Subsonica – Torino è sempre ‘Innamorata’, Anche a ‘San Valentino’
di Marco Drogo/ph.Luca Moschini
Una lunga storia d’amore che va avanti da più di vent’anni. Un ‘pausa di riflessione’ e un ritorno: ruggente. I Subsonica celebrano il loro ritrovato idillio sul palco del PalaAlpitour, con una doppietta di concerti casalinghi, il primo a San Valentino. La loro prima applauditissima data torinese, sfiora le tre ore di show e vede nuovamente protagonisti, insieme sul palco, Samuel Romano, per tutti Samuel, Massimiliano Casacci, Max, alla chitarra, Davide Dileo, Boosta, alle tastiere, Enrico Matta, Ninja, alla batteria e Luca Vicini, Vicio, al basso.
L”“8 TOUR”, più che celebrare l’ottavo album in studio della band, vuole e riesce a sancirne il grande ritorno live, offrendo il meglio del repertorio. Il tour italiano, organizzato da Vertigo, ha già visto i Subsonica protagonisti nei palazzetti di otto città italiane. La tournèe è partita sabato 9 febbraio ad Ancona (data zero), per poi ottenere ottimi riscontri a Bologna, Padova e ieri sera nella loro Torino. Sabato sarà a Genova, per poi ripartire alla volta di Milano, Roma e Firenze. RTL 102.5 è media partner ufficiale. L’intrattenimento pre-show è stato curato da Davide Salvatore, Dj Dave.
I Subsonica, nella serata di San Valentino, offrono al pubblico del PalaAlpitour grande sound, ‘potenza elettronica’ e qualità. I ‘Terrestri’ rispondono alla grande: i fans vivono il concerto sempre in piedi, sia nel parterre, dove si salta, si canta e si balla, sia nelle tribune. La folla, trascinata da quel ‘Microchip emozionale’ immediatamente riattivato, non smette mai di cantare e di applaudire.
Una grande scenografia, con 5 maxischermi dedicati ad ognuno dei componenti della band, era stata la ‘cornice ideale’ per accendere i riflettori dello show. Samuel, che correrà a lungo dai due lati del palco, guadagnava il centro scena, cominciando con ‘Bottiglie Rotte’, sesta traccia di ‘8’. Il riuscitissimo ritorno dei Subsonica, però, comincia a concretizzarsi con ‘Discoteca Labirinto’, ‘Up Patriots to arms’ (cover di Franco Battiato) e ‘Nuova ossessione’, che ovviamente ottengono ben altri consensi rispetto alle recentissime, ‘Jolly Roger’, ‘Fenice’ e ‘Punto Critico’.
Samuel, a quel punto, sdrammatizza: “Raga, quelle nuove le sapete meno di me. Con i miei soci abbiamo pensato che in questo momento andrebbe bene una canzone liberatoria’. ‘Liberi Tutti’ (‘Microchip Emozionale’, 1999) e ‘Il Diluvio’ (‘Eden’, 2011) anticipano la conclusione di una prima parte che termina in un crescendo intenso con ‘Perfezione’ (‘Microchip Emozionale’, 1999) e ‘L’incredibile performance di un uomo morto’ (‘8’, 2018).
L’apertura della tiratissima seconda parte è decisamente d’impatto. Samuel dall’alto, sospeso su una passerella sopraelevata, riattacca con ‘Respirare’ (‘8’), poi chiama in scena l’ospite di questo tour, il ‘Fratello Sabaudo’, Willie Peyote. I due duettano insieme su ‘L’incubo’ (‘8’), poi il rapper si prende la scena e i meritati applasi con ‘I cani’, dal suo ultimo album, la Sindrome di Tôret’ e con la sua re-interpretazione di una delle primissime canzoni dei Subsonica, ‘Radioestensioni’, (‘Subsonica’, 1997).
La set-list finale non lascia tregua: ‘Nuvole Rapide’, ‘Il cielo su Torino’, ‘Depre’, ‘L’abitudine’ e ‘Benzina Ogoshi’, ‘Tutti i miei sbagli’ e ‘Strade’, da un lato fermano il tempo, facendo rivivere le emozioni, dall’altro portano dritti al gran finale. Da sottolineare l’affettuoso ricordo dello storico produttore, Carlo U.Rossi a cui viene dedicata ‘Onde’, seguita da un sentitissimo applauso.
Bentornati Subsonica. Stasera, il bis.
Scaletta Subsonica ‘8 Tour’ PalaAlpitour:
1)Bottiglie rotte
2) Discoteca Labirinto
3) Up patriots to arms
4) Nuova ossessione
5) Jolly Roger
6) Fenice
7) Punto critico
8) Liberi Tutti
9) Il diluvio
10) Perfezione con snippet Firestarter (Prodigy) e Inno alla gioia
11) L’incredibile performance di un uomo morto
12) Respirare
13) Cieli in fiamme (con Willie Peyote)
14) I cani (con Willie Peyote)
15) Radioestensioni (con Willie Peyote)
16) La glaciazione
17) Nuvole rapide
18) Veleno
19) Aurora Sogna
20) Depre
21) Le onde
22) Il cielo su Torino
23) L’odore
24) Abitudine
25) Benzina ogoshi
26) Tutti i miei sbagli
27) Strade