Imagine Dragons, due date in Italia nel 2025

Imagine Dragons

Dopo una serie di date partite nel 2024 dagli Stati Uniti e proseguite tra Canada, Brasile e Asia, gli Imagine Dragons hanno deciso di proseguire il LOOM World Tour inserendo nuove disponibilità, questa volta in Europa.

Non potevano mancare i concerti in Italia, paese che da sempre li ha accolti con calore e con grande partecipazione mostrata durante i live.

Malgrado indiscrezioni e qualche rumor in passato che avrebbe voluto la band di Las Vegas nel Belpaese già nel corso del 2024 (puntando su Milano e Roma), gli Imagine Dragons stavolta hanno scelto due città a sorpresa.

Sarà lo Stadio Euganeo di Padova a vedere il ritorno ufficiale sui palchi italiani della band: appuntamento fissato per la serata del 18 giugno 2025!

La seconda data dei concerti degli Imagine Dragons in Italia nel 2025 sarà quella di Napoli e la location è lo Stadio Diego Armando Maradona. Appuntamento il 21 giugno 2025!

La prima fase di prevendite per i concerti 2025 degli Imagine Dragons a Padova e Napoli si aprirà l’11 settembre con la Mastercard Presale: dalle ore 10:00 su Ticketmaster sarà possibile l’acquisto per i possessori di carte Mastercard.

A seguire, il giorno dopo 12 settembre alle ore 10:00 saranno gli utenti iscritti al programma My Live Nation Presale a poter accedere alla presale in esclusiva su Ticketmaster.

Infine, la vendita generale partirà il 13 settembre alle ore 10:00 su Tickemaster.it. I prezzi dei biglietti dei concerti degli Imagine Dragons saranno noti al momento dell’apertura delle prevendite.

Questa nuova leg europea del tour permetterà agli Imagine Dragons di presentare al pubblico italiano – e non solo – il nuovo album LOOM, uscito in contemporanea mondiale lo scorso 28 giugno 2024.

Stiamo parlando del sesto album in studio, anticipato dai singoli “Nice to meet You” e “Eyes Closed” e costituito da 9 brani inediti.

Pur nel solco di sonorità che rendono la band ormai riconoscibile, Dan Reynolds , Wayne Sermon e Ben McKee hanno prodotto nuovi pezzi con elementi più freschi e innovativi.

La critica discografica considera questo lavoro come l’album della maturità, quello probabilmente più completo pur nascendo sulle basi solide dei grandi successi del passato.