Francesco De Gregori, brividi con il Principe e la sua orchestra allo Stupinigi Sonic Park

Il Principe è applauditissimo nella Palazzina di Caccia di Stupinigi

Francesco De Gregori, brividi con il Principe e la sua orchestra allo Stupinigi Sonic Park

di Marco Drogo/ph.Stefano La Bruna

De Gregori 2019 ph. Stefano LA Bruna

Una serata ricca di emozioni e brividi. Quelli che regala Francesco De Gregori, allo Stupinigi Sonic Park, accompagnato da una strepitosa orchestra: 40 elementi con il nucleo centrale costituito dal quartetto degli Gnu Quartet. Tra i membri della sua band non può mancare, Guido Guglielminetti al basso elettrico e acustico, contrabbasso e chitarra acustica.

Il Principe e i suoi musicanti sono più forti dei bollettini meteo della vigilia. I fulmini restano fortunatamente abbastanza lontani da Stupinigi, dove nel finale soffia soltanto un deciso vento. Qualche goccia di pioggia più insistente arriva soltanto verso l’epilogo. Un nulla, rispetto alle apocalittiche previsioni della vigilia, quando si temevano diluvi e piogge abbondanti. La serata è meravigliosa, nel sempre unico scenario della Palazzina di Caccia di Stupinigi, inestimabile regalo dell’architetto Juvarra e più recentemente meritatamente riconosciuto patrimonio Unesco.

Mentre il pubblico prende comodamente posto tra le sedie del grande parco, sul palco sale una vecchia conoscenza della nostra musica: Francesco Maria Tricarico. Stasera il cantautore milanese è elegantissimo in completo nero. Accompagnato al pianoforte, canta i suoi maggiori successi: “Io sono Francesco”, ‘Musica’ e ‘Vita Tranquilla’. Il pubblico di De Gregori, che intanto va a posizionarsi al proprio posto, apprezza e applaude.

Le emozioni più attese arrivano di lì a poco. Prima entra in scena la grande orchestra che accorda gli strumenti e apre la serata con ‘O Venezia che sei la più bella’. Poi, arriva il protagonista della serata. Francesco De Gregori, con una camicia estiva giallo chiaro e un paio di jeans, appena entra sul palco, cattura immediatamente l’attenzione. Ma riuscirà a tenerla sempre viva e costante nell’arco delle più di due ore di spettacolo, grazie alla sua arte.

Se il “De Gregori & Orchestra – Greatest Hits Live” doveva essere una summa sinfonica dei grandi successi della carriera dell’artista, ieri sera, allo Stupinigi Sonic Park, il cantautore romano ha pienamente rispettato le promesse della vigilia. L’inizio è sublime e insieme trionfale: “Generale” con l’orchestra ad accompagnare è davvero epica. E brani come ‘Il cuoco di Salò’, ‘La storia siamo noi’,’Pablo’, ‘La leva calcistica del ’68’, con questi arrangiamenti, sono subito capaci di catturare ed emozionare il pubblico.

Momento aneddotico con il racconto sulla gestazione di ‘Un guanto’, ispirato al capolavoro artistico di Max Klinger. Poi, De Gregori torna quello di sempre, che preferisce far ascoltare le sue opere, affinchè parlino loro, più che spiegarle. Le canzoni del Principe contengono metafore e sinestesie, ispirazioni letterario-poetiche ed etico-politiche e sono state capaci di diventare negli anni immediatamente e sempre più, popolari. Musicalmente hanno sonorità molto varie: dal rock, alla canzone d’autore, alla tradizione folclorica. Riescono ad arrivare a tanti, praticamente a tutti.

Stupinigi Sonic Park 2019 _ ph. Stefano La Bruna/ Musicandthecity

‘Santa Lucia’ viene dedicata, anche su incitamento di uno spettatore al termine dell’esecuzione, al compianto Lucio Dalla. Era la canzone di De Gregori che preferiva: durante il suo primo ascolto si era commosso e siccome stava guidando da solo in autostrada, aveva dovuto accostare.

Il pubblico dello Stupinigi Sonic Park vive insieme queste grandi emozioni e le scarica con grandi applausi. Nella parte centrale tra le performance più apprezzate ci sono, senza dubbio, ‘Alice’ e ‘La donna cannone’.

Gran finale con ‘I can’t help fallin in love’, la sempre super cover di Elvis e le immancabili ‘Buonanotte Fiorellino’, in un arrangiamento più classico che mai, proprio come l’orchestrale chiusura con ‘Rimmel’.

Scaletta Francesco De Gregori @Stupinigi Sonic Park

1) Oh Venezia – Solo Orchestra

2) Generale

3) Il cuoco di Salò

4) La storia siamo noi

5) Pablo

6) La leva calcistica del ’68

7) Due zingari

8) La valigia dell’attore

9) Un guanto

10) Sempre per sempre

11) Bufalo Bill

12) Santa Lucia

13) Alice non lo sa

14) La donna cannone

15) Vai in Africa Celestino

16) Pezzi di vetro

17) Guarda che non sono io

18) L’abbigliamento di un fuochista

19) Titanic

20) Can’t Help fallin in love (Elvis cover)

21) Buonanotte fiorellino

22) Rimmel

Photogallery a cura di Stefano La Bruna

Degrgori_Sonik2019