I Love&Peace scatenano il Vertigo

I Love&Peace scatenano il Vertigo

di Marco Drogo/ Ph. Letizia Reynaud

Tutti in piedi sui tavoli, assiepati sotto palco, vicinissimi alla passerella che portava la band a contatto con il pubblico. Cori, canti, applausi, richiesta di bis. Si è chiuso così il concerto dei Love&Peace al Vertigo Live Club ed è stato un altro vero successo per il Festival Beer di Druento, giunto alla sua penultima serata di questa quarta e già memorabile edizione.

Stasera, a poco più di un mese dall’attesissimo doppio concerto degli U2 al PalaOlimpico di Torino (4-5 settembre) una grande tribute band ha pienamente soddisfatto i numerosissimi spettatori accorsi in via Alessandro Volta 31/a.

 Sam, il cantante, ha impressionato per la sua somiglianza con Bono. Indossando un paio di appariscenti occhiali da sole e con tanto di giacca di pelle borchiata è entrato pienamente nei panni di Paul David Hewson, convincendo per carisma, presenza scenica, capacità di coinvolgere il pubblico e soprattutto per una voce vicinissima a quella del front-man della band irlandese. Ad altissimo tasso di fedeltà anche la scelta di utilizzare il microfono circolare che pende dall’alto e  illuminato dai led, utilizzato dagli U2 nel 360° tour. Al suo fianco nei panni di David Howell Evans, in arte The Edge, ha favorevolmente impressionato il chitarrista dei Love&Peace, Rens. Altrettanto bravi anche Armand al basso, nei panni di Adam Clayton e Andy,  Larry Mullen Jr., alla batteria.

Talmente acclamati da essere orgogliosamente costretti a prolungare la durata del proprio show.  24 brani in scaletta erano già riusciti a scaldare alla grande il pubblico del Vertigo Live Club, che si era inizialmente goduto la serata con le specialità del ristorante ‘Dalla padella alla brace’ e con i prodotti offerti dai commercianti di Druento. Tra i presenti anche i numerosi membri del Vespa Club NeuroVespa di Collegno, giunti al Festival Beer per partecipare alla Vespa Night, in sella al loro inseparabile mezzo.

 Alle 22, puntualissimi, i Love&Peace avevano cominciato il loro show con ‘Out of Control’, che aveva preceduto un terzetto di grandi successi composto da ‘I will follow’, ‘Beautiful Day’ e ‘Vertigo’. Altrettanto intensa la parte centrale della performance dove erano applauditissime ‘All I want is you’, ‘New year’s day’ e ‘One’, che apriva una sequenza da brivido completata dalle acclamatissime ‘Sunday bloody Sunday’ e ‘Pride’, poi riproposte a grandissima richiesta del pubblico nei bis finali. Tra le performance più applaudite ‘Misterious Way’ con la partecipazione di Lucrezia Sardella, che ha impreziosito la coreografia con una sensuale danza del ventre in chiave rock e ‘Angel of Harlem’ che ha decisamente scaldato l’atmosfera. Tutto il live dei Love&Peace, come da tradizione della tribute band sulle scene dal 2007, è stato arricchito dalle sequenze video, a sincrono della band, dei più famosi live degli U2.

Grazie ai Love&Peace, sabato 25 luglio resterà una serata da ricordare per il Festival Beer, organizzato da Andrea Carbonara. Per qualcuno ancora di più: il biglietto numero 2277, infatti, vince due biglietti per il concerto Negramaro.

Domani gran finale del Festival Beer di Druento con la Dune Buggy Band, la tribute  band che ci farà rivivere le emozioni delle colonne sonore dei film di  Bud Spencer Terence Hill. Una serata già attesissima anche perchè ci sarà l’estrazione del premio finale: 2 giorni bus + hotel all’Oktoberfest.

La scaletta dei Love&Peace al Festival Beer di Druento

1) Intro

2) Out of Control

3) I will follow

4) Vertigo

5) The miracle

6) Every Breaking Wave

7) Magnificent

8) In the god’s country

9) Until

10) All I want is you

11) Electric Co

12) New years day

13) One

14) Sunday bloody sunday

15) Pride

16) Gloria

17) I still haven’t found what i’m looking for

18) The fly

19) Bad

20) Where the streets have no name

21) Ultraviolet

22) Misterious way

23) Wowy

24) Walk on

bis

25) Angel of Harlem

26) Desire

27) Sunday bloody sunday

28) Pride

 La PhotoGallery  di Music&theCity a cura di Letizia Reynaud 

Sanremo2020 _ quarta serata