di Letizia Reynaud
VASCO Rossi nasce il 7 febbraio 1952 a Zocca. Il nome gli viene dato dal padre Giovanni in omaggio a un omonimo compagno di prigionia in Germania durante la seconda guerra mondiale.
Figlio unico, su decisione della madre Novella, casalinga appassionata di musica, viene iscritto a scuola di canto. A 13 anni vince l’ “Usignolo d’oro”e 14 anni entra a far parte del gruppo musicale i “Killer”, nome successivamente trasformato in “Little Boys”.
Studente dell’ Istituto Tecnico Commerciale per ragionieri di Bologna, nel 1972 si appassiona al teatro ma si vede costretto ad iscriversi al corso di laurea in Economia e Commercio all’Università di Bologna. Dopo un buon inizio decide di lasciare l’università e si mette a lavorare come dj in una discoteca del capoluogo il “Punto Club”, sono gli anni delle prime radio libere e con alcuni amici come Maurizio Solieri e Massimo Riva, Vasco fonda “PUNTO RADIO”, l’esperienza della radio è decisiva per la carriera di Vasco Rossi. Gli dà la possibilità di conoscere una serie di persone come Gaetano Curreri e Red Ronnie, che lavorava per la BBC. Proprio su incitamento del leader degli Stadio, Curreri, nel 1977 Vasco Rossi incide il suo primo 45 giri “JENNY E PAZZA, SILVIA” per l’etichetta Borgatti Music. Nel giro di pochi mesi registra il suo primo album …Ma cosa vuoi che sia una canzone…, distribuito solo in Emilia-Romagna. L’album è di stampo cantautorale, ancora distante dalla linea rock adottata da Vasco negli anni successivi. Nel 1979 esce il suo secondo album Non siamo mica gli americani! entrambi i 33 giri hanno una diffusione molto limitata nonostante l’album contenga il brano Albachiara, che successivamente ha fatto la storia della musica d’autore italiana. Intanto VASCO inizia ad attirare l’attenzione degli addetti ai lavori, Carlo Massarini lo vuole nel suo programma TV Disco Ring ma per il grande pubblico Vasco è ancora uno sconosciuto. Trascorrono ancora due anni e Vasco Rossi pubblica l’ album, Colpa d’Alfredo ma non ottiene grande successo a causa della censura da parte di alcune radio della canzone che dà il titolo all’album, per contenuti offensivi.
La popolarità di Vasco Rossi, cresce in seguito a una sua esibizione dal vivo, durante la nota trasmissione televisiva Domenica in, la sua esibizione viene ampiamente criticata dal giornalista Nantas Salvalaggio che si scaglia contro il cantante e contro la Rai colpevole di ospitare nel suo più popolare programma della domenica, un simile esempio di ebete, cattivo e drogato. In realtà da qui inizia il vero successo di Vasco..
L’anno seguente esce Siamo solo Noi, la canzone che da il titolo all’album diventa l’inno riconosciuto di un intera generazione. Nasce il nome il Blasco , l’artista è un caso unico per media e discografici e approda al Festival di Sanremo nel 1982 dove il rocker canta Vado al Massimo arrivando ultimo in classifica,ma la sua esibizione lascia il segno, il cantautore lascia il palco dell’Ariston con il microfono in tasca ancora collegato al filo e cade ed è subito panico tra i presenti e i presentatori.
Dopo il festival esce l’album Vado al Massimo che con le sue 16 settimane di permanenza nella classifica dei dischi più venduti in italia dimostra che Vasco ha fatto breccia anche nel cuore del grande pubblico. L’anno successivo il rocker di Zocca, torna a Sanremo con Vita Spericolata, la canzone di classifica penultima ma Vasco ormai è una celebrità. L’album Bollicine consacra definitivamente Vasco Rossi a icona del rock italiano essendo il quinto album più venduto dell’anno. L’ironica canzone Bollicine, farcita di slogan e frasi ad effetto, vince il Festivalbar 1983, e il tour per promuovere l’album è un trionfo. Il BLASCO diventa un mito.
Il suo successo musicale non corrisponde ad un successo di vita personale che è davvero spericolata, la mamma confessa di essere preoccupata per il figlio ed una sua reale dipendenza dalla droga. Nel 1984 i carabinieri fermano il cantante in una discoteca bolognese e la sua casa di Casalecchio dove vive con i compagni della band, Vasco viene trovato in possesso di Cocaina, segue l’arresto e la detenzione per 22 giorni nel carcere di Pesaro. Ottiene poi la libertà provvisoria, intanto il suo disco live Va bene Va bene cosi .. diventa disco di platino. Nel 1985 esce Cosa succede in città, in questo periodo Vasco diventa papà per la prima volta e si ritira dalle scene per due anni. Il ritorno nel 1987 è leggendario.
Il suo album C’è chi dice no resterà in classifica 38 settimane. Inizia l’epoca degli stadi.
Dopo due anni nel 1989, pubblica l’album Liberi Liberi dopo aver rotto con Guido Elmi e la Steve Rogers Band ritrovandosi praticamente da solo con Maurizio Lolli. Senza Solieri e Riva. Il Liberi Liberi Tour è comunque un grande successo che porta alla pubblicazione dell’album dal vivo Fronte del palco (1990).
Passano tre anni e Vasco diventa papà per la seconda volta, il cantante pubblica l’album Gli spari sopra (1993) col quale vincerà 10 dischi di platino, suo record di vendite tutt’oggi imbattuto.
Nel 1995 il rocker è di nuovo a San Siro protagonista del concerto evento, Rock sotto l’assedio, contro la guerra in Jugoslavia, In questa occasione canta per la prima volta Generale di Francesco De Gregori.
L’ anno seguente esce Nessun Pericolo… per te che contiene Gli Angeli dedicata all’amico scomparso, Maurizio Molli. il video (una produzione colossale di 600 milioni di lire) viene diretto da Roman Polański. Il 2001 è l’anno di Stupido Hotel un successo di critica e pubblico esattamente come l’album a seguire Buoni o Cattivi uscito nel 2004 risultando il disco più venduto in italia.
Nel 2005 ritorna a Sanremo come ospite per la serata finale, in segno di riconoscenza al festival che gli aveva offerto una vetrina importante. Vasco si esibisce cantando l’introduzione di Vita spericolata, introdotto da Maurizio Solieri alla chitarra, e la hit del 2004 Un senso.
L’11 maggio 2005 lo IULM di Milano conferisce a Rossi la laurea “honoris causa” in Scienze della comunicazione per la rivoluzione musicale che lo ha visto protagonista.
Nel 2007 Vasco Rossi pubblica un mini CD, Vasco Extended Play, contenente Basta poco e La Compagnia brano portato al successo da Lucio Battisti, un brano che Vasco ha reinterpretato in chiave rock.
Negli anni a seguire la leggendarietà del rocker di Zocca, viene consolidata da un sempre crescente pubblico di ogni generazione, una serie di tour epici sempre sold out, un amore sconfinato che cresce insieme ai numeri di vendite, ascolti e settimane di permanenza in classifica. I tre album che escono prima del leggendario concerto record di Modena park, sono Il mondo che vorrei nel 2008, Vivere o Niente nel 2011 e Sono innocente nel 2014.
Vasco annuncia il concerto-evento Modena Park 2017, che si tiene al parco Enzo Ferrari di Modena il 1º luglio 2017, per celebrare i suoi 40 anni di carriera. Con questo evento Vasco Rossi entra nella Leggenda .. se già prima era storia infrangendo ogni record, dai 220.000 paganti che gli regalano il record mondiale a quello dagli spettatori TV (quasi 6 milioni) e nei cinema (oltre 50.000 biglietti) fino ad arrivare al record dei fans che, pur di essere in prima fila, si sono accampano al Modena Park già un mese prima dell’evento, Vasco si accaparra il titolo di miglior Rocker italiano e non sono e la sua diventa davvero una storia infinita …
Auguri al Komandate Blasco Vasco Rossi per i suoi 67 anni .. ma lo show continua ..
Ecco la classifica dei 5 brani più amati dal pubblico del rocker che in questi giorni sta seguendo il festival di Sanremo ..
1) – ALBACHIARA – pubblicato nel 1979 dalle Ed. Mus. Sarabandas come unico estratto dall’album Non siamo mica gli americani! uno dei maggiori successi di Vasco, nonché pezzo conclusivo di gran parte dei suoi concerti.
2) – VITA SPERICOLATA– presentata per la prima volta nel 1983 al XXXIII Festival di Sanremo dallo stesso Rossi, dove si classificò al penultimo posto. La canzone fu pubblicata come 45 giri insieme a Mi piaci perché ed inserita nell’album Bollicine (1983).
3) – SENZA PAROLE – è un singolo pubblicato nel 1994. Il singolo è stato remixato ed è stato usato in uno spot della Fiat e dal programma televisivo Senza parole di Antonella Clerici.
4) – SALLY– è un brano contenuto nell’album Nessun pericolo… per te pubblicato nel 1996. Nel 2002 è stato incluso anche nella raccolta Tracks di Vasco Rossi, e nel 2009 nella raccolta Tracks 2 – Inediti & rarità nella versione live del Live Europe Indoor ’09.
5) – VIVERE – è un singolo uscito nel 1993, inserito nell’album Gli spari sopra.Il cantautore affermerà che la canzone sia nata quasi per caso, da un improvvisato e ripetuto accordo di Massimo Riva e un provocante “na -na-na” di Tullio Ferro, durante un breve soggiorno dei tre a Villa Condulmer.