Giovanardi e Cecilia, un’inedita coppia per una piacevole sorpresa
di Roberta Perduca
Cosa ci si può aspettare da un’accoppiata particolare come Mauro Ermanno Giovanardi, solista, voce storica dei La Crus e Cecilia Lasagno arpista e voce ?
Gigi Giancursi (curatore dell’evento) una sua idea l’aveva ipotizzata “Una prova di orizzonti per la creazione di nuove convergenze” e ci aveva azzeccato in pieno rispetto alla proposta musicale di questa coppia insolita che tanto ci ha emozionato durante il live al Circolo della Musica di Rivoli.
I primi cinque brani con solo Cecilia voce ed arpa, ci hanno trasportato in un mondo fatato.
Il suono vellutato dell’arpa, più delicato del violino, con la suadente voce di Cecilia spiccano nel brano “Silver Dagger” di Dolly Parton qui riproposto senza la pettinatura voluminosa e marchio di fabbrica della cantante americana poiché ci dice Cecilia “Ho tentato di riproporre la cofana della Parton ma avevo finito la lacca!”.
Poi arriva sul palco il Maestro Giovanardi con una versione a cappella di “Angela” di Luigi Tenco con solo il colpo di piede come strumento di accompagnamento alla voce. Da brividi.
Il susseguirsi del concerto con i brani dei La Crus “Dentro me”, “Nera Signora”, “Come ogni volta”, “Quando incontri la vita”, “Io confesso”, con la voce profonda di Giovanardi e l’arpa di Cecilia hanno creato un’atmosfera suggestiva da cui tutto il pubblico è stato rapito.
Vi era un’energia interiore che si percepiva in tutta la sala.
I musicisti ci raccontano che ”La musica unisce ed è meravigliosa” visto che i due si sono incontrati il pomeriggio precedente al live per provare insieme gli arrangiamenti ma non si erano mai visti prima. Beh le emozioni, che l’accoppiata inedita è riuscita a trasmetterci, sono state sublimi.
Con la cover del Banco del Mutuo Soccorso “750000 anni fa, l’amore?” scherzano i due dicendoci “E’ il momento Promessi Sposi” ed ancora su “Nel centro di Milano” Giovanardi scherza…”Questa canzone va fatta con su la giacca di pelle!”. Con “Lieve” brano dei Marlene Kuntz, non possiamo non ricordare Luca Bergia, batterista della band, scomparso improvvisamente lo scorso marzo.
Nonostante Giovanardi sia reduce da un Covid durato più di venti giorni, si scusa poiché la sua voce (a detta sua) non è al meglio, ma le intense vibrazioni scaturite dallo spettacolo hanno dimostrato il contrario.
Ancora due cover molto particolari in questa versione arpa e voci, “La Canzone dell’amor perduto” di Fabrizio De Andrè e “La sposa” di Giuni Russo.
“Ninna Nanna” doveva essere l’ultimo pezzo ma il pubblico vorrebbe nuovamente risentire tutto lo show da capo e non ha intenzione di tornare a casa…quindi ci si “accorda” per due bis “Dentro me” e “Io confesso”, con la promessa degli artisti che lo show verrà riproposto. Noi davvero speriamo che succeda presto.
La Fotogallery della serata è a cura di Vincenzo Turello.
Mauro Ermanno Giovanardi & Cecilia Lasagno @ Circolo della Musica - Rivoli
