Elisa al Pala Alpitour: eleganza ed energia, super inizio per ‘Diari svelati’
Di Marco Drogo/ph.Luca Moschini
Semplice, elegante, energica, strepitosa. Elisa delizia il Pala Alpitour di Torino con un grande concerto: 25 brani in scaletta, più di 2 ore della sua arte. Un ottimo inizio per il suo nuovo tour ‘Diari aperti’ che dopo 50 teatri in appena due mesi la vede tornare nei Palasport.
Già la giornata era iniziata nel migliore dei modi, con il sole tornato finalmente a splendere dopo giorni di pioggia incessante.
Il pubblico della cantautrice triestina è carico e numeroso. L’ex Isozaki offre il colpo d’occhio delle grandi occasioni, smentendo chi sosteneva che un altro appuntamento torinese, dopo le recenti date all’Auditorium del Lingotto, sarebbe stata un azzardo. I fan che hanno assistito al suo concerto per una seconda volta sono davvero tantissimi.
E lo spettacolo è all’altezza delle aspettative. L’inizio è un ideale proseguimento della recente dimensione teatrale. Si comincia con ‘Quelli che restano’, che vanta la collaborazione con De Gregori e si prosegue con le armonie degli archi con ‘Promettimi’ e ‘Anche fragile’, cantata anche, da superospite, all’ultimo Festival di Sanremo.
Il primo vero sussulto, che trova i cori, le ole, le torce dei cellulari e le atmosfere delle grandi occasioni, arriva con ‘Eppure sentire’, primo brano di una strepitosa tripletta completata da ‘Heaven out of Hell’ e Luce (Tramonti a ‘Nord-Est).
Nella giornata internazionale contro la violenza sulle donne, Elisa porta avanti la battaglia con ‘In piedi’ trovando il sostegno dell’intero palazzetto torinese.
Applauditissime le nuove hit, ‘Se piovesse il tuo nome’, che vanta la penna di Calcutta e ‘Vivere tutte le vite’: sul maxischermo del Pala Alpitour si materializza, per il duetto virtuale, Carl Brave.
Brillante e scatenato il finale. I giochi di luce e la potenza della band esaltano la potenza vocale di Elisa che raggiunge ogni singolo posto a sedere.
Il medley ‘Broken/Labyrinth/Cure me/No hero’ è un tuffo nei ricordi. Alla fine ringrazia il pubblico che porta il sole ogni sera. Lei porta la sua luce. Ed alla fine invita tutti a superare ‘Gli ostacoli del cuore’ a ‘Modo tuo’.
Scaletta Elisa ‘Diari Aperti’ Palasport @ Pala Alpitour:
1 Quelli che restano
2 Promettimi
3 Anche fragile
4 Tua per sempre
5 Blu parte II
6 Eppure sentire
7 Heaven out of hell
8 Luce (Tramonti a Nord-Est)
9 The Waves
10 Ogni istante
11 My America
12 In piedi
13 Se piovesse il tuo nome
14 L’anima vola
15 Stay
16 A parallel world
17 Raimbow
18 A prayer
19 Vivere tutte le vite
20 Broken/Labyrinth/Cure me/No hero (Medley)
21 Soul
22 Together
23 Tutta un’altra storia
24 Gli ostacoli del cuore
25 A modo tuo