Morgan & Voltalacarta @ UdineVola 2020
Carisma e ordinata sregolatezza.
E’ questo, in sintesi, ciò a cui abbiamo assistito al concerto di Marco Castoldi – in arte Morgan – accompagnato dall’ensemble Voltalacarta.
“Dentro e fuori Faber” è innanzitutto un omaggio alla carriera di Fabrizio De Andrè a 20 anni dalla scomparsa, ma anche una preziosa lezione spettacolo per avvicinare al mondo dell’indimenticato cantautore chi ancora non lo avesse conosciuto.
La serata inizia con l’esecuzione di “Andrea” e “Se ti tagliassero a pezzetti” da parte dei soli Voltalacarta, per creare la giusta atmosfera attraverso gli arrangiamenti della Premiata Forneria Marconi.
L’attesa è tutta concentrata sul protagonista, che non si fa attendere e prende possesso del palco allestito davanti al castello di Udine attaccando con “La ballata dell’amore cieco” seguita da “La canzone di Marinella”.
Inizia la narrazione. Morgan è magnetico nel catturare l’attenzione del pubblico, la sua descrizione del genio di De Andrè è appassionata e appassionante. Alterna battute alle spiegazioni e le condisce con un pizzico di ironia.
” Perché ha avuto successo De Andrè? Perchè ha messo contenuti pazzeschi in canzoni dalla forma normale “. ” In una frase ci possono essere più di due parole, dovremmo dirlo a Ligabue “.
Si prosegue con “Creuza de ma”, “Un giudice”, “Un matto”, “Un ottico”, “Un malato di cuore” con Morgan che si alterna tra voce, piano, clavicembalo, ukulele e fiati. Polistrumentista a tutto tondo.
Il concerto si avvia alla conclusione con “Hotel Supramonte” e “Bocca di rosa”, con David Bowie nel bis.
I Voltalacarta sono Simone Bertogna (voce), Klara Danelon (voce), Didier Ortolan (fiati), Marco Vattovani (batteria), Marco Locatelli (chitarra), Luigi Buggio (tastiere) e Massimo Pasut (basso).
I prossimi concerti nel cartellone di UdineVola 2020: Marlene Kuntz (28 agosto) e Marco Masini (29 agosto).
La Photogallery della serata a cura di Cristiano Celeghin