Il ritorno di CARMEN: Torino riabbraccia la Cantantessa
di Marco Drogo/ Ph.Letizia Reynaud
La Cantantessa finalmente è tornata. E dopo sei anni di lunga attesa ha regalato una piccola magia. Quella di trasformare un grande palazzetto in un moderno ‘anfiteatro’ dove coniugare potenza e intimità. Questo grazie a un piccolo palco a forma di cassa armonica capace di illuminarsi e illuminare sui pezzi più tirati e ad una band che non si è risparmiata picchiando quando serviva, con una grande e potente energia rock, e accompagnando con altrettanta convinzione. La tappa torinese, organizzata da Hiroshima Mon Amour e OTRlive, ha visto una buonissima risposta da parte di un pubblico che, pur non riuscendo a riempire il Pala Alpitour in ogni ordine di posto, ha voluto virtualmente abbracciare l’artista catanese affollando le prime file del parterre per stringersi in un lungo abbraccio virtuale, una manifestazione d’affetto, che è durata per tutto il concerto. Applausi, battimani, canzoni cantate all’unisono fino al plauso finale, a ‘Questa piccola magia’, la canzone dedicata al figlio e ad una maternità che l’ha resa una mamma davvero rock.
Si comincia alle 21.20 e saranno due ore tirate, senza pause, per una ‘fimmina mono-tasking’ che preferisce cantare rispetto a parlare. Un giro di basso di Luciana Luccini, un colpo alla batteria di Fiamma Cardani. Le due new-entry femminili della band aprono le danze insieme al fedelissimo Massimo Roccaforte, alla chitarra, e a Roberto Procaccini, alle tastiere. La scena è tutta per la Cantantessa che abbraccerà la chitarra elettrica per gran parte dello show.
E’ ‘La signora del quinto piano’, ironica lettura del tema del femminicidio ad aprire le danze di una prima parte davvero rock, che prosegue con una versione tiratissima di ‘Per Niente Stanca’ e con ‘Besame Giuda’, prima di ‘Fino all’utimo’, come sempre amatissima dai fan che giurano fedeltà alla Cantantessa. L’intermezzo di ‘Bonsai #2’ precede il racconto del tradimento de ‘L’abitudine di tornare’ title-track dell’ultimo album, seguita dai difficili rapporti tra la mafia e la città di Palermo di ‘Esercito Silente’, dove viene ricordata la figura di Peppino Impastato con la bellezza come antidoto per paura e omertà.
Con la sua storica Fender rosa a tracolla esegue poi ‘AAA Cercasi’ e ‘Stato di necessità’, prima di lasciare la chitarra, per lanciarsi nell’introspettiva ‘Guarda l’alba’ commovente elaborazione del lutto paterno in cui prefigura anche la successiva maternità.
Poi tornano protagoniste Luciana Luccini e Fiamma Cardani con la sezione ritmica nuovamente scatenata su ‘Geisha’, ‘Matilde odiava i gatti’, ‘Sentivo l’odore’ e ‘Fiori d’arancio’. E’ la degna chiusura della prima parte dello show, quella in cui Carmen come aveva promesso ha ritrovato la sua matrice più rock.
Ma la Cantantessa non dimentica anche il recente passato ed offre una parte di concerto prevalentemente acustica eseguendo, in rapida successione ‘Blunotte’, ‘Bianco e nero’, ‘Ultimo bacio’, ‘Autunno dolciastro’ e ‘Parole di burro’.per la grande emozione di un pubblico che illumina il parterre con i telefonini.
Si viaggia spediti verso il finale con il nuovo singolo ‘Sintonia Imperfetta’ e con una scatenata versione di ‘Venere’. Poi sul palco sale un suo amico, Luca Madonia, ex DeNovo, per duettare con Carmen su ‘Grida’ e su ‘L’Alieno’.
Le emozioni finali le regalano le hit ‘Confusa e Felice’, ‘Amore di Plastica’ e la dolcissima ‘Questa piccola magia’, che vuole credere nella speranza di felicità terrena. Nel suo piccolo Carmen l’ha fatta vivere anche stasera. Bentornata Carmen Consoli.
Carmen Consoli, la scaletta del concerto di Torino de ‘L’abitudine di tornare’ Tour 2015
1)La signora del quinto piano
2)Per niente stanca
3)Besame Giuda
4)Fino all’ultimo
5) Bonsai #2
6) L’abitudine di tornare
7) Esercito silente
8) AAA Cercasi
9) Stato di necessità
10) Guarda l’alba
11) Geisha
12) Matilde odiava i gatti
13) Sentivo l’odore
14) Fiori d’arancio
15) Blunotte
16) In bianco e nero
17) L’ultimo bacio
18) Autunno dolciastro
19) Parole di burro (Narciso)
20) Sintonia imperfetta
21) Venere
22) Grida
23) L’alieno
24) Confusa e felice
25) Amore di plastica
26) Questa piccola magia
La Photogallery del Live di Music&theCity a cura di Letizia Reynaud