Teatro Concordia, la stagione 2023-2024

Teatro Concordia manifesto stagione 2023-2024

LA MENTE AMA L’IGNOTO

(cit. René Magritte)
24 settembre 2023 – 9 maggio 2024

 

Al Teatro Concordia l’innovazione dei linguaggi teatrali, che si sperimenta anche attraverso produzioni inedite, si affianca agli spettacoli più tradizionali. I grandi nomi, tra cui Alessandro Haber, Gene Gnocchi, Carlo Lucarelli, Ginevra Di Marco, Pif, Giacomo Poretti, Paola Turci, Ettore Bassi, Chiara Francini, Andrea Pennacchi, Peppe Servillo, Vanessa Scalera, Remo Girone, Paolo Cevoli, si alternano agli artisti emergenti. La musica, la lirica, la prosa, la stand up comedy, la danza e il circo contemporaneo si incrociano con il teatro in una multidisciplinarietà delle proposte artistiche che è la cifra stilistica della Fondazione via Maestra che, grazie al supporto e sostegno della Città di Venaria Reale, gestisce dal 2008 il Teatro Concordia.

Dal 24 settembre 2023 al 9 maggio 2024, il Teatro Concordia porta in scena 36 spettacoli, tra produzioni inedite e incontri-spettacolo tra teatro e letteratura, cinema, canzone, comicità, storia, impegno civile; 9 concerti con Negrita, Willie Peyote, Il Tre, Ex-Otago, Aiello, Nayt, Margherita Vicario, Colapesce Dimartino, Matteo Paolillo e 8 favole per le nuove generazioni.

La mente ama l’ignoto è l’incipit di un famoso aforisma di René Magritte.

L’immagine guida della stagione 2023/2024 richiama infatti graficamente alcune suggestioni espresse dai quadri di Magritte. In questo senso, la frase accompagna le immagini e allo stesso tempo esprime bene l’evoluzione della nuova programmazione del Concordia, dopo quella della stagione scorsa che era all’insegna della ripresa dopo il dramma pandemico. Se lo scorso anno quindi si evocava la voglia di progresso espressa da una immagine ispirata ai preraffaeliti, oggi l’impegno del Teatro Concordia è liberare la mente e, con fiducia, affrontare l’ignoto. Un ignoto qui espresso da una nuova stagione che offre spunti culturali diversi che guardano in modo nuovo al passato e offrono diversi punti di vista verso il futuro. La mente ama l’ignoto rappresenta perciò una sfida nella sfida.

«La Fondazione Via Maestra nel presentare la nuova stagione teatrale 2023/2024 del teatro Concordia conferma il proprio ruolo culturale in città a Venaria Reale e in tutta l’area metropolitana. Abbiamo alle spalle una stagione 22/23 che ha regalato soddisfazioni in termini di presenze, di soddisfazione del pubblico, di riconoscimenti nella partecipazione ai bandi e, naturalmente, anche per ciò che riguarda gli incassi. In questi casi sono i numeri a descrivere questa soddisfazione: nella stagione 22/23 il teatro Concordia ha ospitato 64 spettacoli teatrali, di cui 15 per le scuole di ogni ordine e grado e 8 domeniche pomeriggio per famiglie e bambini, con la presenza di 18179 spettatori paganti e ha visto la partecipazione di 48 compagnie teatrali nazionali. Come sempre, il Concordia è stato protagonista del settore musicale ospitando 24 concerti che hanno visto la presenza di 45600 spettatori.

Il cartellone 23/24 è stato costruito all’insegna della qualità delle scelte artistiche con spettacoli, nomi di artisti e linguaggi teatrali di assoluto livello e mantenendo inalterate le caratteristiche multidisciplinari tipiche del Concordia. È con questi auspici che si presenta la nuova stagione, che vede la conferma della collaborazione storica e importante con la Fondazione Piemonte dal Vivo con cui si è iniziato un progetto su teatro e letteratura e un altro partecipativo con gli studenti del liceo di Venaria, E l’avvio di una partnership su alcuni eventi con associazione Revejo / festival Borgate dal vivo  e con il teatro Garybaldi/La suoneria di Settimo Torinese» spiegano Mirco Repetto, direttore e Diego Donzella, presidente del Teatro e della Fondazione Via Maestra.

«Piemonte dal Vivo, il più grande palcoscenico del Piemonte, prosegue la sua attività sul territorio regionale e collabora alla programmazione della stagione 2023-24 del Teatro Concordia di Venaria attraverso una proposta artistica multidisciplinare e di rilievo nazionale. Una collaborazione, che parte dal dialogo portato avanti in questi anni con le eccellenze presenti sul territorio e che ambisce a cogliere le opportunità del nostro tempo interpretandole quali occasioni di sviluppo culturale duraturo e sostenibile. Abbiamo lavorato ad una nuova stagione affinché la musica, il teatro e la danza siano per i cittadini occasione di incontro, di divertimento e riflessione per la comunità che sceglie di abitarli» dichiara Matteo Negrin, direttore di Piemonte dal Vivo.

Nella stagione del Teatro Concordia 23/24 organizzata da Fondazione Via Maestra si conferma lo storico e prestigioso supporto programmatico di Fondazione Piemonte dal Vivo.

GLI SPETTACOLI

Trentasei gli spettacoli della stagione 2023-2024 tra teatro e letteratura, storia, canzone, comicità e stand up comedy, commedia, prosa, danza, circo contemporaneo, teatro civile.

Il filone “Teatro e letteratura” parte da un capolavoro della letteratura del Novecento, romanzo antesignano di respiro potentemente europeo, ironico e di affascinante complessità, “La coscienza di Zeno” che celebra nel 2023 i cento anni dalla pubblicazione. Nel nuovo allestimento, a firma di Paolo Valerio, Zeno ha il volto di Alessandro Haber che fuori da ogni cliché sa coniugare ironia e profondità in ogni interpretazione (sabato 14 ottobre). Per i 100 anni dalla nascita di Italo Calvino,

Peppe Servillo, con le note alla chitarra di Cristiano Califano, legge “Marcovaldo” portando così in scena uno dei personaggi più celebri della letteratura italiana: dalla lettura delle fiabe scelte emergono gli aspetti più fiabeschi e ironici del noto personaggio evidenziandone l’assoluta modernità (venerdì 3 novembre). Francesco Piccolo (Premio Strega 2014) e Pif tornano insieme sul palco con “Momenti di trascurabile (in)felicità”, il testo tratto da tre libri di Piccolo (Momenti di trascurabile felicità, 2010; Momenti di trascurabile infelicità, 2015; Momenti trascurabili vol.3, 2020) che vuole essere un’occasione per far parlare i libri, con la voce inconfondibile di chi li ha scritti, in un’ora dedicata ai momenti trascurabili dell’esistenza quotidiana (giovedì 14 dicembre). Remo Girone in “Il cacciatore di nazisti” racconta la storia di Simon Wiesenthal, ironicamente apostrofato come “il James Bond ebreo”, un sopravvissuto all’Olocausto che, dopo essere stato imprigionato in cinque diversi campi di sterminio, ha impegnato la sua vita successiva a dare la caccia e a consegnare al giudizio del mondo i più crudeli criminali di guerra della storia umana (mercoledì 17 gennaio).

La comicità arriva sul palco del Teatro Concordia con Gene Gnocchi, che in “Se non ci pensa Dio ci penso io” porta in scena uno spettacolo in cui la stralunata ironia che lo caratterizza da sempre si mescola con riflessioni a volte sarcastiche, a volte amare (giovedì 26 ottobre). Gli attori comici, creatori e fratelli, I Sansoni in “Sognando si impara” comunicano e trasmettono concetti che assumono sembianze d’ironia per intrufolarsi nei pensieri e ritornare come risate (mercoledì 6 dicembre). “Funeral Home” di e con Giacomo Poretti, del trio comico Aldo Giovanni e Giacomo, e Daniela Cristofori, è la storia di una coppia di anziani, Lui e Lei, che si sta recando a un funerale: Lui vuole sfuggire alla realtà e Lei tenta di riportarcelo in un inseguimento follemente divertente e poetico (martedì 23 gennaio). Paolo Cevoli, classe 1958, nonno con 2 nipotini all’attivo, in “Andavo ai 100 all’ora” immagina di raccontare ai figli dei suoi figli com’era la vita quando lui era un bambino in un racconto personale che attraversa tutta la sua vita per comprendere le nostre radici e ridere di noi stessi (sabato 24 febbraio). “Delirio a due” con Corrado Nuzzo e Maria Di Biase è un piccolo capolavoro del Teatro dell’Assurdo, un irresistibile scherzo teatrale tipico del miglior Ionesco, dove la cornice comica e beffarda e il funambolismo verbale fanno comunque trasparire una società che affoga nella tragedia quotidiana e nella sconcertante gratuità dei comportamenti e dove il linguaggio, anziché essere strumento di comunicazione, è un ostacolo che allontana e divide (venerdì 1 marzo).

La scena della nuova comicità, diretta e provocatoria della stand up comedy, sarà invece, tutta per Andrea Perroni, il noto attore, comico e conduttore radiofonico con “La fine del mondo” (venerdì 1 dicembre); Paola Minaccioni, una delle artiste più amate del teatro, del cinema e della televisione italiana, con il suo monologo “Stupida Show!” (martedì 6 febbraio).

Tra rivisitazioni di classici della letteratura teatrale e nuove produzioni, Vanessa Scalera, la Imma Tataranni della fiction Rai, in “La sorella migliore” è la protagonista di un intenso ed appassionante dramma familiare dove l’amore si scontra e fa a botte con il senso di colpa e il rimorso in un turbinio di sentimenti e riflessioni su ciò che è giusto, che è morale (martedì 19 dicembre). Ettore Bassi in “Trappola per topi” si confronta con un classico della letteratura teatrale di Agatha Christie, senza tempo e dalla straordinaria efficacia scenica (giovedì 1 febbraio). Emilio Solfrizzi e Carlotta Natoli nella nuova produzione “L’anatra all’arancia” mettono in scena un classico feuilleton dove i personaggi si muovono algidi ed eleganti su una scacchiera irta di trabocchetti (domenica 18 febbraio). “Forte e Chiara” è un memoir, un racconto umano vivo e rivoluzionario, uno one woman show in cui Chiara Francini ripercorre la sua vita, unica eppure così simile a quella di tanti altri, con il sarcasmo e l’ironia tagliente che la contraddistinguono (domenica 24 marzo). “Piccoli crimini coniugali” con Anna Tringali e Giacomo Rossetto, è un thriller psicologico appassionante, una commedia al vetriolo che mescola humor e noir, amore e odio, una mise en abyme che porta in scena l’arte come strumento catartico per liberarci dai nostri lati oscuri, imparando a riconoscerli (sabato 13 aprile). Andrea Pennacchi in “Mio padre – Appunti sulla guerra civile” mette in scena il monologo su suo padre Valerio, nome di battaglia Bepi, partigiano e prigioniero nella sua Odissea di ritorno in un’Italia devastata dalla guerra (giovedì 9 maggio).

Per il filone “Teatro e impegno civile”, per il Giorno della Memoria, si ricorda la figura di Giorgio Perlasca in “Perlasca. Il coraggio di dire no”: un racconto affascinante, travolgente e commovente della storia di un uomo semplice e normale che nella Budapest del 1944 sceglie di salvare la vita a molte persone (giovedì 25 gennaio). Lo spettacolo “Foibe. Il ricordo” di e con Anna Tringali e Giacomo Rossetto racconta la foiba di Basovizza, diventata simbolo di un eccidio a lungo dimenticato (giovedì 8 febbraio). Nella Giornata internazionale della donna va in scena “I dialoghi della Vagina”, una commedia dove l’interazione con il pubblico abbatte non solo la quarta parete, ma anche tabù e luoghi comuni legati all’universo femminile. Lo spettacolo è prodotto da Teatro al Femminile in collaborazione con Torino città per le donne, scritto, diretto e interpretato dalla pluripremiata Virginia Risso, artista poliedrica nel panorama teatrale italiano, con Gaia Contrafatto (venerdì 8 marzo). “Lacrime mute. Storie di donne contro la mafia” della Compagnia Divago è ambientato in un’afosa Palermo senza tempo, che vede avvicendarsi varie donne realmente esistite, ciascuna a suo modo protagonista della storia del nostro paese come della messa in scena: Emanuela Loi, Felicia Impastato, Rita Adria (mercoledì 20 marzo).

La canzone, infine, approda sul palco con il progetto inedito “Raffaella! Omaggio alla Carrà”, uno spettacolo musicale con le note dei brani più famosi e significativi della grande Raffaella Carrà interpretata da una delle protagoniste femminili indiscusse del musical italiano: Beatrice Baldaccini (martedì 21 novembre). Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, va in scena lo spettacolo “Donne Guerriere”, dedicato a tutte le donne che creano e ricreano simbolicamente la vita. Ginevra Di Marco (che canta e recita) e Gaia Nanni (che recita e canta), accompagnate da Francesco Magnelli al pianoforte e magnellophoni e Andrea Salvadori alle chitarre, tzouras ed elettronica, danno vita a dialoghi, monologhi e canzoni inediti e di tradizione popolare (sabato 25 novembre). “Mi amerò lo stesso” è il monologo di Paola Turci, sincero e divertente, in cui alla realtà si mischiano i sogni e nei sogni entra la vita. Il racconto della vita di una donna in cui è facile identificarsi, il tutto legato da alcune canzoni che hanno fatto da colonna sonora ad ogni fase della sua esistenza (sabato 17 febbraio). “Abbadream Tribute Show” è uno spettacolo coinvolgente che celebra la musica degli Abba in modo fedele, rispettoso e appassionato ripercorrendo i ricordi speciali di quando gli Abba dominavano le classifiche delle radio internazionali (giovedì 7 dicembre). Le tante anime della gospel music, dai brani più recenti ai grandi successi storici, dal gospel tradizionale alla black music africana, sono rappresentate in “Gospel Live Show” di Sunshine Gospel Choir, che da oltre 25 anni interpreta la musica dell’anima senza frontiere (sabato 9 dicembre).

Per la lirica andrà in scena una fra le opere più famose e amate dal pubblico operistico, la Carmen di Bizet, che nell’adattamento di Lirica Francesco Tamagno “La Tragédie de Carmen” offre un’entusiasmante opportunità per riesaminare la storia e i suoi complessi personaggi da una nuova prospettiva. Spogliata dalla natura della grande Operà, la versione di P. Brook considerata molto controversa, si concentra sulle individualità, sulle vite e le passioni dei protagonisti, il libretto di J.C. Carrière attinge in primis dalla novella Mérimée, accentuando la crudezza degli eventi, M. Constant ridimensiona la poderosa partitura originale in un atto unico per orchestra di 18 elementi (domenica 3 dicembre).

Per la danza, spazio ai balletti più affascinanti della storia della danza classica: “Lo Schiaccianoci” con il corpo di ballo del Teatro dell’Opera Nazionale della Romania (giovedì 21 dicembre) e “Il lago dei cigni” con il corpo di ballo del Teatro Nazionale dell’Opera Rumena di Iasi, una delle più acclamate compagnie di danza classica che da più di 24 anni compie tournée in tutta Europa (martedì 2 gennaio).

Per il circo contemporaneo, la collaborazione con Flic, la Scuola di circo di Torino, porta in scena lo spettacolo natalizio “Cartoonflic” all’insegna dei simboli che la festa richiama e delle performance degli artisti della scuola Flic (venerdì 22 dicembre). “Bello!” riunisce invece sul palco sei virtuosi artisti di circo di diversa provenienza e un attore che rompono le convenzioni fisiche e mentali sulla bellezza, oltrepassando gli stereotipi ed i propri limiti in un movimento scenico collettivo e continuo. Lo spettacolo fa parte del progetto Teatro No Limits organizzato da Piemonte dal Vivo in collaborazione con il Centro Diego Fabbri di Forlì e l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti. (venerdì 12 aprile). Musica, divertimento e comicità, infine, nello spettacolo di Capodanno “Nei loro panni” con Claudio Lauretta, dove l’attore e imitatore monologa, canta, imita, entra ed esce da questo e quel personaggio in modo elegante, offrendone un suo personalissimo ritratto (domenica 31 dicembre).

OFFICINA TEATRO

Da sette anni La Fondazione Via Maestra con “Officina Teatro” propone nuovi linguaggi teatrali, artisti affermati ed emergenti e spettacoli con tematiche specifiche firmando nuove produzioni.

“Una cena d’addio”, una produzione della Fondazione Via Maestra con Compagni di viaggio e Onda Larsen, è una commedia inedita in Italia, tradotta dal francese appositamente per la compagnia, firmata dagli stessi autori di “Le Prenom” (Una cena tra amici nella traduzione italiana), un grande successo internazionale sia in teatro e sia al cinema (domenica 29 ottobre). “Domiziano Pontone racconta: Odissea Kubrick” è un monologo su Stanley Kubrick, una pioggia incessante di curiosità, storie, episodi sconosciuti e ignoti raccontati con un’affabulazione che diventa spettacolo, affascinante e divertente (mercoledì 1 novembre). Carlo Lucarelli in “PPP I Un segreto italiano” racconta e ricorda il grande poeta e cineasta Pier Paolo Pasolini attraverso le parole del suo libro, mentre il pianoforte di Alessandro Nidi e la voce di Elena Pau si inseriscono come dense pennellate nella narrazione di un segreto italiano (giovedì 9 novembre). Roberto Mercadini, invece, propone una narrazione/lettura in chiave pop dell’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto: un’opera all’apparenza impossibile da intrappolare in una narrazione teatrale (venerdì 17 novembre).

FAVOLE A MERENDA

“Favole a merenda” è il programma delle domeniche pomeriggio a teatro, con le proposte teatrali dedicate ai più piccoli a prezzi popolari. In programma: “Pierino e il lupo”, liberamente ispirato alla favola di Sergej Prokofiev, con testi e voce di Dario Fo e scene di Emanuele Luzzati (24 settembre). “Peter Pan, ovvero l’isola dei bambini sperduti”, un viaggio nell’immaginazione con Peter, Capitan Uncino e Wendy e la colonna sonora di Paolo Silvestri (22 ottobre). In “Alice in wwwonderland” Alice non cade nella tana del Bianconiglio, ma nello schermo di un cellulare che le apre la strada per WWWonderland (19 novembre). Con “Cenerentola. Rossini all’opera” si assiste alle vicende del grande compositore Gioachino Rossini, colto nel momento in cui sta creando la sua nuova opera “Cenerentola ossia il trionfo della bontà”, in un percorso di avvicinamento alla musica tramite il confronto tra le forme musicali classiche e le forme narrative teatrali (10 dicembre). “La spada nella roccia” è uno show musicale dinamico, comico, emozionante e dal ritmo travolgente (7 gennaio). La sirenetta”, dalla favola di Andersen, nella versione teatrale di Fantateatro, ricrea l’ambiente marino attraverso trucchi scenografici tridimensionali (4 febbraio). “Il re pescatore” è una favola delicata e divertente sul tempo, custode come il mare dei sogni e dei desideri più segreti (10 marzo). “Pirati!” racconta straordinarie avventure tra mari in tempesta, mostri marini, strani personaggi, luoghi esotici e meravigliosi (14 aprile).   

I CONCERTI

I protagonisti dei concerti live al Teatro Concordia: i Negrita, dopo il tour acustico durato 3 anni tornano live in elettrico con i brani cult del loro repertorio (venerdì 27 ottobre). Willie Peyote con “Non è ancora il mio genere tour”, 10 anni dopo l’uscita di “Non è il mio genere, il genere umano” (lunedì 6 novembre). Il giovane rapper romano Il Tre in tour nei club (mercoledì 8 novembre). Ex-Otago in tour, a distanza di 4 anni dal loro ultimo progetto discografico (giovedì 16 novembre). Nayt con “Habitat Tour”, dal settimo album in studio del rapper di Isernia dalla scrittura costellata di rime affilate e profonde riflessioni (mercoledì 22 novembre). Aiello, cresciuto a “pane e soul” che spazia dall’indie al pop cantautorale con una forte impronta RnB facendo della contaminazione di generi la sua cifra stilistica (domenica 26 novembre). Margherita Vicario in “Showtime Tour” porta sul palco oltre alle canzoni del passato il concentrato di energia della nuova musica di “Showtime” (giovedì 30 novembre).  Colapesce Dimartino in tour dopo il successo alla 73esima edizione del Festival di Sanremo con il brano “Splash” già certificato Disco D’oro (lunedì 4 dicembre). Matteo Paolillo, il cantante e attore della serie evento Rai “Mare Fuori” (martedì 5 dicembre).

Nella stagione del Teatro Concordia 23/24 organizzata da Fondazione Via Maestra si ringraziano per la collaborazione l’associazione Revejo e il Teatro Garybaldi/Suoneria.

Info

Teatro della Concordia, corso Puccini, Venaria Reale (TO)

www.teatrodellaconcordia.it

011 4241124 – info@teatrodellaconcordia.it