Addio a Sinéad O’Connor
È morta all’età di 56 anni la cantante irlandese Sinéad O’Connor (nome completo Sinéad Marie Bernadette O’Connor). Le cause della morte non sono rese note, ma si presume siano legate al suo stato di salute e depressione che da anni ormai la tormentavano.
La notizia della morte arriva un anno dopo il suicidio di Shane, uno dei suoi quattro figli, morto suicida nel 2022.
Nel 1990 arriva la svolta per la cantante irlandese con la canzone “Nothing compares 2 U”, che arriva ai vertici delle classifiche ed il suo singolo viene nominato come “singolo numero uno al mondo” dai Bilboard Music Awards.
Dopo aver cantato il brano “War” di Bob Marley al Saturday Night Live, nel 1992, fece scalpore per aver strappato in diretta la foto di Papa Giovanni XXIII, scandendo le parole “combatti il vero nemico”, trasformando la canzone in un’attacco contro la Chiesa cattolica, accusandola di insabbiare abusi e reati.
Nel 2017 cambia il suo nome all’anagrafe in Magda Davitt e nel 2018 in Shuhada’ Davitt, essendosi convertita all’Islam.
La sua attività musicale va dal 1987 al 2023, con 10 album pubblicati in studio.
Una vita tormentata, quella di Sinéad O’Connor, un look anticonformista, idee controverse, cambi di direzione continui e una voce che rimarrà nei ricordi e nei cuori di molti, perfino un cameo in citazione nel film Ted, l’orsacchiotto più irriverente della storia del cinema e una sua autobiografia intitolata Rememberings.
Nothing Compares 2 U
Nothing Compares 2 U è un brano originariamente scritto e composto da Prince per uno dei suoi progetti paralleli, il gruppo musicale The Family. È stato successivamente portato al successo dalla cantante irlandese, che la incluse nel suo secondo album I Do Not Want What I Haven’t Got.
La versione di Sinéad O’Connor venne pubblicata come singolo e riscosse un incredibile successo mondiale durante il 1990. Il relativo videoclip ricevette massiccia rotazione televisiva su MTV e divenne uno dei più riconoscibili di sempre. Il testo del brano esplora i sentimenti di nostalgia dal punto di vista di un amante abbandonato.