Terza serata di Sanremo 2025 – Tra Iva Zanicchi e Duran Duran, Settembre pigliatutto

Katia Follesa, non lo sposa ma bacia Simon Le Bon

Settembre pigliatutto è trionfo nelle Nuove Proposte Ph. Letizia Reynaud

La terza serata di Sanremo 2025 parte col botto.

Edoardo Bennato
Edoardo Bennato Ph. Letizia Reynaud

Un Edoardo Bennato in grande spolvero presenta sul palco dell’Ariston “Sono solo canzonette”.

Un modo ironico per iniziare una ricca serata.

I Big scendono in campo:

La terza serata di Sanremo prevede la sfida tra 14 Big.

Clara – “Febbre”:

Il brano ha qualcosa di già sentito. Eleganza e raffinatezza ma deve ancora trovare una vera identità musicale.

Brunori Sas – “L’albero delle noci”:

Di solito è difficile sbagliare una canzone quando la si dedicata a una persona cara. Si dimostra grande cantautore. Teatro Ariston Estasiato.

Sarah Toscano – “Amarcord”:

Ritmo incalzante e outfit eccellente. Il testo non convince ed appare anonimo. Per lei è l’esordio tra i Big, compie un grande salto ma deve lavorare ancora molto.

Le so tutte sul Festival:

Sanremo 2025 -13 febbraio. Nella foto: Samuele Parodi Ph. Letizia Reynaud
Samuele Parodi Ph. Letizia Reynaud

L’enciclopedia vivente del Festival di Sanremo ha 11 anni e si chiama Samuele Parodi.

Il ragazzino snocciola dati statistici con una semplicità disarmante.

Per lui la grande soddisfazione dell’annuncio del brano di Massimo Ranieri.

La gara riprende:

Massimo Ranieri – “Tra le mani un cuore”:

L’artista non abbandona il suo stile. Chi si aspettava una ventata di freschezza, vedendo Nek tra gli autori del brano, viene deluso. Detto questo voce fantastica. Esibizione teatrale.

Joan Thiele – “Eco”:

Brano promosso. La canzone è piacevole. Bella attitudine sul palco e voce davvero interessante.

Il Teatro Patologico:

Teatro Patologico
I ragazzi di Teatro Patologico Ph. Letizia Reynaud

E’ Dario D’Ambrosi a presentare il progetto che mira a ridare dignità alle persone affette da malattie mentali.

Un modo per sconfiggere i tanti pregiudizi di cui sono vittime.

Fanno il loro ingresso i ragazzi e il saluto di congedo è un messaggio di speranza.

Tutti insieme intonano “La musica è vita“.

La gara riprende:

Shablo ft. Guè, Joshua e Tormento – “La mia parola”:

Siamo di fronte a una street song. Il brano visto anche la formazione sul palco assume un filo più di flow e visibilità anche nello streaming, Spotify e Social vari.

La linea passa all’esterno dell’Ariston:

Di fronte al teatro, Conti presenta il cast di “Mare fuori 5“.

Si presetano così Maria Esposito (che interpreterà Rosa Ricci), Giovanna Sannino (Carmela), Domenico Cuomo (Cardiotrap), Giuseppe Pirozzi (Micciarella), Alfonso Capuozzo (Simone) e Manuele Velo (Tommaso).

La serie andrà in onda in anteprima dal 12 marzo su Raiplay, per essere poi trasmessa dal 26 marzo su Raidue.

Suzuki Stage:

E’ Ermal Meta l’ospite sul palco di Piazza Colombo.

Coinvolgente la sua “Vietato morire“, brano di denuncia e che continua a far riflettere.

La gara riprende:

Noemi – “Se t’innamori muori”:

“Accettarsi è difficile quando non sai la strada da prendere”. Così canta Noemi. Lei la strada l’ha già intrapresa da anni. Voce una e riconoscibile tra mille. Brano molto bello.

Olly – “Balorda nostalgia”:

Il suo outfit non viene premiato dagli stylist. Classico maglioncino nero di lana e così l’attenzione va tutta sul brano. E la mossa è quella giusta. Potrebbe essere la grande rivelazione che unisce le generazioni.

Duran Duran – Spettacolo allo stato puro:

Ospiti internazionali i Duran Duran Ph. Letizia Reynaud

Passano gli anni, passano i decenni ma loro sono sempre una sicurezza.

Una vera potenza.

Fanno cantare, ballare e saltare tutti sia a teatro che a casa.

Straordinario medley di “Invisible”, “Notorious”, “Ordinary world”, “Girls on film”.

A loro si unisce con il suo basso anche Victoria De Angelis.

Si prosegue con “Psycho killer“.

Saluto finale con un caposaldo come “The wild boys” già cantato su questo palco nel 1985.

La gara riprende:

Coma_Cose – “Cuoricini”:

Sicuramente vincitori del premio “tormentone” e meme vari già dilagante sui Social.
L’incipit del brano ricorda vagamente quello di Rettore e Ditonellapiaga “Chimica”.
Poi si riconoscono i novelli sposini ed il brano è pronto per le radio…poi sotto San Valentino…furbastri.

Modà – “Non ti dimentico”:

C’è poca convinzione. Il brano stenta a decollare. Lascia la sensazione di un vorrei ma non posso.

Tony Effe – “Damme ‘na mano”:

Al secondo ascolto cambiano le nostre opinioni? Il divario di idee resta. Tutti concordi sul brano (coinvolgente e pieno d’arte), meno sul cantante.

Iva nazionale:

Iva Zanicchi
Iva Zanicchi durante l’esibizione Ph. Letizia Reynaud

Premio alla carriera per una delle donne più amate del panorama musicale e dello spettacolo italiano.

Anche per lei il tempo sembra non passare.

Si viaggia nella storia della canzone italiana ed ecco che tutti cantano con lei: “Non pensare a me”, “Ciao cara come stai” e “Zingara”.

A consegnarle il premio alla carriera ci pensa il maestro Pinuccio Pirazzoli.

Iva Zanicchi premiata dal maestro Pinuccio Pirazzoli
Iva Zanicchi premiata dal maestro Pinuccio Pirazzoli Ph. Letizia Reynaud

La gara riprende:

Irama – “Lentamente”:

La scena la tiene bene. Buona la prova canora. Brano piacevole anche se non travolgente.

Francesco Gabbani – “Viva la vita”:

Come si evince dal titolo, un inno alla vita. Si riconosce un’impronta di Gabbani, il pezzo non è però così forte come i suoi precedenti.

Gaia – “Chiamo io chiami tu”:

Il ritornello è coinvolgente. Il resto è un po’ un mix di cose già sentite, si poteva fare di più ma le basi ci sono.

Le Nuove Proposte:

Andrea Settembre vince le Nuove Proposte e i premi della critica Ph. Letizia Reynaud

La terza serata di Sanremo è quella dedicata alla finale delle Nuove Proposte.

A sfidarsi Settembre con “Vertebre” e Alex Wyse con “Rockstar“.

Due canzoni “forti” che meritano entrambe grande successo.

La vittoria e il “leone d’argento” vanno a Settembre.

Anche il premio della critica Mia Martini della sala stampa Roof e il premio della sala stampa Lucio Dalla se li aggiudica entrambi Settembre.

Per lui incetta di premi visto la vittoria anche del Nuovo Imaie Enzo Jannacci.

Insomma per lui davvero una giornata da incorniciare.

Le co-conduttrici:

Miriam Leone, Katia Follesa ed Elettra Lamborghi
Miriam Leone, Katia Follesa ed Elettra Lamborghi Ph. Letizia Reynaud

Terza serata di Sanremo a forti tinte rosa.

La co-conduzione è tutta al femminile.

Hanno affiancato Carlo Conti: Miriam Leone, Elettra Lamborghini e Katia Follesa.

L’ex miss Italia ha brillato con il suo fascino e un’eleganza innata. Avremo a breve occasione di apprezzarla nuovamente come attrice in “Miss Fallaci” la fiction di Raiuno su Oriana Fallaci.

La Lamborghini brilla per la sua verve. Scanzonata e simpatica tiene bene il palco con la sua simpatia.

Esilarante Katia Follesa. Sa ridere di se stessa e sa far divertire. Poi che dire del suo “matrimonio” con Simon Le Bon? Brava Katia, il bacio con il frontman sancisce la missione compiuta.

I cinque più votati della terza serata di Sanremo in ordine casuale:

Ecco le preferenze espresse:

Coma_Cose, Brunori Sas, Irama, Olly, Francesco Gabbani.

I nostri personali podi:

Loredana: 1° Irama – 2° Gabbani – 3° Noemi.

Simone: 1° Noemi – 2° Coma_Cose – 3° Tony Effe.

Fabio: 1° Brunori – 2° Olly – 3° Noemi.

Report di Loredana Lanzi, Simone Cerri e Fabio Terzariol

Foto di Letizia Reynaud