Festival Beer – Liga Revolution e Max Cottafavi più forti della pioggia

Festival Beer – Liga Revolution e Max Cottafavi più forti della pioggia

di Marco Drogo / Ph. Letizia Reynaud

Certe notti al Festival Beer…quando la voglia di suonare e l’inventiva sono più forti della pioggia battente e delle avverse condizioni atmosferiche.

Tutto era cominciato nel migliore dei modi, dopo l’apertura dei DOGMA formazione Rock Chivassese: i primi due pezzi in scaletta,  ‘Il Muro del Suono’ e ‘Piccola città eterna’ stavano infiammando i tantissimi presenti accorsi ad ascoltare i Liga Revolution e Max Cottafavi,  il chitarrista storico di Luciano Ligabue, guest star della serata aveva preso il proprio posto sul palco, quando un violentissimo temporale si è abbattuto su Druento. La band ha provato stoicamente a resistere, poi è stata costretta a trovare riparo. Spiace perché erano accorsi in centinaia per assistere a questo sesto atteso appuntamento del calendario del Festival Beer di Druento. Molti sono stati costretti a rinunciare a un concerto che avevano tanto aspettato: spiace davvero e li informiamo che a settembre si cercherà di recuperare la serata anche per loro.

Ma, dopo un momento di comprensibile amarezza mista a rabbia, questa serata è stata salvata. In tantissimi hanno preso posto all’ interno, affollando la sala del Vertigo Lab, la location del Vertigo Live Club che viene abitualmente usata per le prove. Una grande sala senza palco che ha regalato un’atmosfera di intimità con le prime file del pubblico che si sono letteralmente posizionate a ridosso della gruppo, ammirando da vicinissimo i magnifici assoli e i riff di Cottafavi.

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Gian Luca Petrizzelli, il leader dei Liga Revolution, tra i più dispiaciuti per l’imprevisto acquazzone, ha ritrovato tutta la verve che già avevamo conosciuto in queste edizioni del Festival Beer dove è impegnato anche come presentatore. Ha interpretato al meglio Luciano Ligabue puntando sulla sua voce roca e sul carisma. Al suo fianco gli altri membri della cover band torinese: Daniele D’Abramo e Andrea Masia alle chitarre, Lorenzo Arese alla batteria e Armando Grasso al basso.

Superati gli imprevisti, i Liga Revolution e Max Cottafavi hanno regalato una scaletta di una ventina di brani, cantati all’ unisono dal pubblico. ‘Sulla mia strada’, ‘I duri hanno due cuori’, ‘Happy Hour’ hanno scatenato cori e applausi. Particolarmente sentita la dedica di ‘Leggero’ a Gibbo, un amico della band e del Festival Beer recentemente scomparso. Trascinante e scatenato il finale: ‘Marlon Brando’ richiestissima dai fans ha preceduto le ultime emozioni regalate da ‘Certe Notti’ e  da ’Urlando contro il cielo’.

Alla fine, come promesso, è stato estratto il biglietto vincente del concorso che metteva in palio due biglietti per il concerto Campovolo: La Festa di Luciano Ligabue. Il biglietto vincente è il 2216. Vi ricordiamo di conservare i biglietti perché saranno validi per le prossime tre estrazioni.

Appuntamento a domani con gli Sneakers, la tribute band dei Depeche Mode: sperando nella clemenza del tempo.

La scaletta dei Liga Revolution@Festival Beer di Druento

1) Il muro del suono

2) Piccola città eterna

3) Mi abituerò

4) Sulla mia strada

5) I duri hanno due cuori

6) Happy hour

7) Bambolina e barracuda

8) Sogni di rock & roll

9) Leggero

10) Tra palco e realtà

11) Balliamo sul mondo

12) Le donne lo sanno

13) Sono sempre i sogni a dare forma al mondo

14) Bar mario

15) Piccola stella senza cielo

16)  Marlon brando

17) certe notti

18) urlando contro il cielo