Alex Wyse si racconta. Le emozioni di una “Rockstar” sul palco di Sanremo. Viaggio tra passato, presente e futuro

Alex Wyse

Per Alex Wyse, terminata la “centrifuga” di Sanremo, è il momento di guardare al futuro.

Al secolo Alessandro Rina, è nato a Turate il 16 giugno 2000.

Il 2025 è iniziato calcando il palco del Teatro Ariston, dove nella categoria Nuove Proposte del Festival di Sanremo, ha raggiunto il secondo posto.

Alex Wyse live
Alex Wyse live Sanremo 2025 ph. Letizia Reynaud

Abbiamo fatto due parole con Alex Wyse per un’intervista a 360°.

Come è stato essere protagonista a Sanremo? Il secondo posto lo hai vissuto come una vittoria o una delusione?

Essere all’Ariston è stata un’emozione grandissima. Ha sempre rappresentato il mio sogno. Sono state tantissime le cose da fare è come aver vissuto un anno in una settimana. Essere lì è stata una vittoria al di là del risultato. Il Festival è la manifestazione più bella che abbiamo in Italia. Da lì sono passati i più grandi della nostra musica. Poi la vita è tutta fuori, la mia vita sono i live. Quello che conta ora è quello che accadrà fuori da lì.

Hai gareggiato con “Rockstar”? Cosa ti ha ispirato a scrivere questo brano e cosa speri che il pubblico possa trarre da esso?

Il brano nasce dall’esigenza di buttare fuori un lato della libertà che oggi si nasconde un po’. Siamo molto giudicati con i Social, credo che le persone si debbano sentire libere di essere se stesse e inseguire il sogno più grande che hanno. Rockstar è un invito a urlare insieme la libertà, un invito a lasciarci andare.

Il brano è ascoltabile nella nostra playlist di Spotify (Nuove uscite ed Emergenti)

Tu ti senti più Rock o più Star?

Mi sento più Alex. Ho usato quel titolo non per sottolineare qualcosa di rock. E’ un sinonimo di libertà, per me le rockstar sono libere.

Come descriveresti Alex Wyse in poche parole?

Sono una persona che si mette in gioco. Direi libera, testarda e creativa.

E invece Alessandro Rina?

Introverso, con un senso di giustizia enorme e sognatore.

Parliamo del tuo stile musicale. Come lo descriveresti? Quali sono le tue influenze musicali?

Faccio del cantautorato pop. Però non vorrei raffigurarmi solo in quello. Penso di poter fare tanti generi. Sono cresciuto ascoltando tanta musica italiana. Sono legato ad artisti come Battisti, Concato e Cocciante. Non è mancato l’ascolto anche di musica inglese, cito Elton John, Aerosmith, David Bowie. In genere se una musica è bella la ascolto.

A Sanremo hai avuto modo di interagire con qualche Big? Che consigli ti sono stati dati?

Ho parlato molto con Francesco Gabbani. Mi ha sempre detto di rimanere me stesso. Questa è la parte più importante di qualsiasi cosa per non avere mai rimpianti nella vita. E’ anche la mia filosofia e sentirmi dire queste cose da persone che ammiro è sicuramente bello.

Parlando del tuo percorso, quando hai capito che la musica sarebbe stata la tua strada?

Quando non ne potevo più fare a meno. Ho iniziato a inseguire questo mio modo di fare a 15 anni e da lì non sono più riuscito a stare senza. La musica è una mia compagna di vita da 10 anni. La faccio anche inconsciamente, scrivo anche nei momenti in cui dovrei dormire.

Ci hai parlato del significato della tua canzone citando i Social. Qual è il tuo rapporto con i Social Media?

Non sono una persona tendenzialmente molto Social. Penso che debbano essere utilizzati per quello che sono… Il telefono è una parte staccata dalla mia mano e non è dentro di me. Devono essere una parte in più, una distrazione. La vita è tutt’altro. Possiamo imparare tanto ma anche sentirci piccoli. Dobbiamo capire che la nostra vita è il sole, la mattina, il cibo, l’amore e sono le persone che ci stanno intorno.

Come passi il tuo tempo libero?

Principalmente faccio musica. Scrivo canzoni e lo faccio per rilassarmi. La musica ha davvero una parte centrale della mia vita. Per rilassarmi mi piace molto giocare a calcio, un hobby dove scarico la tensione.

Cosa ci riserverai per il futuro?

Ora sarò impegnato con l’instore tour che partirà venerdì 28 febbraio da Milano. Poi sarà tempo di live: al Fabrique di Milano (24 maggio) e all’Atlantico di Roma (26 settembre).

In bocca al lupo… Intanto noi ti aspettiamo per un live a Torino

alex wyse
Alex Wyse live ph. Letizia Reynaud

Instore tour, le date:

28 febbraio – Milano, Mondadori Bookstore Porta Romana, 78 – h. 18.00

01 marzo – Palermo, Mondadori Bookstore – Sanlorenzo Mercato – h. 15.30

02 marzo – Catania, Mondadori Bookstore Via G. D’Annunzio, 115 – h. 15.30

05 marzo – Napoli, Mondadori Bookstore – MA Books – Galleria Umberto – h. 18.00

06 marzo – Marcianise (CE), Mondadori Bookstore CC Campania – h. 17.00

07 marzo – Roma, Mondadori Bookstore – Piazza Cola di Rienzo, 81 – h. 17.00

Sanremo Giovani World Tour:

Maggio vedrà Alex Wyse prendere parte al Sanremo Giovani World Tour, progetto organizzato dal Ministero degli Affari Esteri e da Rai.

I finalisti di Sanremo Giovani 2024 saranno impegnati con un tour in Nord America.

2 maggio – Montreal

4 maggio – Toronto

6 maggio – Miami

8 maggio – New York

11 maggio – Chicago

I live:

24 maggio – Fabrique, Milano

26 settembre – Atlantico, Roma

 

Intervista e report a cura di Letizia Reynaud e Simone Cerri

Foto di Letizia Reynaud