La Terra dei Cachi è sempre la Terra dei Cachi, lo sanno bene gli Elio e le Storie Tese, che stanno portando nei teatri il loro spettacolo “Mi resta un solo dente e cerco di riavvitarlo“.
Sono passati 5 anni da quando il gruppo musicale fondato da Stefano “Elio” Belisari ha annunciato lo scioglimento, dopo una più che trentennale carriera trascorsa a raccontare il costume italiano. Così, passati qualche concertozzo e molta attività solistica, gli Elii tornano a calcare le scene con uno spettacolo che pesca qua è là dalla loro discografia, risultando sempre attuale nei temi trattati. E, dal numero dei sold out ottenuti, si può propriamente parlare di una reunion “a furor di popolo”.
Con qualche aggiornamento nei testi, come ad esempio il Servo della Gleba che piange perché “mi hanno chiuso il profilo Instagram“, e prendendo come bersaglio qualche vincitore degli ultimi Sanremo, la narrazione scorre via gradevolmente.
Lo show diretto da Giorgio Gallione è stratificato e si presta a soddisfare i gusti più vari, a seconda del fatto che ci si voglia concentrare sui testi per farsi delle sane risate, piuttosto che si preferisca godersi la musica. Anche l’occhio risulta appagato dalle gag portate in scena da un Mangoni spalla perfetta per Elio. Faso, Cesareo, Christian Meyer, Vittorio Cosma, Jantoman, Paola Folli esibiscono le loro qualità in un’amalgama rodato, passando con disinvoltura dal rock al valzer attraverso la prosa e impreziosendo il tutto con ottimi assoli ora dell’uno, ora dell’altro.
La scaletta di “Mi resta un solo dente e cerco di riavvitarlo”: