Registrano il sold out tutte le date primaverili del tour “The 12th Room Tour” di EZIO BOSSO, il compositore e direttore d’orchestra che ha emozionato l’Italia dal palco del Festival di Sanremo con la sua composizione “Following A Bird”, e si aggiungono nuove date per l’estate. Con “The 12th Room Tour”, Ezio Bosso presenta live in piano solo il suo disco “The 12th Room” (Incipit/EGEA Music) che è attualmente salito al terzo posto della classifica TOP OF THE MUSIC FIMI/GFK (diffusa da GfK Italia) dei dischi più venduti della settimana ed è al secondo posto della classifica di Amazon.it dei cd e vinili più venduti.
Queste le date primaverili del “THE 12TH ROOM TOUR” (prodotto e organizzato da Intersuoni Srl, divisione Booking & Management Unit BMU), tutte sold out: il 7 aprile all’Auditorium del Conservatorio di Cagliari, l’8 aprile all’Auditorium del Conservatorio di Cagliari, il 12 aprile all’Auditorium Parco della Musica (Sala Sinopoli) di Roma, il 14 aprile al Teatro Ermete Novelli di Rimini, il 16 aprile al Teatro Ristori di Verona, il 19 aprile al Teatro Puccini di Firenze, il 20 aprile al Teatro Verdi di Firenze, il 22 aprile al Teatro Toniolo di Mestre (VE), il 24 aprile al Teatro Rossetti di Trieste, il 27 aprile all’Auditorium Giovanni Agnelli – Lingotto di Torino, il 29 aprile al Teatro Astra di Schio (VI), il 1 maggio al Teatro Civico di La Spezia, il 3 maggio al Teatro Dal Verme di Milano, il 5 maggio al Teatro Sociale di Como, il 7 maggio all’Auditorium Parco della Musica (Santa Cecilia) di Roma, il 10 maggio al Teatro Nuovo di Udine, il 12 maggio al LAC di Lugano, il 15 maggio al Teatro Petruzzelli di Bari, il 17 maggio al Teatro Cilea di Reggio Calabria, il 20 maggio al Teatro Massimo di Pescara, il 22 maggio al Teatro Auditorium Santa Chiara di Trento e il 26 maggio al Teatro Carlo Felice di Genova.
Queste le prime date estive annunciate: il 19 giugno Auditorium Parco Della Musica (Cavea) di Roma, il 22 giugno al Teatro Romano di Verona, il 25 giugno al Pilotta di Parma in occasione di “ParmaEstate”, il 28 giugno al Castello di Udine a Udine, il 6 luglio a Villa Pisani Museo Nazionale di Strà (VE) in occasione di “Venezia Jazz”, il 10 luglio al Teatro Morlacchi di Perugia in occasione di “Umbria Jazz” – SOLD OUT, il 13 luglio in Piazza della Cattedrale ad Asti in occasione di “AstiMusica”, il 23 luglio in Piazza Garibaldi a Cervia (RA), il 30 luglio in Piazza Sordello a Mantova, il 14 agosto allo Sferisterio di Macerata a Macerata in occasione di “Macerata Opera Festival”, il 17 agosto al Foro Boario di Ostuni (BR), il 24 agosto al Gran Teatro all’Aperto Giacomo Puccini a Torre Del Lago Puccini (LU) in occasione del Festival Pucciniano, il 30 agosto a La Civitella di Chieti e il 1° settembre al Cortile dell’Agenzia di Pollenzo a Pollenzo (CN).
“The 12th Room” è un concept album composto da due CD: un primo disco con quattro brani inediti e sette di repertorio pianistico, ognuno dei quali vuole rappresentare metaforicamente le fasi che attraversiamo nella vita, e un secondo disco contenente la Sonata No. 1 in Sol Minore che simboleggia la dodicesima stanza. Il disco, registrato quasi interamente live a settembre 2015 durante i concerti al Teatro Sociale di Gualtieri (Reggio Emilia), è disponibile nei negozi tradizionali, in digital download e sulle principali piattaforme streaming. Subito dopo l’esibizione di Ezio Bosso come ospite al Festival di Sanremo, il disco “The 12th Room” aveva raggiunto la prima posizione della classifica iTunes degli album più venduti in Italia.
Ezio Bosso è un pianista, compositore e direttore d’orchestra nato a Torino. Ha studiato Composizione e Direzione d’Orchestra all’Accademia di Vienna arrivando a dirigere alcune delle più importanti orchestre internazionali come la London Symphony Orchestra, The London Strings, l’Orchestra del Teatro Regio di Torino e l’Orchestra dell’Accademia della Scala. Ha composto musica classica, colonne sonore per il cinema (per “Io non ho paura” di Salvatores, per “Rosso come il cielo” di Bortone), per il teatro (per registi come James Thierrèe) e la danza (per coreografi come Rafael Bonchela) fino a scrivere sperimentazioni con i ritmi contemporanei.