Zucchero Inacustico all’Arena di Verona il 25 settembre 2021, il più famoso bluesman italiano si regala per i suoi 66 anni una serata di magia nella location a lui più cara.
La prima immagine del concerto è un palco buio circondato dalla platea appena illuminata di blu, con i presenti impegnati ad immortalare in un selfie la loro presenza all’evento musicale di fine estate 2021. L’Arena è magnifica come sempre e suscita emozioni forti, l’attesa è palpabile.
Salgono le luci, lentamente, e Zucchero appare seduto a centro palco su una sedia antica in legno mentre intona Testa o croce. Sotto i piedi, un tappeto da salotto. Completano il quadro una vecchia valigia da emigrante e l’insegna “Lunisiana Soul D.O.C.”. Zucchero ci sta invitando ad un viaggio nella dimensione più intima di casa sua, quella raggiunta con le versioni acustiche dei suoi brani, registrate durante la pandemia e che tanto gradimento hanno riscosso nel pubblico.
Ai suoi lati, seduti anche loro, Kat Dyson e Doug Pettybone che lo accompagneranno per tutta la serata alle chitarre e cori. C’è grande concentrazione, Inacustico è il primo progetto acustico nella lunga carriera dell’artista e, su un palco con solo tre chitarre, ogni più piccolo errore si sente.
Il concerto prosegue con, tra le altre, Indaco dagli occhi del cielo, Facile, Un soffio caldo, Soul mama, Spirito nel buio. L’atmosfera rimane intima nonostante tutta la potenza dell’impianto luci che circonda la formazione, ferma ai suoi posti così come fermo è il pubblico ai propri. Durante gli applausi che seguono la bellissima Diamante, Zucchero incita il pubblico:
Mi sa che adesso… vi dovete alzare!
E arriva così il gran finale con Bacco Perbacco, Baila (sexy thing) e Diavolo in me. Tutta l’Arena si mette a ballare. Il saluto conclusivo è lo slogan che da sempre accompagna i concerti di Zucchero:
Noi crediamo nel blues. Il blues non morirà mai!
Ma c’è ancora spazio per una sorpresa, il regalo di compleanno: Zucchero chiama sul palco Checco Zalone che non perde l’occasione per un aneddoto divertente:
Ecco io, non è per piaggeria veramente, facevo il musicista, facevo piano bar e ho suonato per anni le canzoni di Zucchero senza mai una volta scrivere nel bollettino della SIAE!
Nella fotogallery a cura di Cristiano Celeghin, alcuni momenti della serata:
Le presenze di Zucchero all’Arena di Verona sono diventate sempre più frequenti nel corso degli anni, al punto da renderlo l’artista che può vantare il maggior numero di date consecutive nella prestigiosa location.
Il debutto fu nel settembre 1989, nell’ambito dell’Oro, Incenso e Birra Tour, per un concerto con ospiti Dee Dee Bridgewater e Ray Charles, che dichiarò «Questo ragazzo è così talentuoso… Una voce incredibile… Sicuramente uno dei migliori artisti blues con cui abbia mai lavorato».
Nel 2007 si svolse il Fly World Tour, durante il quale Sugar diventò il primo cantante ad esibirsi all’Arena di Verona per tre serate consecutive, nel mese di settembre.
A giugno del 2011 Zucchero, con il Chocabeck World Tour, ritoccò il record portandolo a sette date consecutive.
Il crescendo continua nel settembre del 2016: il Black Cat World Tour inizia con undici date consecutive all’Arena, prosegue a maggio 2017 con cinque date e con ulteriori sei a settembre, l’ultima delle quali proprio il 25 settembre, per un totale di ventidue in un anno, di cui undici consecutive!
Ma il prossimo capitolo deve ancora essere scritto. Infatti, a settembre 2020 erano stati previsti quattordici concerti all’Arena, rimandati prima al 2021 e in seguito al 2022.