Conto alla rovescia per “Sarà Sanremo”.
Un’occasione per scoprire chi degli 8 cantanti arrivati da Sanremo Giovani (6) e Area Sanremo (2), supererà la finalissima e otterrà il pass per cantare sul palco dell’Ariston.
Dalle selezioni, che hanno annoverato una scrematura degli oltre 500 ragazzi, si è passati ai 24 concorrenti nelle cinque serate di Sanremo Giovani.
La finale di mercoledì 18 dicembre, dal teatro del Casinò di Sanremo e in diretta in prima serata su RaiUno, vedrà sfidarsi in duelli i giovani.
I ragazzi in gara saranno:
Alex Wyse con “Rockstar”.
Angelica Bove con “La nostra malinconia”.
Mew con “Oh my God”.
Selmi con “Forse per sempre”.
Settembre con “Vertebre”.
Vale Lp e Lil Jolie con “Dimmi tu quando sei pronto per fare l’amore”.
Etra con “Lo spazio tra le dita”.
Maria Tomba con “Goodbye (Voglio Good vibes)”.
<<Una cosa alla quale tenevo – afferma in conferenza il Direttore Artistico del Festival, Carlo Conti – , era quella di ritornare a inserire la corsa dei giovani. Nei miei precedenti Festival, sono stati tanti i ragazzi “emergenti” ad avere successo. Quello che auguro a ciascuno di loro, indipendentemente da come andrà, è di non perdere le speranze. Le occasione ci saranno sempre. La delusione di domani, per quattro di loro deve essere una ripartenza. Tutti hanno grande talento, devono avere fortuna e un pizzico di fortuna>>.
Padrone di casa di Sanremo Giovani è stato un brillante Alessandro Cattelan.
<<Siamo di fronte a un livello davvero alto – ha dichiarato l’eclettico conduttore – . Ho notato come con l’avvicinarsi della finale, e l’alzarsi della pressione, anche il livello si sia alzato. Questo dimostra che questo è il mestiere di questi ragazzi. Parliamo inoltre di canzoni che stanno andando bene anche nel corso extra Sanremo. Sono brani apprezzati dal pubblico e che hanno già la loro vita>>.
<<Auguro a tutti i cantanti che questo sia un trampolino – ha augurato il Presidente del Consiglio di Amministrazione del Casinò Gian Carlo Ghinamo – . Che il palco del Teatro del Casinò prima e dell’Ariston poi possa essere il via di una lunga carriera>>.
Inevitabile parlare anche del Festival di Sanremo che sarà.
<<Domani presenteremo i titoli delle canzoni dei big in gara – sottolinea Carlo Conti – . La selezione degli artisti è stata molto difficile, più che in precedenza. In questi anni le case discografiche hanno fatto un grande lavoro e la musica italiana è cresciuta molto. E’ aumentata la qualità e la quantità delle proposte>>.
Emergono intanto le prime importanti news.
<<Le canzoni in gara non saranno 30, bensì 31 – prosegue Conti – . Domani presenteremo la coppia che canterà la 31esima canzone in gara>>.
All’annuncio di una coppia, tutti pensano ai Jalisse.
<<Non svelo nulla fino a domani sera – ammicca Conti – . L’unica cosa certa è che i Jalisse ci saranno in ogni caso. Infatti saranno citati nel testo di una canzone in gara>>.
Altre novità annunciate.
<<La serata delle cover non va a influenzare il voto della finale. Infatti ci potranno essere anche duetti tra i big. Inoltre chi arriverà tra i primi 5 vedrà sommarsi i voti di quel momento a quelli ottenuti in precedenza. Ogni sera annunceremo i primi 5 senza svelare l’ordine. Questo farà parlare e discutere ancor di più>>
<<Da spettatore non posso pensare a un Festival di Sanremo senza la Rai – sottolinea il conduttore – . La kermesse è anche fatta dal chiacchiericcio e dalle polemiche. Se non fosse trasmessa dalla Rai, tutto questo non ci sarebbe>>.
Su questo tema interviene anche il sindaco Alessandro Mager: <<Io sono un avvocato e quindi rispetto le decisioni dei giudici anche quando non le condivido come in questo caso. Ci siamo attrezzati a lavorare con un gruppo che dovrà fare le cose in tempo brevi visto che si dovrà conoscere già in estate chi farà Festival. Noi presenteremo sicuramente ricorso, ritenendo che la scelta come partner della Rai sia quella migliore>>.
Non si poteva non parlare di total audience.
Conti è tranquillo: <<Io non seguo molto gli ascolti. Il Festival credo non si debba misurare solo con l’ascolto ma con il successo del risultato discografico>>.
Chi porterà sul palco dell’Ariston? <<Stiamo cercando chi mi affiancherà. Non mancheranno i monologi. Sono molto soddisfatto di due cose dei miei Festival precedenti. L’aver portato una serie di nuove proposte forti e di aver ospitato un pianista straordinario come Ezio Bosso>>.
Si parla anche del dopo Festival di Cattelan. Ci sarà anche Selvaggia Lucarelli? <<Spero ci sia – si augura il conduttore – . La conosciamo tutti e in passato abbiamo avuto l’occasione di vederci come ascoltatore e lettore dei suoi pezzi. E’ passata a trovarmi al mio podcast e abbiamo fatto una bella chiacchierata nel quale le ho proposto di stare insieme a me al dopo festival. Ha acume, è intelligente e brillante. Per noi è tutto a posto ora sarà lei a decidere>>.
<<Respirare di nuovo l’aria del Festival mi piace – esclama un raggiante Alessandro Sindoni, Assessore al Turismo della Città di Sanremo – . Veder consolidarsi il legame tra Rai, Festival e città è la cosa che mi ha appassionato in questi anni. Carlo Conti è un vero amico di Sanremo. Un uomo semplice, colui che dal 2015 ha rivoluzionato con la sua visione il Festival. Ha attuato un percorso di crescita che ha di nuovo riavvicinato i giovani al festival. Sono contento anche della presenza di Alessandro Cattelan al Dopo Festival, un presentatore molto valido>>.
Il direttore intrattenimento Prime Time, Marcello Ciannamea e il suo vice Claudio Fasulo affermano: <<Sanremo Giovani è stata una splendida cavalcata. In versione talent show ha portato una serialità. Ci sono stati ottimi ascolti. La total audience per il Festival sarà una novità, non si potranno fare raffronti con le edizioni precedenti ma si potranno fare con quelle successive. Tra Rai e Sanremo c’è un rapporto inscindibile che dura da anni. L’obiettivo è proseguire questo rapporto>>.
Quindi non resta che goderci la buona musica.
Domani conosceremo i 4 ragazzi che andranno sul palco dell’Ariston.
Poi sarà tempo di un Sanremo tutto da gustare.
Report di Simone Cerri