Margherita Vicario e l’Orchestra Corelli incantano l’Anfiteatro Romano di Susa con il “Gloria! Tour 2024”
Sabato 14 settembre, l’Anfiteatro Romano di Susa ha ospitato un evento di grande rilievo: il concerto di Margherita Vicario accompagnata dall’Orchestra Corelli di Ravenna, nell’ambito del “Gloria! Tour 2024”. La suggestiva location, tra le più iconiche della Val di Susa, ha visto il suo ritorno sotto i riflettori dopo l’inaugurazione con Jack Savoretti. Questa volta, il palco è stato dominato dall’energia e dall’eclettismo di una delle artiste italiane più interessanti del panorama contemporaneo.
Margerita Vicario Live: Un’artista poliedrica senza confini
Margherita Vicario, cantautrice, attrice e ora anche regista, ha dimostrato ancora una volta la sua versatilità. Il 2023 ha segnato il suo esordio alla regia con il film GLORIA!, presentato alla 74esima Berlinale e distribuito nelle sale italiane dall’11 aprile 2024. Il film, scritto a quattro mani con Anita Rivaroli, è accompagnato da una colonna sonora prodotta insieme a Dade, di cui durante il concerto si sono potuti ascoltare alcuni estratti.
Sul palco, la Vicario ha guidato il pubblico in un viaggio musicale emozionante e potente. La scaletta ha incluso grandi successi del passato, brani tratti dall’EP Showtime e anticipazioni della colonna sonora del film GLORIA!. Il tutto arricchito dalla straordinaria performance dell’Orchestra Corelli, diretta dal maestro Carmelo Patti, che ha saputo fondere alla perfezione sonorità classiche e moderne.
Un messaggio di riflessione e di unione
In apertura, Margherita ha scelto di dedicare un brano contro la guerra, tratto proprio dal film, ricordando al pubblico l’importanza di sentirsi fortunati a vivere in una parte del mondo relativamente sicura. Poche parole, semplici ma toccanti in un periodo storico segnato da conflitti e sofferenze.
I momenti più intensi
Uno dei brani più apprezzati dal pubblico è stato “Romeo”, introdotto dall’artista con un accenno scherzoso al fatto di aver fatto il liceo classico, riferendosi all’iconico personaggio shakespeariano. Sul palco, l’artista ha indossato un lungo vestito rosso a maniche lunghe, con collo alla coreana e ballerine dello stesso colore, mentre i capelli raccolti le conferivano un’eleganza senza tempo.
Tra i pezzi più toccanti, “Castagne”, un brano intimo dedicato ai genitori eseguito con il supporto dell’Orchestra Corelli, creando un momento di grande impatto emotivo grazie alla potenza della sinfonia che ha avvolto il pubblico.
Subito dopo, un altro momento di grande intensità: Margherita ha voluto celebrare i dieci anni di “Nota Bene”, il suo primo singolo, eseguito in una versione essenziale, solo voce e pianoforte. Quell’intimità, quella vulnerabilità espressa sul palco, ha fatto sentire il pubblico parte della sua storia, come se stesse condividendo un pezzo della sua anima.
Omaggi e collaborazioni
Nel corso della serata, Vicario ha anche reso omaggio ai promoter che hanno portato avanti con impegno il progetto Borgate dal vivo, un’iniziativa culturale che mira a dare spazio all’arte in luoghi spesso trascurati dal circuito mainstream. In particolare, ha ricordato le 50 date realizzate dal festival in piccoli centri, una sfida per portare la cultura ovunque e rendere l’arte accessibile a tutti. Il brano “Come noi” è stato dedicato proprio a loro, suscitando un lungo applauso di riconoscenza.
Particolarmente intensa è stata l’esibizione di “Questo corpo”, brano scritto da Vicario per il film GLORIA! e originariamente interpretato da Veronica Lucchesi de La Rappresentante di Lista.
Il gran finale
Nonostante uno stato febbricitante, Margherita Vicario ha tenuto il palco con energia e carisma per tutto il concerto. L’apice è stato raggiunto sul finale, quando il pubblico si è alzato in piedi, avvicinandosi al palco, ballando e cantando insieme a lei. L’anfiteatro di Susa si è trasformato in una sorta di Colosseo, con un’energia vibrante che ha coinvolto tutti i presenti. “Il senso di andare ai concerti è fare casino tutti insieme e sentire la voce del vicino!”, ha esclamato l’artista, concludendo la serata in un clima di festa collettiva.
Un evento memorabile, che ha consacrato ancora una volta il talento senza confini di Margherita Vicario e il successo di Borgate dal vivo. Il festival si conferma un appuntamento di grande valore culturale, pronto a tornare il prossimo anno e noi lo attendiamo con entusiasmo.
Il report e la Fotogallery della serata a cura di Letizia Reynaud