Un “regalo”. Così, nel giorno del suo compleanno, Niccolò Fabi ha definito l’importante tassello che si aggiunge al racconto di ciò che accadrà il 2 ottobre all’Arena di Verona, in occasione del suo unico concerto nel 2022, quando, per la prima volta da solo, salirà sul palco dell’anfiteatro veronese per festeggiare insieme al pubblico 25 anni di storia e canzoni.
«54esimo giro intorno al sole. La rivoluzione termina con un’orchestra come regalo. Una parte del concerto del 2 ottobre all’Arena di Verona avrà infatti quel suo suono senza tempo. Non per mettere alle canzoni giacca e cravatta, ma per regalar loro una sfumatura di eterno. Avanti così #diaratroediarena».
Il cantautore romano, infatti, per una parte dello spettacolo sarà accompagnato sul palco dall’Orchestra Notturna Clandestina, diretta da Enrico Melozzi, che darà nuova veste ad alcune delle canzoni di Niccolò Fabi. Lo spettacolo, così, si delinea sempre più come una vera e propria esperienza inedita, in cui il pubblico potrà immergersi totalmente, passando dal sound orchestrale a quello intimo, che contraddistingue da sempre Niccolò.
I biglietti per il concerto, prodotto e organizzato da Magellano Concerti, sono disponibili nei circuiti di vendita e prevendita abituali.
Dal 1997 ad oggi, Niccolò Fabi ha costruito un percorso incentrato sulla ricerca della libertà espressiva, restando sempre fedele al richiamo artistico e all’urgenza creativa. La sua carriera testimonia l’evoluzione di un uomo e di un artista che ha deciso di immergersi nelle canzoni, portandole alla loro essenza, senza smettere mai di sperimentare e ricercare nuove sonorità.
E anche per questa nuova esperienza all’Arena di Verona, il cantautore romano continua a mettersi gioco sperimentando nuovi universi sonori insieme al Maestro Enrico Melozzi.
I due si conobbero durante un viaggio notturno Lecce/Roma in occasione de La Notte della Taranta 2013, dove Niccolò era ospite ed Enrico Melozzi assisteva Giovanni Sollima, maestro concertatore di quell’edizione.
E adesso si ritroveranno a condividere una parte del concerto all’Arena di Verona, luogo che ha segnato altre due tappe importanti del percorso artistico del cantautore romano: l’apertura nel 2000 del concerto di Sting, suo punto di riferimento musicale, e lo spettacolo in trio con Silvestri e Gazzè, nel 2015, quando ha condiviso con il pubblico un momento magico e di grande emozione, dopo aver eseguito “Costruire” e “Solo Un Uomo”.
In quell’occasione pensò che un giorno sarebbe tornato su quel palco, da solo, con le sue canzoni. E lo farà quest’anno in modo speciale.
Con più di 90 canzoni, 9 dischi in studio, 2 raccolte ufficiali, 1 progetto sperimentale come produttore, 1 disco di inediti con la super band FabiSilvestriGazzè, 2 Targhe Tenco per “Miglior Disco in Assoluto”, il premio Amnesty International Italia nel 2020, dopo 25 anni di musica Niccolò Fabi oggi è considerato uno dei più importanti cantautori italiani.
Nel suo percorso artistico tanta musica, tanta sperimentazione e un avvicinamento sempre più evidente a un sound d’oltreoceano.
Cantautore, produttore e polistrumentista, negli anni ha continuato a lavorare sul rapporto tra parole e musica, sia in termini performativi – con appuntamenti all’interno di rassegne culturali – sia in chiave formativa – è attualmente docente all’interno della scuola Officina delle arti Pierpaolo Pasolini.