Il festival Monfortinjazz, scommette su un giovane cantautore toscano, uno dei più brillanti della sua generazione, Lucio Corsi, che sarà in concerto con la sua band sabato 1 agosto alle 21.30.
Il suo ultimo album, prodotto da Francesco Bianconi e Antonio Cooper Cupertino, accompagnato dalle opere visionarie di Tommaso Ottomano, ha ricevuto una grande accoglienza dagli addetti ai lavori e dal grande pubblico, tanto da esaurire tutte le prime date del tour, prima del lockdown.
Con ‘Cosa faremo da grandi’ Lucio Corsi parla di grandi imprese mandate in fumo con l’anima in pace. Lo stile narrativo unico di cantastorie si incontra con la vampa glam rock degli arrangiamenti live, rendendo lo spettacolo poetico ma al tempo stesso molto dinamico.
Lucio Corsi è nato a Grosseto nel 1993, è cresciuto e risiede a Vetulonia, dove la famiglia possiede un podere in località Val di Campo e gestisce un ristorante nella vicina Macchiascandona.
Si appassiona alla musica guardando The Blues Brothers da bambino e compone i suoi primi brani sin da giovanissimo, iniziando a esibirsi nei locali e nelle piazze della propria città natale dal 2011.
Inizialmente influenzato dallo sperimentalismo dei Genesis di Peter Gabriel, compone brani strumentali di rock progressivo, per poi orientarsi verso un cantautorato che vede tra i suoi modelli Flavio Giurato e Ivan Graziani.
Dopo aver conseguito la maturità al liceo scientifico “Guglielmo Marconi” di Grosseto, si trasferisce a Milano con l’obiettivo di intraprendere la carriera musicale
Il 29 aprile 2014 pubblica il suo primo EP contenente cinque tracce dal titolo Vetulonia Dakar.
Il 7 giugno di quell’anno si esibisce al MI AMI Festival con il brano Le api, mentre il 17 agosto apre il concerto degli Stadio nella serata finale di Festambiente.
In questo periodo fa la conoscenza di Federico Dragogna dei Ministri, che gli produce un secondo EP (Altalena Boy), e di Matteo Zanobini, collaboratore di Dario Brunori, che lo introduce alla Picicca Dischi.
Il primo album in studio dal titolo Altalena Boy/Vetulonia Dakar raccoglie i due EP pubblicati ed esce il 16 gennaio 2015 ottenendo un buon riscontro di critica
Apprezzato per il suo stile glam e i testi surreali, è accostato per riferimenti e ispirazione ad artisti quali David Bowie, Renato Zero, Lou Reed e Tim Burton.
Nel 2016 partecipa al progetto Kahbum realizzando il brano Il cuore va nell’organico insieme a Margherita Vicario.
Nel 2017 esce il suo secondo album, “Bestiario musicale”, un concept album a tema favolistico che contiene otto tracce dedicate ciascuna a un animale della Maremma.
Sempre nel 2017 apre i concerti dei Baustelle e di Brunori Sas nei loro tour teatrali, stringendo un rapporto di amicizia con Francesco Bianconi.
È tra gli otto vincitori della ventottesima edizione del concorso Musicultura e si esibisce all’Arena Sferisterio di Macerata il 23 giugno 2017 con il brano Altalena Boy.
Il 19 e il 21 ottobre 2018 prende parte insieme a Margherita Vicario, Nicolò Carnesi, Antonio Di Martino e Fabrizio Cammarata alle due date di “When Mediterranean Meets the Gulf. Words and Notes” ad Abu Dhabi e Al Kuwait.