Il Pala Alpitour balla al ritmo dei Negrita
di Marco Drogo / Ph. Letizia Reynaud
Far cantare, ballare e saltare un intero palazzetto. Senza sosta, dall’inizio alla fine. E’ la missione che porta a casa la banda Negrita dopo 2 ore abbondanti vissute senza respiro, presentando al pubblico torinese le canzoni del nuovo album ‘9’ e riproponendo i più grandi successi del recente passato. In mezzo un toccante omaggio al nostro concittadino Carlo Ubaldo Rossi, il produttore discografico e compositore recentemente scomparso in un incidente motociclistico, che aveva collaborato con loro alla realizzazione dell’ultimo lavoro. Oggi, i Negrita hanno suonato 23 canzoni di cui 8 tratte dal nuovo album.
Proprio ‘9’ è stato protagonista nell’avvio dello show con le pirotecniche ‘Mondo politico’, ‘Poser’ e ‘Baby I’m in love’ che hanno infiammato subito gli animi dei fedelissimi che affollavano il parterre. Pau non sta fermo un attimo, Mac e Drigo lo sostengono alle chitarre, Ghando si occupa delle tastiere, Cris della batteria e Giacomo ‘Giacomino’ Rossetti dimostra di essersi già integrato come bassista della band. Per conquistare completamente l’impianto bisogna attendere la quarta canzone, la celeberrima ‘In ogni Atomo’ che Pau dedica al bellissimo palazzetto torinese e al suo pubblico. Stesso risultato si ottiene con la successiva potentissima versione di ‘Cambio’.
Si prosegue con una ‘ballata esplosiva’, “Se sei l’amore’ tratta dal nuovo album, prima di un successo di qualche estate fa ‘La tua canzone’. Particolarmente intensa è la successiva interpretazione di ‘Brucerò per te’. I ritmi new-wave della nuova ‘1989’ ripercorrono il cammino della band, dagli esordi ai giorni nostri, poi Pau lascia il microfono al fedelissimo ‘Drigo’ che canta ‘Splendido’.
Il concerto entra sempre più nel vivo con le tracce successive. Il Pala Alpitour si accende su ‘Radio Conga’, ‘Bambole’, ‘Il libro in una mano, la bomba nell’altra’: vedere una persona seduta sulle tribune è sempre più difficile, il battimano è incessante.
Si arriva così a ‘Ritmo Umano’, il pezzo del nuovo album preferito da Carlo Ubaldo Rossi. L’esecuzione di Pau e compagni affascina i presenti che rispondono con un intenso applauso in memoria del produttore.
L’atmosfera è perfetta per ‘Un giorno di ordinaria magia’.
E’ un finale dalle grandi emozioni con ‘Magnolia’ dedicata al pubblico femminile e cantata all’unisono, proprio come ‘Rotolando verso Sud’ e ‘A modo mio’ che scatenano nuovamente un contagioso entusiasmo. Pau, insieme a Drigo e Mac, i tre membri storici del gruppo, si dirige poi al centro della passerella per cantare a contatto con il pubblico ‘Ho imparato a sognare’.
C’è spazio solo per i bis. ‘Il gioco’, il primo singolo di ‘9’ e brano attualmente più trasmesso dalle radio conferma la sua popolarità, mentre come sempre non hanno bisogno di conferme ‘Che rumore fa la felicità’ e ‘Mama Maè’ capace di accendere il ‘pogo’ al centro del parterre. La chiusura è d’obbligo con l’invocatissima ‘Gioia infinita’.
Negrita, la scaletta della data torinese del Tour 2015
1)Mondo politico
2)Poser
3)Baby I’m in Love
4)In ogni atomo
5)Cambio
6)Se sei l’amore
7) La tua canzone
8)Brucerò per te
9) 1989
10) Splendido
11) Radio Conga
12) Bambole
13) Il libro in una mano, la bomba nell’altra
14) Ritmo umano
15) Un giorno di ordinaria magia
16) Magnolia
17) Rotolando verso Sud
18) A modo mio
19) Ho imparato a sognare
20)Il gioco
21)Che rumore fa la felicità
22) Mama Maè
23) Gioia infinita
A seguito la Photogallery di Music&theCity a cura di Letizia Reynaud
Fiorella Mannoia - Colosseo 05-10-2019