Sanremo 2019 – La lunga maratona della prima serata, Finalmente arriva la musica
di Marco Drogo/ph. Letizia Reynaud
Il 69esimo Festival di Sanremo è finalmente iniziato. L’attesa è finalmente finita e i 24 cantanti in gara e i 2 super-ospiti, Andrea Bocelli e Giorgia, hanno messo la loro musica al centro della scena. La nuova scenografia, realizzata da Francesca Mottinaro, con l’orchestra sullo sfondo, che ha aperto la serata inaugurale con l’intro sigla di Geoff Westley ha reso ancora più grande il Teatro Ariston. Claudio Baglioni, che ha poi cantato ‘Via’ con Virginia Raffaele e Claudio Bisio, insieme a una frizzante coreografia di ballerini, ha scelto una conduzione in continuità con l’anno scorso e anche nella scelta delle canzoni ha assicurato la presenza di molti generi, con l’obbiettivo di creare uno show il più possibile variegato, nella speranza di raggiungere più pubblico possibile, assecondando i gusti dei più giovani e dei più anziani. Domani sapremo se il Festival verrà premiato dagli ascolti. Intanto, il direttore artistico, prima dell’esibizione di Giorgia, ha voluto ricordare Fabrizio Frizzi, nel giorno in cui avrebbe compiuto 61anni.”Avrebbe voluto condurre il Festival e lo avrebbe meritato. Io lo scorso anno ci avevo anche pensato. Per me lui è un ingenuo sorriso’, dice tra gli applausi dell’Ariston.
La lunghissima serata inaugurale, durata quasi 5 ore, tra momenti di grande ritmo, ha offerto nel complesso belle canzoni e qualche pausa ‘fisiologica’ dello show, considerata la lunghezza del programma della prima serata, che si è conclusa con questi verdetti. La giuria demoscopica, che rappresenta il 40% del voto valido e che andrà a comporre il totale con il restante 30% della giuria di qualità e il 30% della stampa, ha posizionato in zona blu Loredana Bertè, Irama, Daniele Silvestri, Simone Cristicchi, Francesco Renga, Il Volo, Nek, Ultimo. Sono in zona gialla i Negrita, Shade e Federica Carta, Paola Turci, Arisa, Anna Tatangelo, Patty Pravo e Briga, Boomdabash.
Al momento in zona rossa, Mahmood, Einar, Ghemon, Ex-Otago, The Zen Circus, Achille Lauro, Nino D’Angelo e Livio Cori, Enrico Nigiotti.
I due copiloti del Festival, Claudio Bisio e Virginia Raffaele, hanno affiancato il direttore artistico con il massimo della leggerezza, della professionalità e dell’ironia. Bisio vestito con una giacca scelta dallo ‘stilista dei Casamonica’, almeno secondo la collega Raffaele, sfodera l’arma dell’ironia e cerca di spegnere le recenti polemiche contro Claudio Baglioni, in un monologo sul ‘Baglioni rivoluzionario’. “Baglioni è un anarchico, rivoluzionario, Guccini e De Gregori sono da Zecchino d’Oro. “. “‘Passerotto non andare via’ era una presa di posizione contro gli immigrati”, ironizza. Poi, dopo che Baglioni ha cantato ‘Io sono qui’, che incomincia dicendo che ‘Siamo tutti dentro alla storia’, Bisio esorta i ‘giornalisti seri’, dicendo: “Finiamola qui. Parliamo di armonia, di musica e di canzoni”.
Il ritorno di Pierfrancesco Favino galvanizza anche Virginia Raffaele che imitata Michelle Hunziker, la sua compagna sanremese nella passata edizione, imitandola in un saluto-parodia, un ‘Ciao Poveri’ rivolto alla platea dell’Ariston. Virginia diverte nei panni di un improbabile Mary Poppins insieme al collega attore che interpreta un altrettanto improbabile Freddy Mercury. Il maestro Filardo invece pensa ancora che il musical dell’anno sia Sister Act del 1992. Il medley tra ‘Supercalifragilisti’ e il meglio dei Queen, con ‘Spazzacamin’ e ‘Bohemian Rhapsody’, ‘I Will Follow Him’ e ‘We are the Champions’ è davvero divertente’.
Entrambi i super-ospiti, hanno raccolto l’ovazione del Teatro Ariston. Andrea Bocelli ha riportato sul palco più prestigioso d’Italia ‘Il mare calmo della sera’, brano con cui aveva vinto nel 1994 tra le Nuove Proposte. Ora al suo fianco c’è Baglioni. La sua speranza, da padre orgoglioso, è affidare il testimone a suo figlio Matteo con cui duetta su ‘Fall on me’, brano che sta avendo grande successo anche negli Stati Uniti.
Giorgia ha offerto un medley che parte dall’attualità con le sue cover di Jovanotti ne ‘Le Tasche piene di sassi’ di Jovanotti e Ramazzotti in ‘Una storia importante’. Grande omaggio a Whitney Houston con ‘I will always love you’, prima che Baglioni la accompagni al pianoforte, aggiungendo la sua voce nel finale in ‘Come saprei’.
Una canzone che è già storia del Festival. Chi trionferà tra le canzoni di quest’anno? Lo scopriremo soltanto sabato notte. Sarà un Festival tutto da seguire.
La Photogallery della prima serata di Kermesse a cura di Letizia Reynaud