Giorgia: la magia di una voce
Tripudio per la tappa del tour “Senza Paura” a Torino
di Ermanno Eandi
La sua voce soul è incantevole, Giorgia è una perla rara, possiede una estensione vocale eccelsa paragonabile a quella di Aretha Franklin e di Whitney Houston, è uno tra i migliori usignoli del panorama internazionale. Una dimostrazione del suo talento l’abbiamo avuta anche al Palaisozaki di Torino.
Il tour si intitola “Senza Paura”: “Ci vuole coraggio per vivere senza paura in questi tempi, fatti di terrore, rabbia e sofferenze – spiega l’artista – però cerco di dimostrare con le mie canzoni e con la magia delle note che si può vivere senza paura o perlomeno combatterla e cacciarla, almeno questa notte, che voi con me vivrete una notte magica”.
Il concerto inizia con un drappo che oscura la cantante su cui scritto: “dedicato a noi che lottiamo per un pezzo di cielo”, il telo non si leva e il pubblico non vede Giorgia, ma va in estasi con la sua voce, poi solo dopo tre canzoni, mentre esegue “Come saprei” il drappo cala e l’artista appare al pubblico. È vestita con una tuta nera bordata rosa, con scarpe da ginnastica rosa e un polsino rosso, gli spettatori sono in tripudio, grazie ad un’acustica ottima, si godono la voce meravigliosa del loro idolo.
Dopo l’ottima interpretazione di “Gocce di memoria”, Giorgia, scende dal palco e va in mezzo al pubblico incredulo e felicissimo e va in un altro palco più piccolo proprio nel parterre, dove canta un medley delle sue celeberrime canzoni… geniale trovata!
Dopo, ripassando tra la folla entusiasta, Giorgia va dietro le quinte, mentre la sua band suona un pezzo bellissimo “Happy”, alla fine del brano riappare con un nuovo look abito rosso e scarpe con tacchi, anche se la sua estetica è diversa, la sua voce è inalterata, sublime e magica raggiunge vette acutissime e inarrivabili, bravissima.
Il concerto termina con due pezzi che incantano e trascinano il primo “Tu mi porti su” per la sua leggiadra freschezza, il secondo per “Di sole e d’azzuro” per la sua poesia e per l’intensa interpretazione.
Negli immancabili bis, tutti in piedi a ballare e battere le mani, alla fine il pubblico esce felice, certo di aver visto un grande spettacolo e di aver udito una voce straordinaria che porta l’anima più vicina all’assoluto.
Scaletta
Intro – Quando una stella muore – Non mi ami – Come saprei – Spirito libero
Sembra impossibile – Girasole – Gocce di memoria Medley: Nasceremo – Come Thelma e Louise – Infinite volte – Parlo con te
Happy (cover di Pharrell Williams suonata dalla band)
Il mio giorno migliore – Per fare a meno di te – La gatta – Pregherò
Chiaraluce– Vivi davvero – Marzo – La mia stanza
Tu mi porti su – Di sole e d’azzurro
Bis:
Strani amori (cover di Laura Pausini)
E poi – Io fra tanti