Luca Carboni – Pop Up Tour: Grande successo al Teatro della Concordia, E’ sempre Luca Lo Stesso
di Marco Drogo / Ph. Letizia Reynaud
E’ sempre Luca Lo Stesso. Un artista capace di emozionarsi e emozionare, che sa scrivere canzoni splendide e condividerle con il suo pubblico. Proprio per questo, dopo lo strepitoso successo di ‘Pop-Up’, il suo ultimo album, trainato dalla hit ‘Luca Lo Stesso’ e da ‘Bologna è una regola’, il secondo singolo estratto, c’era grandissima attesa per il tour, in tutta Italia e anche a Torino, con tantissimi fans che aspettavano Carboni al Teatro Della Concordia di Venaria Reale.
E il cantautore bolognese non ha deluso tanta aspettativa, costruendo un concerto che ha confermato il suo stato di forma. 23 brani in scaletta, 8 tratti dal nuovo disco, con alcune novità che hanno tutte le carte in regola per diventare dei classici del repertorio, arrangiamenti più elettronici, una band affiatata che lo supporta sul palco. Fulvio Ferrari, tastiere, Mauro Patelli, chitarra elettrica, chitarra acustica, cori, Vincenzo Pastano alla chitarra elettrica, chitarra acustica, cori, Antonello Giorgi alla batteria e Ignazio Orlando al basso elettrico, hanno affiancato alla grande il protagonista della serata, prestandosi anche a trovate scenografiche, specie in apertura, quando sono entrati in scena con futuristiche tute fosforescenti.
Il futuro è stasera. L’intimità dei club, la dimensione scelta da Carboni per questo tour, invita a un contatto quasi fisico tra il cantautore bolognese e il suo pubblico. E anche al Teatro della Concordia, nelle oltre 2 ore di spettacolo, saranno tante le manifestazioni d’affetto e di partecipazione, con applausi, cori, canti all’unisono, incitamenti e veri e propri boati per i brani più attesi.
Le prime file, occupate con ore di anticipo, vedono in prevalenza tante ragazze degli anni ’80, quelle che lo seguono fin dagli esordi, conoscendo tutte le canzoni a memoria. Il resto del pubblico è variegato, in prevalenza adulto, accomunato da una autentica passione per l’artista nato a Bologna nel 1962.
L’avvio dello show, applauditissimo, è ‘Happy’, una canzone divertente, ottimista e scanzonata. Come sempre è l’amore, il sentimento guida dei brani di Carboni e anche in questo live sarà il filo conduttore. Con ‘I ragazzi che si amano’, liberamente ispirata all’omonima poesia di Jacques Prevert, c’è il primo tuffo nel passato, che scatena tanti ricordi, ritornando al 1989, anno di ‘Persone Silenziose’, uno dei suoi album più apprezzati, proprio come ‘Carboni’ del 1992, da cui esegue ‘Le storie d’amore’, per la gioia del pubblico.
Grande spazio alle novità nella prima parte della scaletta con ‘Dio in cosa crede’, ‘Invincibili’, ‘Chiedo scusa’ e ‘La nostra strada’, con tanti tra i presenti che dimostrano di conoscere al meglio il nuovo album, di cui sanno a memoria anche ‘Milano’, che si fa apprezzare per il suo testo e per la forza del ritornello.
Particolarmente riuscite le versioni riarrangiate di ‘Il mio cuore fa ciock’, più elettronica e proposta in duetto con Lo Squalo di 105 e ‘Fragole Buone Buone’, trascinante e scatenata. Ovviamente graditissime le immancabili hit, ‘Sarà un uomo’, ‘Silvia Lo sai’, ‘Farfallina’, ‘Inno Nazionale’, ‘Non è’, ‘Mare Mare’, ‘Luca Lo Stesso’ e ‘Fisico Bestiale’.
Gran finale con ‘Bologna è una regola’ e ‘Vieni a vivere con me’. E’ stata proprio una bella serata. Alla prossima, Luca.