di Roberta Perduca
DATA ZERO per la presentazione del nuovo album “Next Big Niente”
La Sala Duomo delle OGR ha chiamato a raccolta in religiosa attesa i fan più accaniti dei romani Bud Spencer Blues Explosion per la data “Zero” del loro ultimo lavoro intitolato “Next Big Niente” uscito a fine ottobre.
Nulla di ciò che accompagna questa band lo si può definire banale o scontato, dal nome impegnativo ed evocativo di due grandi leggende (cinematografica italiana e musicale statunitense) che si sono dati. Il titolo del loro nuovo album, per non parlare dei suoni che lo caratterizzano, sono una grande sorpresa. Dagli esordi ad oggi, ci hanno sempre affascinato con richiami si al blues ma con tanta tanta sperimentazione che fa del loro sound così particolare un marchio di fabbrica.
Le giravolte di assoli, a volte arabeggianti, a volte taglienti come una lama, in un perfetto connubio con il ritmo della batteria incessante, ha reso davvero unico il concerto quasi fosse un dialogo tra i due virtuosi musicisti. Da un reciproco sguardo nasce una potentissima melodia che unisce insieme la tradizione del Blues con il loro innovativo sound decisamente contemporaneo che ancora una volta mostra una sintonia perfetta.
Tutto il pubblico è stato rapito dai loro riff ed effetti, sulla voce e sulle musiche, che hanno spaziato tra sonorità Hard Rock, passando per l’elettronica, al Blues e a tratti alle essenzialità del minimalismo, oppure con virtuosismi sperimentali ed in alcuni momenti sembrava di ascoltare una lunga colonna sonora, o un’opera classica con i suoi movimenti.
Osservando i presenti li si vedeva emozionati e completamente assorti in un personale viaggio in cui c’era chi ballava sul posto, chi dondolava la testa o batteva i piedi sulle note di Adriano Viterbini (voce e chitarra) e Cesare Petulicchio (Batteria), in un mix di atmosfere sonore rarefatte, accresciute dall’impatto visivo delle luci e delle proiezioni che li hanno avvolti durante tutto il set in una location così particolare che ha accresciuto il pathos della musica (Su di loro era proiettato un ruscello che scorreva lungo le rocce).
Diversi i brani nuovi presentati per un concerto di circa un’ora e mezza: “Strani Dei”, “ Miku五, “Medioriente”, “Vandali”, “Insyntesi” ed alcune concessioni al passato: “Hey Boy Hey Girl (Here I am)”, cover dei Chemical Brothers, “Hamburger”, “Mi sento come se…”, “Esci Piano”, “Giocattoli”, “E tu?”. Una scaletta assemblata come un percorso tortuoso che va dal punto “A” al punto “B”, ma nel caso dei BSBE non sarà mai una linea retta.
I Bud Spencer Blues Explosion sono così, sorprendenti e spiazzanti, li si può solo amare o odiare senza mezze misure e ieri alle OGR il pubblico li ha amati tantissimo, noi compresi.
La Fotogallery della serata è a cura di Vincenzo Turello.