Le pagelle di Vale e Lety
Metti insieme due giurati che all’Ariston ci stanno spesso per giudicare e votare i nuovi talenti, uno che sul quel palco ci ha cantato tre anni portando successi come Vivo per .. ( diventato poi lei), Quando ti senti sola e Padre nostro dal 95′ al 97′ con gli O.R.O. e che con la sua MRI si occupa di formazione e produzione di talenti, l’altra che dirige questo magazine musicale, il palco dell’Ariston lo fotografa da 11 anni, artisti compresi, la musica la ascolta tutta anche quando il volume è troppo basso perché l’anima è rock misto al romantico. I talenti li seleziona nei concorsi e per il giornale, il festival lo canta fin da piccina e Sanremo è ormai la sua seconda casa per tante ragioni, forse perché Sanremo è Sanremo … nascono così le pagelle a 4 mani ( con qualche influenza di redazione) un pò pazze di Music&theCity Magazine.
di Letizia Reynaud e Valerio Zelli
PAGELLE NUOVE PROPOSTE – passano alla finale Gaudiano e Folcast
Gaudiano – Polvere Da sparo – un pò ingessato, un buon testo voce in sordina forse per l’emozione di essere il primo e di un testo toccante dedicato al padre che non c’è più, forse per questo è stato premiato ed è passato cmq alla fase finale, per l’esibizione però siamo appena sufficienti, ma si può migliorare – Voto 6
Elena Faggi – Che ne so – Voce particolare ed interessante, testo scritto con il fratello leggero e orecchiabile ben costruito insieme alla musicalità forse il ritornello non casca immediato. Vestita da alice nel paese delle meraviglie ricorda la Arisa di Sincerità però c’è già Arisa, in effetti la voce fa sognare come nelle favole per questo si prende un 7 ( non serve però per passare il turno)
AVINCOLA – Goal – scrittura moderna e indie parliamo d’amore e si da importanza al fatto che le parole a volte possono fare parecchio male, niente male nemmeno il cantato decisamente attuale. Semplice non sempliciotto il tutto arriva e si ferma li dove si fermano le cose belle. Si può comunicare senza necessariamente cantarsi addosso e lui lo fa bene. peccato non abbia tirato il pallone alla fine magari avrebbe fatto goal invece purtroppo non passa alla fase finale ma noi gli diamo un bel 8
Folcast – Scopriti – tra i 4 il testo più impegnato, a fuoco sul palco sanremese in linea con Avicola arriva alla prima, canzone ben fatta e voce all’altezza del pezzo e infatti passa in finale. Voto 7
PAGELLE BIG – Temporaneamente in testa Annalisa seguita da Noemi e Fasma (votazioni giuria demoscopica)
ARISA – Potevi fare di più – In pieno stile sanremese, in pieno stile Arisa, molto sicura nel canto, brava. Il brano però manca di un ritornello il testo lo soffriamo tutto con D’Alessio. Per la voce Voto 7
COLA PESCE DI MARTINO – Musica leggerissima –
ruffiana al punto giusto il ritornello rimane, si capisce poco perchè cantino all’unisono anche se è il momento cantato meglio, un pò ricordano il pop anni 80/90, un pò tanto per un ora d’amore dei Mattia Bazar, sarà per quello che rimane in testa e in fondo ci piace Voto 6½
FEDEZ MICHELIN – Chiamami per nome – la voce di lei sempre meglio, avranno molti like nei social fra i teenager, fa niente che l’emozione li abbia fatti abbracciare, il Covid capirà e porterà pazienza… Voto 7
MAX GAZZÈ – Si può fare – ce l’hai presente Leonardo da Vinci che canta un testo di Obama?.. con molto molto Ska ? Si può fare! Voto 7 alla TRIFLUOPERAZINA MONSTERY BAND che dire … un pò statici ma senza dubbio ognuno di loro un talento indiscusso Voto 8
NOEMI – Glicine – con quella voce potrebbe cantare qualsiasi cosa e renderla perfetta, rende viva la sua canzone, il look tra i migliori di sempre. Voto 7½
MADAME – Voce– Bella roba, fresca, attuale forse meno autotune renderebbe più comprensibile il cantato ma bella canzone 7
MANESKIN – Zitti e buoni– ohoo finalmente un pò di sano Rock ( per far felice la Lety e non solo) METTE SEMPRE IN ARMONIA TESTA, CUORE E ANIMA voto 8½ (facendo la media ma qualcuno urla anche 9)
GHEMON – Momento perfetto – bel testo magari meglio quando rappa Voto 6
COMA_COSE – Fiamme negli occhi – pezzo Indie mood simil Thegiornalisti carino l’insieme vocale, testo essenziale che prende bene … Ogni epoca ha i suoi duetti uomo/donna Voto 7½
ANNALISA – Dieci – l’artista non si discute (nemmeno il Décolleté), la canzone forse. L’emozione poi ci mette un pò del suo Voto 6½
FRANCESCO RENGA – Quando trovo te –
Forse la canzone non di quelle renghiane doc ed il palco a volte fa brutti scherzi, probabili problemi di ascolto in hear monitor, sulla fiducia sufficiente. Voto 6
FASMA – Parlami – sarà sicuramente gettonato fra i tiktokers e fra il popolo del web, fresco e figlio del suo tempo. Potrebbe fare anche a meno dell’autotune perchè ha una bella voce, ma è anche vero che è un effetto fondamentale di genere Voto 8
Tutto il resto del Festival lo commentiamo così…
Amadeus.….tra spazi e righe il…contrappunto
Fiorello…la colla buona per ogni momento, tiene insieme le cose, anche i fiori quelli forse un pò troppo ma li può sempre scollare con il minulo e l’anulo…
Ibra….diffidato ( alla prossima sei fuori)
Matilda De Angelis….4 stagioni
Infermiera Alessia Bonari…la cosa migliore fino a quel momento… Se gli angeli fossero umani..
Diodato….riconferma l’Ariston è suo, il groppone sulle parole “Ché non lo posso sopportare
Questo silenzio innaturale” di fronte al teatro vuoto … pelle d’oca
Loredana....Marziana ( playback escluso)
Achille Lauro….Visionario
Banda della polizia con Stefano Di Battista…. altri tempi + divo del sax
Le pagelle sono offerte da MRI 
 e Letizia Reynaud - LA PRIMA SERTA TRA MUSICA E SHOW){kind=link}