Il World Wild Tour di Zucchero “Sugar” Fornaciari, dopo il debutto allo Stupinigi Sonic Park, prosegue con l’unica data prevista nel nord-est raggiungendo Palmanova, città Patrimonio dell’Unesco.
La serata è frizzante, per effetto del temporale abbattutosi su Palmanova nel pomeriggio. Vento e pioggia, per fortuna, sono cessati abbastanza tempo prima dell’inizio dello spettacolo, così da non provocarne l’annullamento come accaduto in altri luoghi, ieri sera.
E così, alle 21:35, Zucchero sale sul palco di Palmanova Estate di Stelle per iniziare un concerto che possiamo definire con un solo aggettivo: bellissimo.
Sugar è in gran forma, la sua voce riesce sempre a scaldare l’anima e coinvolgere il corpo dei 5.000 presenti che, dopo pochi pezzi, cominciano a ballare sulle note dei brani più trascinanti.
La band è composta da musicisti internazionali, alcuni dei quali seguono Zucchero da molti anni. Impossibile non notare ed apprezzare la componente blues data da Kat Dyson alla chitarra, Oma Jali ai cori e Monica Mz Carter alla batteria.
La scaletta del concerto di Zucchero a Palmanova:
- Intro: Doctor Jesus
- Spirito nel buio
- Soul mama
- Il mare
- Sarebbe questo il mondo
- La canzone che se ne va
- Partigiano reggiano
- 13 buone ragioni
- Ci si arrende
- Pene
- Facile
- Vedo nero
- Baila
- Dune mosse
- Menta e rosmarino
- Un soffio caldo
- Overdose d’amore
- Libidine
- Miserere
- Let the good times roll
- Honky tonk train blues (only band)
- Jumping Jack flash
- Il volo
- Diamante
- Per colpa di chi
- Diavolo in me
- Chocabeck/Bacco perbacco/L’urlo
- Senza una donna (without a woman)/Wonderful world/Hey man/Voci/Così celeste
- Hai scelto me
Nella fotogallery a cura di Cristiano Celeghin, alcuni momenti della serata: