Sanremo, i due vincitori:
- Etra con Spazio tra le dita
- Maria Tomba con Goodbye (Voglio Good Vibes)
Volti noti e il dibattito
Sanremo Giovani quest’anno porta sul palco anche alcune facce conosciute. Ben quattro dei finalisti hanno partecipato all’ultima edizione di X Factor:
- Settembre,
- Maria Tomba,
- Angelica Bove,
- Selmi.
Un fatto che ha acceso il dibattito: da una parte, è legittimo che chi ha già iniziato un percorso artistico possa cogliere l’occasione per proseguire i propri sogni. Dall’altra, c’è chi lamenta la scarsità di spazio per volti completamente nuovi. Non c’è nulla di male nel vedere sul palco artisti con già una fanbase consolidata, ma resta il rimpianto per alcuni esclusi che avrebbero potuto sorprendere con la loro freschezza e originalità.
Gli esclusi e le polemiche
Tra gli esclusi, due nomi hanno fatto particolarmente rumore:
- Antonio Mazzariello, in arte Mazzariello, con il brano Amarsi per lavoro. Una proposta indie dal grande potenziale, che avrebbe potuto arricchire il panorama musicale della finale, ma che non è riuscita ad andare fino in fondo.
- Tancredi, cantautore e rapper già noto per la sua esperienza ad Amici 20, con il brano Standing Ovation. Pur non essendo Vasco, Tancredi aveva saputo far “alzare in piedi” una fetta di pubblico con il suo stile personale. Anche per lui, però, niente Ariston.
Un meccanismo da rivedere?
Il livello della competizione era indiscutibilmente alto, ma il sistema di selezione a duelli ha lasciato molti perplessi. Alcuni accoppiamenti particolarmente sfortunati hanno portato a eliminazioni dolorose che, con un formato “tutti contro tutti”, si sarebbero potute evitare. Una competizione più aperta avrebbe forse garantito una rappresentazione più variegata dei talenti.
La serata della finalissima di Sarà Sanremo
Il 18 dicembre sarà una notte di musica e spettacolo, con Alessandro Cattelan e Carlo Conti alla conduzione in prima serata su Rai1.
Non resta che attendere e scoprire chi tra questi otto giovani talenti riuscirà a conquistare il palco dell’Ariston, pronto a scrivere un nuovo capitolo della propria carriera e a incantare il pubblico di Sanremo. Una cosa è certa: ne vedremo delle belle!