Alberto Farina intervista e report di una serata all’insegna della comicità al Vertigo Summer Festival
Report e foto di Simone Cerri
Colpisce ancora nel segno il Vertigo Summer Festival di Pianezza.
La serata di lunedì 24 luglio è stata dedicata alla comicità. Ospite d’onore Alberto Farina con un corollario di grandi comici da Zelig e Colorado.
Si è partiti dall’ottima cena, proposta dal Vertigo Live Club.
Menù di qualità, pensati per soddisfare ogni gusto. Attorno all’area palco non è mancato lo spazio street food.
La presentatrice dell’evento è stata la simpatica e puntuale Elisabetta Gullì, cicerone per l’occasione.
A rompere il ghiaccio, Pietro e Francesco dei Senso D’Oppio, abilissimi nel lip sync.
Poi i panni del mattatore sono toccati a Federico Basso, capace di coinvolgere i presenti con domande surreali.
Lo spettacolo è continuato con il mimo Simone Barbato e le sue geniali rappresentazioni.
Carico da 11 buttato sul tavolo, dall’esuberante simpatia e dai giochi di parole di Massimo Wuoz.
Gli artisti si sono così alternati con i loro personaggi sino all’entrata in scena di Alberto Farina. Il comico romano ha sin da subito scatenato le risate del pubblico con la sua aria scanzonata e quel tipico aspetto da ragazzo di periferia degli anni ’70.
Un monologo, il suo, che ha raccontato a 360° gradi la sua infanzia e il rapporto con la famiglia.
Famiglia per lui fondamentale, perché come raccontato sul palco, è stata l’artefice di un’innata comicità.
“A casa mia si scherza su tutto”, ha affermato Farina.
Intervista ad ALBERTO FARINA
A fine spettacolo c’è stata l’occasione di scambiare quattro chiacchiere con l’ospite, dimostratosi molto disponibile.
Non si poteva che partire dal rapporto con Torino, una città importante, se non fondamentale, per la sua crescita come comico.
“Il rapporto con questa città è bellissimo – dichiara Farina – Se non fosse stato per Torino non avrei fatto il comico”.
Tutto nacque dall’incontro con un altro grande della risata.
“E’ stata la mia fortuna venire qua – spiega – e partecipare al laboratorio di Beppe Braida. Quella fu la scintilla che mi fece andare avanti; mi diede 4 o 5 consigli importanti e mi generò grande carica”.
Proprio in quegli anni capì quale strada percorrere.
“Beppe Braida mi disse che ero uno dei più bravi comici che avesse incontrato. A Roma invece mi dicevano che ero tra i più scarsi che avessero mai visto. Probabilmente non sono uno dei più grandi comici che ha visto Beppe ma nemmeno uno tra i più scarsi. Diciamo che sto nel mezzo e vado bene così”.
Le sue battute toccano anche temi delicati, come a esempio il degrado sociale.
Qual è il segreto per scherzare su tutto?
“Sono convinto che lo si possa fare su tutto, basta che faccia ridere. E’ anche più bello farlo con l’emozione di qualcosa di proibito. Sono convinto che sia fondamentale far ridere, poi puoi dire qualsiasi cosa”.
Comico ma anche attore, Alberto Farina non si è fatto mancare niente.
“E’ stata un’esperienza meravigliosa – evidenzia – Il cinema è bellissimo e magari lo rifarò”.
Progetti futuri?
“Dovrebbe essere una tournée teatrale con una Società di Torino. Almeno credo (ride) se loro accetteranno le proposte e andrà tutto bene”.
Gli appuntamenti con il Vertigo Summer Festival continuano con la serata conclusiva di martedì 25 luglio. Andrà in scena uno scontro tra titani, Vasco Vs. Liga con le Tribute Band Standing Ovation Vs. Liga Revolution. Chi avrà la meglio?
Senza dubbio vincerà la musica.
Quindi l’appuntamento è alla Vertigo Rock Arena in Via Torino 29b a Pianezza (TO).
Alcune immagini della serata e tutti i suoi protagonisti. Fotogallery di Musicandthecity