Tra Oriente ed Occidente.
King NaatVeliov&The Original Kočani Orkestar
Naat Veliov, tromba
Elsan Ismailov, sax
Orkan Veliov, tromba
Elvedin Abdulov, tuba baritono
Faik Abdulov, tuba baritono
Ramadanov Sengabil, tuba bassa
Ali Memedovski, darabouka
Musiche di Naat Veliov
In collaborazione con Perinaldo Festival, Scena Ovest
Sabato 19 Maggio2018, ore 21.00
Maison Musique
Via Rosta 21, Rivoli (TO)
Ingresso 12 euro, ridotto 10
Ore 23:00, Birra Ceca Pub 82
Via Alpignano 82, Rivoli
Balcani in musica
Incontro con King Naat Veliov and The Original Kočani Orkestar
Insieme ai Ciocărlia dalla Romania e alla Boban Marković Orkestar dalla Serbia si possono ritenere i massimi rappresentanti della fanfara balcanica: sono “King”NaatVeliov e Orkan Veliov alla tromba, Elsan Ismailov al sax, Elvedin Abdulov e Faik Abdulov alla tuba baritono, Ramadanov Sengabil alla tuba bassa, Ali Memedovski alla darabouka, in concerto sabato 19 maggio alle 21:00 presso quella che nasceva un tempo come la casa del folk, la Maison Musique alle porte di Rivoli (Biglietti acquistabili online sul sito www.vivaticket.it o tramite prenotazione telefonica allo 011 9564408).
The Original Kočani Orkestar, come lo stesso nome suggerisce, proviene da uno dei luoghi originari della musica di banda tzigana, la cosiddetta “Romska Orientala Musika”:quella “Kočani”, cittadina situata nel cuore dell’omonima valle della Repubblica di Macedonia, che ha impresso nei membri e nel sound un rigoglioso immaginario fitto di tradizioni e tecniche espressive.
Le sonorità della Kočani Orkestar – “Original” da quando, nel 1999, il gruppo già guidato dal leader Naat Veliov inizia un nuovo corso, rigenerando una parte dell’organico e inaugurando un nuovo iter artistico – affondano le loro radici nell’inconfondibile patrimonio popolare balcanico, ricco di contaminazioni turche, gitane, bulgare, romene, serbe. Suoni imbevuti di tradizione dunque, ma intessuti di interpretazioni che trascendono i canoni della brass band balcanica grazie all’introduzione degli arrangiamenti in chiave moderna firmati Naat Veliov che alterna le numerose “Cocek”, “Kolo” e “Oro”(danze tradizionali balcaniche e rom di origine ottomana) in repertorio a contaminazioni pop, jazz e latine, fino alle vere e proprie cover tzigane di autori come Bob Dylan.
Non è un caso che l’ Orkestar abbia trovato calda accoglienza in Europa, stringendo in particolare in Italia collaborazioni con Vinicio Capossela ( dal “Live in Volvo” 1998 registrato al Naima Club di Forlì alle innumerevoli esibizioni live che sono seguite), Paolo Rossi, Roy Paci, Modena City Ramblers (nell’album “Dopo il lungo inverno”, 2006) e Luca Bassanese.
A partire dal 1999, anno della rottura segnata da “Gipsy Mambo”dopo gli esordi di “KočaniOrkestar, une Fanfare Tsigane/a Gypsy Brass Band” (1994) e il fortunato debutto con “L’Orient est rouge” del 1998 che valse loro fama e un tour internazionale, la nuova KočaniOrkestar di NaatVeliov ha preferito i palchi agli studi di registrazione.
Il 2000 è l’anno di “Cigance” (DÜNYA Records/Felmay Records- Verlag, Pläne); seguiranno un Live in Concert autoprodotto e infine il ritorno all’affezionata etichetta no profit DÜNYA Records– dedita alle sonorità di ascendenze turche ottomane – con “Gypsyfolies” nel 2003. Un momento di maturità e consapevolezza creativa definiscono quest’ultimo disco, nella fusione caratteristica di tradizioni ritmiche orientali e sonorità contemporanee, nonché nella naturale unione dell’eccellenza tecnica con una straordinaria profondità interpretativa.
Per il Ciclo MAP, Aperitivi e incontri con l’artista: previsto sabato 19 maggio alle ore 23:00 presso il Birra Ceca Pub 82 (Via Alpignano 82, Rivoli)
Balcani in musica con King Naat Veliov and The Original KočaniOrkestar;
intervista a cura di Valentina Sileo e Duško Djordjevič per il progetto “BalkanRock” (https://www.facebook.com/groups/balkanrocksumyradio/ )
King Naat Veliov and The Original KočaniOrkestar
La musica della Kočani ricorda un passato ricchissimo di ispirazioni. Le introduzioni lente e improvvisate, sprovviste di battute e pesantemente influenzate dalla musica orientale, sono chiamate con il termine turco di “tadzim” o “trapeza”. Le arie romantiche sono indicate in vari modi: “gazel” dal turco, “sevdak” o “sevdalinka” in macedone e serbo, termini anch’essi derivanti dal turco “sevda” che significa passione e amore. Gli stili sono quindi costantemente frammischiati, che siano essi turska (turchi), romski (gitani), bylgarska (bulgari), rumunski (rumeni) o srpsko (serbi). La maggior parte dei ritmi usati nei brani strumentali si basano su motivi di danze tradizionali chiamate “cocek”, nel caso di danze femminili, oppure “oro” per le danze collettive in circolo. Anche in questo caso le formule ritmiche sono tratte da fonti d’ispirazione antiche e moderne fino ad arrivare alla rumba ed alla salsa.
La Kočani propone un’interpretazione originale dei brani tradizionali, ma, grazie agli arrangiamenti del suo capo orchestra Naat Veliov, introduce anche degli elementi di modernità, fino ad eseguire nei suoi concerti delle cover “tzigane” di brani di Bob Dylan e Cheb Khaled.
Una girandola di timbri, accenti, colori, che esalta il ricco mosaico di ritmi e melodie meticce nate dalla combinazione di Oriente ed Occidente. Musica sincera, sempre un po’ alticcia, struggente e travolgente a seconda delle occasioni, ricca di ritmi pirotecnici, carica di emozioni e di forti contrasti e suonata con l’intensità propria della più vera esperienza gitana. Questo genere musicale è stato portato alla ribalta internazionale dal film Underground del regista di Sarajevo Emir Kusturica, la cui colonna sonora, scritta e arrangiata da Goran Bregovič, è quasi interamente dedicata al repertorio delle brass band balcaniche. Sono numerose le collaborazioni che la Kočani Orkestar ha portato avanti negli anni: ha composto la colonna sonora di un documentario belga sugli tzigani mussulmani di Macedonia, ed in particolare sul fenomeno dervisci; ha partecipato alla messa in scena di Antigona di B.Brecht della compagnia Transteatro ed ha arrangiato ed eseguito tre brani di Vinicio Capossela nell’album “Live in Volvo”. Ha collaborato con Paolo Rossi, Roy Paci, Modena City Ramblers e Luca Bassanese. A questa formazione si deve l’ultimo album” Gypsy Folies”. A fine 2007 Naat Veliov è stato insignito dal Governo macedone del titolo di “rappresentante della cultura macedone nel mondo” con la sua Kočani Orkestar ed invitato dal 29 ottobre al 2 novembre 2008 a Washington per una serie di incontri e concerti organizzati dall’ambasciata macedone in America presso il World Cultural Centre ed a New Orleans.
In Programma
Kočani
BrzoKolo
Cocek
Dejvis Ideja
Dvoika
Erdo Cocec
Gipsi Dans
Grek Dans
Kako Da Te Volim
Mango Mango
Milano Dans
Melisa oro
Orental Turk
Primo Bacio
Uli Melodi
Virtilus
Doce Doce
Cacac
Il cartellone di RIVOLIMUSICA propone 30 appuntamenti tra cui concerti cameristici, jazz, etno/popolare, commissioni di nuove produzioni artistiche, sperimentazioni e collaborazioni con gli studenti dell’Istituto Musicale in prestigiosi spazi della Città Rivoli (Istituto Musicale Città di Rivoli G. Balmas, Maison Musique, Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Chiesa della Collegiata Alta), presso la Lavanderia a Vapore di Collegno e in decentramento nei comuni di Avigliana, Villarbasse e Buttigliera Alta.
RIVOLIMUSICA 2017 2018 è un progetto dell’Istituto Musicale Città di Rivoli G. Balmas per conto del Comune di Rivoli (direzione artistica di Andrea Maggiora) realizzato con il sostegno della Compagnia di San Paolo (Maggior sostenitore) nell’ambito dell’edizione 2017 del bando “PerformingArts” ed il contributo di Fondazione CRT e Regione Piemonte.