Il “Manifesto Tour Teatrale 2024” di Loredana Bertè è ripreso ieri sera, 3 aprile, al Politeama Rossetti di Trieste, con un grande successo di pubblico.
Loredana apre forte con Dark Lady, che ci fa capire il taglio rock dato agli arrangiamenti dei brani in scaletta. Subito dei ringraziamenti: “… allo staff, che mi ha aspettata. Sono stata poco bene, ho dovuto rinviare due date. Ma mi hanno detto: meglio di te non c’è nessuno!“. Non può quindi dire Amici non ne ho…
Il Mare d’inverno fa esplodere il Rossetti, tutto il pubblico canta. “Io amo le contaminazioni, la prima è stata Boomdabash” e parte così Non ti dico no. Continuano le ovazioni. Una dichiarazione d’amore per la città: “Trieste è bellissima, è un amore, è stupenda“, precede Persa nel supermercato, brano tratto dall’album del 2021 che dà il titolo al tour, “Manifesto”.
“A Sanremo 2019 cantavo un canzone bellissima: Cosa ti aspetti da me. Ho delle aspettative alte, forse un po’ troppo…”. Il brano seguente è accompagnato, sugli schermi che compongono la scenografia, dal video diretto da Andy Warhol nel 1981: Movie. “Gli ho cucinato un anno intero per avere il video, la copertina (dell’album “Made in Italy”, ndr) e tante altre cose“.
Arriva poi un pensiero per gli artisti morti a 27 anni, il “Club 27” che comprende Jimi Hendrix, Janis Joplin, Kurt Cobain, Amy Winehouse. La canzone scritta da Fedez e dedicata a loro è Lacrime in limousine.
“Era il 12 maggio 1995 e mia sorella moriva. Luna“. Si accendono le stelle nel cielo del Rossetti, è il momento della commozione.
Nell’intermezzo, una voce storica si porta al centro del palco, mentre Loredana siede sulla colorata panchina posta subito dietro. E’ Aida Cooper che incanta il pubblico di Trieste con la sua cover di I still haven’t found what I’m looking for degli U2.
Il successivo cambio dell’asta del microfono è l’occasione per ringraziare nuovamente tutte le persone dello staff ed il promoter: “Sono tutti gentilissimi e mi hanno aspettata per due anni“. “Nella serata cover a Sanremo ho cantato una canzone di Tenco arrangiata da Ivano Fossati, Ragazzo mio“.
Si passa ad un tema di stretta e triste attualità: “Io sono stata vittima di violenza verbale e psicologica. Ogni sei ore un femminicidio. Al primo schiaffo, denunciate. Io Ho smesso di tacere“. Siamo nell’ultima parte del concerto, arrivano i grandi successi di ieri e di oggi, brani che non hanno bisogno di presentazioni: Per i tuoi occhi, Pazza, Dedicato, Non sono una signora, Sei bellissima. Il pubblico è in delirio, c’è chi si avvicina al palco per una foto da vicino, chi vuole far leggere il suo cartello. Loredana saluta ed esce, ma lascia chiaramente intendere che ci sarà un bis, tanto è il calore che ha ricevuto.
E si riprende con Figlia di, quindi un medley di Ninna Nanna con E la Luna bussò. La band che accompagna Loredana Bertè in questo tour è presentata durante In alto mare: Ivano Zanotti alla batteria, Stefano Cerisoli e Marco Grasselli alle chitarre, Alberto Linari alle tastiere, Pierluigi Mingotti al basso. Ai cori, oltre ad Aida Cooper, Annastella Camporeale.
Prima dei saluti finali, Loredana gioca inquadrando il pubblico con uno smartphone, così che tutti possano vedersi sugli schermi del palco.
Il cielo a Trieste era nuvoloso, ieri sera, ma poco importa: abbiamo comunque potuto ammirare una stella.